Tony Schiavone è stato contattato dalla WWE che ha cercato di assumere il commentatore prima della sua firma con la AEW.
Schiavone ricopre un ruolo di primo livello durante la messa in onda di AEW Dynamite, sia come commentatore che come intervistatore o spalla per determinati atleti, basti vedere il rapporto che l’uomo aveva con Britt Baker durante l’infortunio di quest’ultima. Tutto questo ottimo lavoro non sarebbe però arrivato agli occhi dei telespettatori se l’intervistatore avesse accettato l’offerta che la federazione di Stamford gli aveva proposto prima dell’approdo in All Elite Wrestling. Il contratto offerto però è stato giudicato dall’ex WCW troppo vago e senza garanzie certe.
Le dichiarazioni
Il tutto è stato rivelato dal diretto interessato durante un recente episodio di What Happened When, dicendo anche che la WWE non gli aveva comunicato quale sarebbe stata la sua posizione una volta approdato alla corte dei McMahon. Ecco cosa è stato rivelato da Tony Schiavone durante la chiacchierata:
“Erano molto approssimativi a riguardo. Hanno detto solamente che mi volevano per lavorare lì. Avevano bisogno di più persone con esperienza nel wrestling per dare una mano. Ho chiesto cosa sarei andato a fare e loro hanno detto che avrei lavorato per loro. Stavo parlando con Bruce Prichard e penso che neanche lui avesse idea di cosa mi avrebbero fatto fare. Ora è abbastanza evidente e non biasimo Bruce per questo. Volevano solo prendermi per togliermi alla AEW e sarei stato cacciato subito dopo Eric Bischoff, se non prima. Non sto incolpando Bruce, ma l’ho capito. So cosa stava pensando Vince.”
L’approdo in WWE per Tony Schiavone non si è concretizzato ma sicuramente il rapporto con la AEW sta dando grandi soddisfazioni all’ex WCW sia dal punto di vista lavorativo che personale.