Will Ospreay vince l’IWGP World Heavyweight Championship sconfiggendo Kota Ibushi a Sakura Genesis: si parte con la nuova Legacy in casa New Japan Pro-Wrestling.
Ancora una volta la New Japan sconvolge tutte quelle che potevano essere le nostre aspettative. Le domande, i dubbi e i risentimenti sono tanti, ma ancora una volta l’appello da lanciare è quello della pazienza, dell’attesa: godersi il momento, o disprezzarlo, ma attendere il futuro per capire al meglio la narrazione propostaci.
Cosa abbiamo visto dunque a Sakura Genesis? In poche parole, e soprattutto in parole non mie e non vostre, abbiamo assistito alla morte di Dio. Kota Ibushi è giunto all’evento in uno stato di grazia tanto più grande di quello del suo avversario: si è potuto riposare, è stato ai ripari, e si è goduto il celebre momento della cerimonia di presentazione del nuovo titolo. Will Ospreay è arrivato fasciato, stremato da una finale di CUP estenuante e da un intero torneo impegnativo più che mai. Eppure ciò che abbiamo visto ha ribaltato tutte le nostre aspettative: sarà stato il peso della nuova eredità, sarà stata l’attesa, sarà stata la svalutazione dell’avversario, non possiamo saperlo di preciso; ciò che sappiamo è che il membro dello UNITED EMPIRE, forte di un nuovo innesto, si è dimostrato per davvero il miglior Pro-Wrestler al mondo, più forte anche di Dio.
L’analisi dello scontro tra Will Ospreay e Kota Ibushi
All’inglese ci vogliano i primi 15 minuti circa dell’incontro per iniziare a danneggiare il campione in carica: prime fasi di studio a terra, di Neck Lock e colpi alle barricate da parte di entrambi. Kota, però, appare molto pieno di sè e, grazie all’agilità mischiata a colpi stiff, pare dominare la parte centrale dell’incontro. Non è un caso che la Golden Star Powerbomb arrivi con facilità e immediatezza. Per certi versi, può tornarci alla mente lo stesso Ibushi della V2 contro SANADA. Eppure, lo ripeto, qualcosa è andato storto per il Golden Star. Nel momento in cui il match decolla e gli scudi sono a terra, Ospreay diventa inarrestabile. Vince lo scontro di Elbow e connette una doppia Shooting Star Press, prima su un Ibushi a peso morto sulla terza corda e in seguito con quest’ultimo a terra. Una esecuzione magistrale che fa emergere tutta la preparazione e la bravura dell’inglese. Da ora in avanti, Will riuscirà a bloccare ogni tentativo di capitalizzazione del suo avversario: esempio calzante la Avalanche Poison Rana che evita cadendo in piedi, uno spot mozzafiato che verrà ricordato come punto cardine dell’intero scontro. Nonostante una Kamigoye, l’Assassino riesce a colpire un rapidissimo V-Trigger e una Hidden Blade che al solo pensiero e ricordo del match di Wrestle Kingdom 13 si rabbrividisce.
Dopo 30 minuti di battaglia, la Stormbreaker mette fine alla contesa incoronando il secondo campione IWGP World Heavyweight: LEGACY & EVOLUTION.
Kota Ibushi questa volta si è dovuto mettere da parte, il protagonista è Will Ospreay: il primo inglese campione mondiale in Giappone. Un wrestler che riassume al meglio la tagline della nuova cintura, ovvero un performer evoluto e pronto a reggere la nuova eredità sulle sue spalle, insieme ai fedeli membri del suo Impero.
La Primavera nella cultura di massa indica la rinascita, e l’obbiettivo della Shin Nihon era questo, una nuova eredità e una nuova storia. Come aver assistito alla vittoria di Antonio Inoki nel 1983, o come l’aver assistito alla nuova cintura di Nakamura nel 2008 unificata alla Third Belt. Questo è un passaggio storico per la disciplina e il futuro è più che promettente.
Un racconto per tutti gli avvenimenti di Sakura Genesis!