Per la WWE il peggio non è passato e, dopo il rilascio di Gerald Brisco, potrebbe aver effettuato una seconda ondata di tagli e di licenziamenti dopo quella dello scorso aprile.
Un’altra notizia che giunge come un fulmine a ciel sereno. A distanza di mesi dal Black Wednesday, la WWE sembra intenzionata ad effettuare una seconda ondata di licenziamenti nei confronti di dipendenti nel backstage e lottatori sia del main roster che di NXT. Vediamo assieme le prime notizie emerse qualche minuto fa
Aria tesa in WWE
Si avvicina il resoconto del secondo quadrimestre del 2020 e la WWE è chiamata di nuovo a rapporto arrivando, secondo quanto rivelato da PW Insider, ad effettuare una seconda ondata di licenziamenti che, sempre secondo il sito, potrebbe avvenire anche oggi. Alcuni rilasci sono già stati noti come quello dello storico scout di Vince McMahon, Gerald Brisco il quale collabora con la WWE dal 1984, data della vendita della sua compagnia, la Georgia Champonship Wrestling, all’allora World Wrestling Federation.
Una replica del Black Wednesday?
Non siamo capaci, per adesso, di quantificare il peso dei rilasci in programma dalla WWE nelle prossime ore ma la sensazione che corre tra alcune testate web è che stiamo per rivivere quanto successo tra il 15 e il 16 aprile scorso quando quasi 50 tra lottatori e dipendenti del backstage sono stati rilasciati dalla compagnia per ammortizzare le perdite dall’assenza di pubblico dagli show dopo il propagarsi della pandemia da Coronavirus.
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