WrestleMania 2 ha raggiunto la notorietà per diversi motivi, tra questi una Battle Royal che vide protagonisti stelle del wrestling e del football.
Era il 1986 e lo Showcase of the Immortals era ancora nel pieno della sua fase sperimentale. Per la sua seconda edizione, l’allora WWF decise di tenerla simultaneamente in ben tre location diverse: il Nassau Coliseum, il Rosemont Horizon e la Los Angeles Memorial Sports Arena.
Fu nella card a Chicago che l’odierna WWE decise di tenere un match speciale che tenesse fede alla tagline dell’evento: “The Premier Sporting Event of the Year”.
Stiamo ovviamente parlando della Battle Royal speciale che vide contrapposti atleti della WWF e della NFL, uno dei principali match di cartello di quella serata.
Chi partecipò a WrestleMania 2?
Il match di WrestleMania 2 che gli appassionati di vecchia e odierna data ricordano maggiormente è senza dubbio il main event della terza card a Los Angeles, nonché main event decisivo dell’intera serata: la prima difesa del titolo WWF a WrestleMania tra il campione Hulk Hogan e King Kong Bundy all’interno dello Steel Cage.
“Rowdy” Roddy Piper e Mr. T, altri protagonisti del primo main event nella storia di WrestleMania, si affrontarono nella card di New York in un match di boxe, terminato in squalifica dopo che il wrestler mise al tappeto l’attore con una bodyslam.
Nonostante le recensioni povere per WrestleMania 2, la critica elogiò alcuni incontri da un punto di vista del lato tecnico e dell’intrattenimento: l’opener della terza card tra Hercules Hernandez e Ricky “The Dragon” Steambot, showstealer assoluto delle prime tre edizioni di WrestleMania; il main event della card a Chicago, che vide i British Bulldogs accompagnati da Ozzy Osbourne vincere i titoli di coppia; e la già citata Battle Royal a 20 uomini con protagonisti stelle del wrestling e del football americano.
In questo articolo ci concentreremo principalmente su quest’ultimo incontro.
La NFL a WrestleMania 2 in uno dei suoi periodi di maggior gloria
WrestleMania 2, ma in particolare la nascita di WrestleMania, sono capitate in un decennio d’oro per lo sport ospite dell’incontro in questione.
Già negli anni ‘80 il Football Americano era diventato un fenomeno di costume pronto a girare per il mondo, così come anche in Italia, dove grazie alle emittenti private e al lavoro di gente che aveva dei contatti negli Stati Uniti, l’universo dello Sport a stelle e strisce iniziava ad entrare nelle case degli italiani, in primis con il Basket e poi con il mondo del Gridiron Football.
Il grande successo del Football Americano nel nostro paese, partito dalla televisione, divenne realtà con il boom, in quello stesso periodo, delle squadre e dei campionati giocati in quegli anni.
Il Super Bowl del 1985, il ventesimo dal merger tra AFL e NFL, fu vinto dai Chicago Bears, che sconfissero i New England Patriots per 46-10 dopo una stagione che sarebbe passata alla storia: 15-1 nella Regular Season e le vittorie contro New York Giants e Los Angeles Rams ai Playoff, entrambe senza subire alcun punto, prima della dominante vittoria con i Patriots nella finale della NFL.
Con Mike Ditka come capo allenatore in sideline e tanti giocatori chiave come Walter Payton, Jim McMahon, William “The Refrigerator” Perry e Mike Singletary, i Bears erano all’epoca la migliore squadra della lega, destinata a rimanere tale anche nei dibattiti storici, forse secondi solo ai Miami Dolphins del 1972, l’unica squadra che vinse il titolo senza subire sconfitte.
Chi partecipò alla Battle Royal di WrestleMania 2?
È arrivato finalmente il momento di parlare della Battle Royal WWF vs NFL andata in scena a WrestleMania 2.
Essa venne disputata da ben 20 partecipanti tra gli allora atleti della World Wrestling Federation, divenute leggende del wrestling negli anni a venire, e tra le stelle ospiti del football americano che per una notte si improvvisarono lottatori.
Non da escludere, ovviamente, le figure speciali dell’incontro di cui stiamo per parlare proprio ora.
Gli arbitri speciali del match
Ad essere introdotti per primi sul ring sono gli arbitri ospiti della grande ammucchiata di WrestleMania 2, in questo caso due membri della NFL dal passato e dal presente.
