Tony Khan: Ecco perchè la AEW non ha rilasciato nessuno | Tony Khan, presidente della AEW, rivela perché nonostante i danni subiti dal Coronavirus non è stato licenziato nessuno all’interno della compagnia
Nonostante l’assenza del pubblico, la AEW è stata comunque capace di proseguire con il loro show settimanale. Fatto curioso è la gestione del proprio staff durante la pandemia.
Mente la WWE ha licenziato il 40% del proprio staff compresi vari produttori e diversi talenti, la All Elite Wrestling non ha effettuato nessun rilascio pagando comunque lo stipendio pieno a tutti i lottatori, compresi coloro che non sono apparsi in tv.
Durante una puntata di AEW Unrestricted, il podcast della compagnia, Tony Khan ha rivelato che la federazione ha perso parecchi soldi a causa dei mancati introiti dovuti alla vendita dei biglietti. Eppure, nonostante tutto, non si è sentito di licenziare persone a seguito dei danni economici causati dal Coronavirus.
Stavamo andando davvero bene. Quello che stava accadendo tra Revolution e Double or Nothing sarebbe stato il miglior giro d’affari che abbiamo mai avuto, e abbiamo perso un sacco di milioni a causa dei live events. Non lo prendo alla leggera, ma non posso fare fuori delle persone che lavorano qui perché non è colpa loro. Come azienda non abbiamo fatto venire nessuno qui e senti, sarò onesto, ci sarà un giorno in cui dovremo farlo, ma ora non è il momento. È un momento difficile per tutti. È un momento difficile per noi, ma devo guardare il quadro più ampio. Nel quadro più ampio, siamo davvero in ottima forma. Siamo la seconda compagnia di wrestling più in salute al mondo, ed è un ottima posizione in cui essere. E non abbiamo abbandonato nessuna persona nel farlo.
La AEW sta tornado ad un alternarsi di live e tapings televisivi e nel farlo la compagnia sta prendendo un sacco di precauzione per la sicurezza di chiunque sia coinvolto.