L’Orange County Department of Public Health sta investigando su alcune sedi “accusate” di essere “hotspot” per il Coronavirus. Tra queste, ci sono anche le arene della WWE.
La WWE (come altre Federazioni) ha deciso di proseguire le sue attività, nonostante la pandemia di COVID-19.
In seguito ad un pericoloso aumento dei contagi negli Stati Uniti d’America, è stata aperta un’investigazione su possibili “hotspot” per il Coronavirus. Infatti, l’Orange County Department of Public Health ha individuato alcune sedi operanti negli USA che potrebbero non aver rispettato tutti i protocolli previsti per evitare focolai.
Come riportato da W-FTV 9, l’inchiesta opererà su nove sedi negli USA, di cui tre della Federazione di Vince McMahon:
- Jesus School, Judah Church
- Amazon Distribution Center, Boggy Creek
- WWE Amway Center
- Plaza on University Apartments
- Crunch Fitness, Colonial Drive
- Crunch Fitness, Hoffner
- Starbound Performers
- WWE Full Sail
- WWE Performance Center, Forsyth
Come noto, l’Amway Center è l’arena attualmente utilizzata dalla Federazione per il suo WWE ThunderDome, che permette ai fan da casa di partecipare come pubblico agli show.
Invece, il Performance Center è l’arena attualmente utilizzata dalla Federazione per gli episodi e gli eventi di NXT, anche se l’arena è stata rinominata Capitol Wrestling Center.
Infine, la Full Sail era la base per NXT, ma è stata momentaneamente abbandonata, per questo periodo.
Siamo solo all’inizio dell’investigazione, per cui, appena usciranno nuovi dettagli, verranno prontamente forniti.