Il primo ad essere presentato da “Mean” Gene Okerlund è Dick Butkus, una leggenda dei Chicago Bears che ha vissuto gli anni bui post-George Halas, con la franchigia che non si è mai qualificata ai Playoff quando il Linebacker ha giocato in NFL.
Dopo la sua carriera, dove è stato per otto volte un Pro Bowler e per due volte il miglior giocatore difensivo della lega, si è improvvisato attore, recitando anche in film legati al mondo del Football Americano, come Quella Sporca Ultima Meta e Ogni Maledetta Domenica. Butkus è morto nel sonno nella notte tra il 5 e il 6 Ottobre 2023 a 80 anni, nella sua casa di Malibu, in California.
Il secondo arbitro speciale è Ed “Too Tall” Jones. Too Tall per i suoi 2.06 metri, tanti per un Wide Receiver, anche se in Texas, e soprattutto a Dallas, dove ha giocato per i Cowboys in tutta la sua carriera e in due stint separati (1974-1978, 1980-1989), le cose grandi sono una tradizione.
Jones aveva già avuto esperienza sul ring, ma quello della Boxe, dove nel suo anno di stop aveva partecipato a sei incontri, vincendoli tutti con cinque KO.
Prima scelta assoluta nell’NFL Draft del 1974, fu uno dei giocatori più riconosciuti provenienti dalle HBCU, le scuole universitarie che, storicamente, sono frequentate maggiormente da persone di colore.
Le star NFL partecipanti
Dei venti partecipanti alla Battle Royal di WrestleMania 2, sei di questi erano dei giocatori che facevano parte di quel presente e del passato della NFL.
Quattro dei giocatori presenti a Wrestlemania 2 erano in attività. Tra questi c’erano Bill Fralic, all’epoca negli Atlanta Falcons, e Russ Francis dei San Francisco 49ers, che farà anche il wrestler dopo aver chiuso con il Football. In rappresentanza dei Chicago Bears, allora campioni in carica NFL, erano presenti Jim “Jimbo” Covert e William “The Refrigerator” Perry.
Due invece i giocatori già ritirati, ovvero Harvey Martin, membro dei Dallas Cowboys dal 1973 al 1983, ed Ernie Holmes, che dal 1972 al 1978 giocò per Pittsburgh Steelers e New England Patriots.
A bordo ring, in qualità di commentatore speciale, Ernest Ladd, che giocò in AFL per San Diego Chargers, Houston Oilers e Kansas City Chiefs dal 1961 al 1969, prima di sbarcare nel mondo del Wrestling e diventare uno degli heel più celebri degli anni ‘70.
I lottatori WWF partecipanti
WrestleMania 2 fu l’unica edizione nella quale combatté una leggenda vivente del wrestling, nonché il più longevo campione del mondo della federazione, agli sgoccioli della sua carriera.
Stiamo ovviamente parlando di Bruno Sammartino che, nell’edizione precedente di WrestleMania, ricoprì il ruolo di manager per assistere il figlio David.
Altri due nomi che all’epoca sono stati in precedenza campioni del mondo WWF/WWE sono il portoricano Pedro Morales e The Iron Sheik, uno dei più grandi heel di quel decennio noto per la sua rivalità con Bob Buckland e “The Immortal” Hulk Hogan.
Sheik, ricordiamo, è venuto purtroppo a mancare in questi ultimi mesi a seguito di un arresto cardiaco.
Da segnalare la presenza di altri nomi che hanno fatto la storia come Bret “Hitman” Hart e Jim “The Anvil” Neidhart, che in quegli stessi anni si affermarono come uno dei migliori tag team della loro generazione, la Hart Foundation.
Bret trovò poi il grande successo in singolo negli anni a venire, e oggi è ancora considerato come uno dei più grandi wrestler della storia, in particolar modo dal punto di vista del puro talento tecnico e atletico.
Non passa ovviamente inosservato quello che è a tutti gli effetti il nome esempio per il modello di big man, “The Eighth Wonder of the World” André The Giant, all’epoca ancora imbattuto.
Lista dei partecipanti alla Battle Royal di WrestleMania 2
- Jimbo Covert
- Pedro Morales
- Tony Atlas
- Ted Arcidi
- Harvey Martin
- Danny Spivey
- Hillbilly Jim
- King Tonga
- The Iron Sheik
- Ernie Holmes
- B. Brian Blair
- Jim Brunzell
- Big John Studd
- Bill Fralic
- Bret Hart
- Jim Neidhart
- Russ Francis
- Bruno Sammartino
- William Perry
- André The Giant
Chi vinse la Battle Royal di WrestleMania 2?
