Vince McMahon continua a far parlare di sé: poco fa, infatti, è arrivata la notizia di un’ennesima causa intentata nei suoi confronti.
Il ritorno del chairman in WWE ha fatto storcere il naso ai fan e anche agli addetti ai lavori: i wrestler, infatti, hanno dovuto salutare in fretta e furia una dimissionaria Stephanie McMahon che ha scelto di abbandonare il ruolo di co-CEO e chairwoman della federazione in seguito al ritorno del padre.
I guai, per Vince, non sono finiti: adesso dovrà fronteggiare un’altra causa dopo le altre pesanti accuse che sono arrivate negli ultimi mesi.
Gli azionisti fanno (ancora) causa a Vince McMahon
Come confermato da Bloomberg, le azioniste della WWE Carole Casale e Chrystal Lavalle hanno ufficialmente fatto causa a Vince McMahon. La causa riguarderebbe il fatto che Vince abbia pagato in denaro per degli accordi di non divulgazione per coprire le accuse di molestia sessuale.
Si tratta della terza causa intentata contro McMahon nel giro di meno di un mese, così come sottolineato da Lucha Libre Online. Noi, qualche giorno fa, vi avevamo già parlato dell’azionista del Delaware che ha deciso di fare causa a Vince denunciando l’abuso del potere di voto, utilizzato per estromettere membri scomodi dal consiglio d’amministrazione della compagnia.
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