Triple H è finito nella bufera dopo aver messo un “mi piace” ad un post in cui, ironizzando sul ritorno di Lars Sullivan, si è fatto riferimento al filmato pornografico ed omosessuale venuto a galla negli ultimi mesi del 2019 e che ha senza dubbio complicato il suo rapporto con la WWE ed il suo ritorno nella federazione di Vince McMahon.
Lars Sullivan ha effettuato il suo ritorno nel corso dell’ultimo episodio di Friday Night SmackDown, nella puntata speciale dedicata alla prima tranche del Draft WWE 2020. Il Freak è apparso a sorpresa al termine dell’incontro in cui la coppia formata dall’Intercontinental Champion Jeff Hardy e Matt Riddle ha sconfitto The Miz e John Morrison, attaccando in maniera brutale tutti e quattro i contendenti presenti sul ring.
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Un ritorno complicato per Lars Sullivan
Assente dagli show della WWE da circa un anno, Sullivan ha effettuato il suo ritorno dopo dei mesi decisamente tormentati. Prima l’infortunio al ginocchio ha compromesso la sua rivalità con i Lucha House Party ed il suo push verso le zone alte della card, poi la scoperta di alcuni commenti di natura sessuale molto spinta su Stephanie McMahon e di altri post razzisti, sessisti ed omofobi gli è costata una multa di $100.000 dalla compagnia di Stamford.
Infine, a dicembre 2019, sul web è venuto a galla un video pornografico ed omosessuale in cui Mitch Bennett, nome utilizzato da Lars Sullivan, è il protagonista.
Il like incriminato di Triple H
Triple H, su Twitter, è finito nella bufera per aver messo un “mi piace” ad un post in cui veniva ricordato quest’episodio e pubblicata una foto del video in questione.