Vince McMahon era disposto a tutto pur di portare nell’allora WWF, adesso WWE, Warlord e Barbarian dalla NWA. A dirlo è stato uno dei due wrestler.
Il mercato non dorme mai dice un famoso detto nel mondo calcistico, questo ragionamento può essere applicato anche al wrestling professionistico visto la continua ricerca di nuovi talenti da inserire nei roster da parte delle federazioni principali. Non sempre però le trattative tra le parti vanno a buon fine nonostante la buona volontà, e Vince McMahon lo sa molto bene.
Incredulità
Di questo argomento ha voluto parlare il wrestler ex WWE Warlord nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni di Sportskeeda. ha reso noto che la federazione di proprietà di Vince McMahon aveva offerto a lui ed al suo tag team partner nel circuito indipendente Barbarian un contratto. L’offerta inaspettata ha spiazzato i due performer vista anche la presenza del Chairman durante le trattative.
Le dichiarazioni dell’atleta
Di seguito verranno riportate le parole rivelate dalla leggenda del ring concessa al noto sito web a trema wrestling:
La storia è interessante. Una notte il mio partner Barbarian ha ricevuto una telefonata da Grizzly Adams che era nel backstage WWE in quel momento. Ci chiamano giovedì sera, e Barbarian mi ha chiamato dicendomi: “Terry senti la WWF vorrebbe che andassimo ad Atlanta”.
Arriviamo all’aeroporto la mattina dopo ed andiamo. Arrivati c’era una limousine ad aspettarci che ci porta in un hotel vicino all’aeroporto. Ci venne consegnata una chiave e noi andammo nella stanza e chi c’erano lì seduti? Pat Patterson, Vince ed Hulk Hogan. Sai è stato fantastico. Ci. siamo seduti con loro. Hanno spiegato l’intera faccenda. A quel tempo il mio partner non parlava molto ma chiese: “Quando volete che iniziamo?”. Io pensai che avevamo già una cosa in ballo con la NWA. Loro hanno risposto: “iniziate lunedì” ed era venerdì. Ero incredulo per la velocità ma pensai che se Barb lo voleva fare lo avremmo fatto.
Quando Vince McMahon si mette in testa qualcosa è difficile fargli cambiare idea, ed il discorso di poco sopra ne è la dimostrazione lampante. Non è facile dire di no ad un’offerta arrivata dalla federazione con base a Stamford.