Tommaso Ciampa rimpiange il precedente periodo a NXT. Dopo essere stato uno degli atleti più importanti della storia di NXT per alcuni anni, attualmente, Tommaso Ciampa è stato accantonato.
Negli ultimi dieci giorni, la WWE ha organizzato il ritorno dello speciale evento The Great American Bash, dividendolo in due puntate di NXT. Certamente, il grande protagonista è stato Keith Lee, che, per la prima volta nella storia del brand giallo, è riuscito a diventare contemporaneamente NXT Champion e NXT North American Champion.
In questo modo, la WWE ha scelto il nuovo protagonista di NXT: Keith Lee. Quest’ultimo, probabilmente, se la dovrà vedere con Karrion Kross, che ha debuttato da poco a NXT, ma ha già sconfitto un avversario di grande livello: Tommaso Ciampa.
Tommaso Ciampa, dunque, è, attualmente, in una situazione di stallo. Dopo aver concluso (con una sconfitta) l’eterno duello con Johnny Gargano, il Sicilian Psychopath è nel suo momento peggiore, dato che è stato accantonato per favorire altri protagonisti. Per questo motivo, egli ha scritto un lungo messaggio su Instagram, nel quale rimpiange il periodo in cui la WWE e NXT avevano piani per lui.
1. Mi manca il Ciampa del 2018.
2. Il business del wrestling, come la vita, è pieno di onde. Alti e bassi. Un momento ti senti intoccabile, un momento vieni buttato giù. Rinunciare al Titolo è sicuramente uno dei bassi della mia carriera. E, ad essere sincero, quasi tutto quello che è successo nella mia carriera da quel momento è stato una delusione.
Alcune tracce di alti qua e là: mi viene in mente il mio faccia a faccia con Adam, quando sono tornato, oppure il War Games. Ma molti bassi: la lotta per reclamare Goldie, il capitolo finale con Johnny, e, più recentemente, il mio incontro con Kross.
3. La motivazione è una caratteristica affascinante. Per tutta la mia carriera, mi sono spesso reso conto che creare un falso dialogo ha portato alla mia più grande motivazione interna. Nel 2018, ho creato uno scenario nella mia testa in cui “nessuno credeva in me”. Mi ha guidato.
Nel 2020, dopo settimane in cui non sono comparso in televisione (sì, sto bene), mi sono ritrovato con un nuovo falso dialogo. “Il team creativo non ha niente per te”. Non importa se questo è vero o no. Perché, nella mia testa, è vero.