WrestleMania sarà divisa in due giorni? La WWE starebbe considerando l’idea di estendere WrestleMania a due giorni
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Secondo Slice Wrestling, i dirigenti della WWE starebbero discutendo di dilazionare WrestleMania in due giorni a partire dal prossimo anno.
Alla base del ragionamento ci sarebbe il successo del pay-per-view della NJPW Wrestle Kingdom, divenuto questo anno appunto uno spettacolo di due giorni.
Inoltre è noto come negli ultimi anni gli spettatori del più importante evento della federazione di Stamford si siano lamentati della lunghezza dell’evento, che ha raggiunto le sette ore e mezza fra show e pre-show.
Inoltre le critiche vertono anche sulla scarsa qualità dei match; infatti, paradossalmente, i tanti incontri da disputare e Superstar da includere “ingolfano” la card, non permettendo che vengano offerti combattimenti di spessore per un tempo ragionevole, nonostante la lunghezza del programma.
Problema evidente nel goffo tentativo di inserimento di match in cui inglobare più lottatori nel minor tempo disponibile nella card del “Grandest Stage of Them All”: basti pensare alla Andre the Giant Memorial Battle Royal e alla WrestleMania Women’s Battle Royal degli ultimi due anni (nonostante queste due tipologie sono già presenti nel secondo più importante pay-per-view della compagnia, la Royal Rumble).
Dunque l’idea di dividere WrestleMania in due show da quattro ore ciascuno, in modo da poter dilatare i match, includere più combattenti e (aspetto più prettamente simbolico, ma per questo non meno importante) avere ognuno degli incontri validi per il titolo di campione di SmackDown e di RAW nel main event, evadendo di fatto la storica diatriba su quale cintura sia la più importante e su quale debba prendersi l’ultimo match di serata.
Noi continueremo a tenervi aggiornati sugli sviluppi di un cambio, a nostro parere, epocale nella struttura di uno dei momenti più attesi dagli appassionati di wrestling.