Vince McMahon si è ritirato lo scorso venerdì, ecco alcune incredibili storie emerse dal backstage su di lui svelate da Sean Ross Sapp di Fightful.
In questi casi si direbbe che “quando il gatto non c’è, il topo balla”. Nei giorni immediatamente successivi al ritiro di Vince McMahon sono emerse sempre più storie che mostrano un lato lavorativo che era già noto a molti ma che è contornato da dettagli che lo rendono non il miglior capo con cui collaborare a lavoro.
Sean Sapp di Fightful ha pubblicato tre storie che definiremmo “classic Vince McMahon” anche se i dettagli sono agghiaccianti.
Vince McMahon: tre incredibili storie su di lui a lavoro
Non è un segreto il suo atteggiamento poco professionale lontano dagli schermi. Alcuni hanno imparato a gestire queste cose, altri ne provavano una terribile paura. Ecco le storie svelate oggi da Fightful:
- Un membro del team creativo WWE ha svelato che i loro assistenti dovevano “filtrare i messaggi” da e per Vince evitando dettagli o parole “scomode” da inserire negli appunti per Vince McMahon in vista delle riunioni creative.
- Vince McMahon non aveva filtri in bocca, ogni occasione era buona per lasciare tutti di stucco. Tra le varie cose, oltre a sbagliare nomi, era solito usare termini socialmente disapprovanti e altri termini che lui stesso non ha approvato per gli show in televisione.
- Parola di un ex membro della produzione: “Se anche un pezzetto di ciò che sentivi dire da Vince nelle cuffie dovesse essere pubblicate, sarebbe la foto perfetta di cosa significava lavorare con lui, specialmente per i commentatori. A volte era di buon umore ma poteva esplodere per una cavolata e comportarsi come se tutto fosse finito a rotoli.”
Basandosi su queste storie, ben venga il ritiro del Chairman, vedremo se usciranno altre storie su Vince McMahon, restate connessi su The Shield Of Wrestling per tutti gli aggiornamenti.