Vince McMahon sembra essere scettico sul successo della divisione femminile. Stando al racconto di un ex writer della WWE, il Chairman è convinto che nessuno voglia vedere le donne lottare più degli uomini
Vince McMahon è sempre stato al centro di diverse discussioni riguardanti il successo di vari atleti e il booking proposto dalla WWE. Egli ha una propria idea di quello che i fan della federazione desiderano vedere nella programmazione e di quello che non vogliono affatto vedere.
A questo proposito, pare che egli abbia mostrato scetticismo negli ultimi anni sul successo della divisione femminile, anche nel momento in cui è esplosa la Women’s Evolution in WWE.
Un ex writer della federazione ha raccontato di quando McMahon disse che nessuno vuole vedere uno show in cui lottano più le donne che gli uomini.
Il racconto di Kevin Eck
Il writer e podcaster della ROH Kevin Eck, che in passato ha lavorato anche per l’azienda della famiglia McMahon, ha parlato di questa particolare caratteristica in un recente episodio del ROH Strong Podcast.
“Io ed altri writer abbiamo tentato di dare più spazio alla categoria femminile nella card. Avevamo atlete del calibro di Natalya e Beth Phoenix, ma Vince disse che nessuno voleva vedere le donne combattere più degli uomini e che questi tentativi erano, dunque, una battaglia persa.”
Eck ha anche raccontato di quando Sara Del Rey è stata assunta dalla WWE come coach, anziché come lottatrice.
“Ricordo quando uno degli head writer di SmackDown venne a dirci ‘Sara Del Rey è stata messa sotto contratto come coach, non come talento. Non la utilizzeremo affatto come lottatrice, nessuno lo farà.’. Ci venne impedito, sotto qualsiasi circostanza, di inserirla in uno spazio televisivo. Non riesco a togliermi dalla testa queste parole.”
Non c’è piena chiarezza sull’idea attuale di Vince McMahon in merito alla categoria femminile e allo spazio ottenuto finora, ma è innegabile il modo in cui essa si è sviluppata negli ultimi anni.