A vincere la Battle Royal di WrestleMania 2 tra stelle della WWF e della NFL fu André The Giant, il quale eliminò per ultimo Bret Hart in un finale che lo vide contrapposto a entrambi i membri della Hart Foundation.
In alcune fasi dell’incontro, André si scontrò con uno storico rivale, l’altro “big man” della contesa, Big John Studd. I due infatti si affrontarono in una Body Slam Challenge in uno dei match di cartello della prima edizione di WrestleMania.
Grande ovazione da parte del pubblico di WrestleMania 2 a Chicago per i giocatori rappresentanti dei Bears, in particolar modo per “The Refrigirator” William Perry, il quale eliminò con l’inganno il già citato Big John Studd.
È il gigante francese però ad ottenere la vittoria dopo aver sollevato Bret Hart per lanciarlo sul suo tag team partner oltre la terza corda, dopo un incontro durato nel suo complesso 9:13 minuti.
Ordine delle eliminazioni
- King Tonga e Jimbo Covert si sono eliminati a vicenda
- Ernie Holmes eliminato da Bruno Sammartino
- Jim Brunzell eliminato da Jim Neidhart
- Tony Atlas eliminato da William Perry
- Harvey Martin e Pedro Morales si sono eliminati a vicenda
- Ted Arcidi eliminato da Hillbilly Jim, B. Brian Blair e Danny Spivey
- Danny Spivey eliminato da The Iron Sheik
- Hillbilly Jim e B. Brian Blair eliminati da The Iron Sheik
- Bill Fralic eliminato da Big John Studd e The Iron Sheik
- The Iron Sheik eliminato da Bruno Sammartino
- Bruno Sammartino eliminato da Big John Studd
- William Perry eliminato da Big John Studd
- Big John Studd eliminato da William Perry
- Russ Francis eliminato dalla Hart Foundation
- Jim Neidhart eliminato da André The Giant
- Bret Hart eliminato da André The Giant
Cosa ha significato la Battle Royal di WrestleMania 2 per il wrestling?
La Battle Royal di WrestleMania 2 tra atleti della WWF e della NFL, nella sua semplicità e nel suo puro scopo di intrattenimento, è riuscita ad ottenere una grande acclamazione dal vivo, ma anche dalla critica.
Il Wrestling Observer Newsletter ha infatti dato un voto di 4 stelle a quello che è uno dei migliori momenti crossover tra il wrestling stesso e uno degli sport più popolari del panorama.
Come riportato all’inizio, WrestleMania 2, nonostante lo svolgimento simultaneo in tre location, era ancora nel pieno della fase sperimentale di quello che da lì a poco sarebbe stato riconosciuto come l’evento di wrestling più importante dell’anno.
Ponendola dal punto di vista dello sport ospite del match di cui abbiamo parlato, ovvero il football americano, WrestleMania è vista come il Super Bowl del pro-wrestling stesso, o almeno è così per il panorama occidentale della disciplina.
WrestleMania 2 non è una delle più ricordate come può esserlo stata quella successiva tenutasi l’anno dopo a Detroit, ma per il prodotto dell’epoca ha in qualche modo dato una spinta di più.
Stiamo pur sempre parlando degli anni ‘80, il decennio del boom di popolarità del wrestling e del suo ingresso nella cultura pop americana.
Inoltre, se c’è uno sport non appartenente al mondo del combattimento che sembra andare a braccetto con il wrestling è proprio il football americano.
Nel corso degli anni non sono stati pochi i momenti “crossover” come questo incontro, e non scordiamoci che molti grandi atleti della disciplina hanno avuto un passato nel football prima di affermarsi nel quadrato.
The Rock, Roman Reigns, il già citato Ernest Ladd, il più recente Pat McAfee e l’All-American Ron Simmons sono solo alcuni dei tanti nomi che hanno compiuto una transizione dal football, collegiale o professionistico, al pro-wrestling.
Se in un modo o nell’altro, l’odierna WWE riesce ancora oggi a offrire momenti di intrattenimento che includano anche grandi nomi del football, sicuramente il merito è anche della Battle Royal di WrestleMania 2.
My dad never stopped talking about this moment that he got to share the ring with Andre The Giant. My dad and @BretHart were the last two in the battle royal with Andre. Andre wanted it that way… 💙🙌🙏#WrestleMania2 pic.twitter.com/LDwDdZT9gK
— Nattie (@NatbyNature) March 30, 2019
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