Il Presidente AEW commenta il rapporto attuale con la NJPW dopo le dimissioni di Harold Meij e si sente fiducioso verso un futuro rapporto di collaborazione.
Sin dall’inizio del 2020 tra AEW e NJPW c’è un rapporto molto forte: le due compagnie hanno in comune diversi lottatori e per diverso tempo si è pensato ad una partnership ufficiale tra le due compagnie a ridosso di Wrestle Kingdom 14 con il match tra Chris Jericho e Hiroshi Tanahashi e la storia della “porta proibita” che ha riempito i notiziari di tutte le testate. Il rapporto in seguito subì un raffreddamento col Presidente Tony Khan che si oppose all’alleanza. Oggi, con le ultime novità da Shinagawa, la situazione sembra capovolgersi a favore di un accordo tra le due parti.
Tony Khan potrebbe aprire la porta
È notizia recente la partenza dalla NJPW da parte del Presidente Harold Meij. L’olandese ha favorito lo sviluppo e il ritorno in auge della gloriosa compagnia giapponese ma, allo stesso tempo, ha attuato una politica poco incline alla collaborazione con altre compagnie esterne al suo “universo” come la AEW nonostante i diversi lottatori in comune ottenendo poca approvazione dentro la stessa compagnia. Con la partenza di Meij, la “porta vietata” potrebbe aprirsi una volta per tutte.
Lo stesso Tony Khan ne ha parlato al Wrestling Observer Newsletter ammettendo che “non è ancora sicuro ma dentro di sé si sente positivo a riguardo”.
Vedremo come si svilupperà questo rapporto a pochi mesi da Wrestle Kingdom 15 che potrebbe arrivare a coinvolgere ufficialmente i top wrestler AEW in quella che potrebbe essere un’alleanza potenzialmente decisiva e importante per quanto riguardano le dinamiche all’interno dell’intero business del pro-wrestling.
Tutto può succedere, restate connessi su The Shield Of Wrestling per tutti gli aggiornamenti.