La WWE avrebbe ragionato a lungo anche sul futuro di alcuni veterani. Il racconto di Dave Meltzer.
Nella nottata di ieri la WWE ha rilasciato circa una ventina di wrestler tra NXT e Main Roster. Una nuova ondata di licenziamenti che ha portato di nuovo la compagnia di Stamford sotto i riflettori in negativo dopo aver rilasciato anche superstar che fanno coppia anche nella vita reale. Tuttavia nell’equazione tanti altri elementi erano stati inclusi rischiando, a loro volta, il licenziamento.
WWE, anche i veterani hanno rischiato il licenziamento
Il concetto del “nessuno è al sicuro fin quanto sei pagato dalla WWE” si è confermato la scorsa notte con tanti nomi, creativamente non utilizzati nonostante il loro immenso talento, rilasciati ma la falce stava per colpire, secondo quanto svelato da Dave Meltzer, anche qualche veterano inutilizzato.
“Virtualmente, tutti i wrestler veterani che non sono utilizzati sia in WWE che NXT sono stati discussi per un possibile rilascio nelle ultime settimane.”
Questa voce conferma anche le intenzioni della WWE di inserire un tetto massimo di età creando un nuovo roster più giovane con un nuovo sistema di assunzione: invece di contratti a lungo termine, i nuovi arrivati avranno un contratto di prova di 60 giorni in modo tale da valutarne le loro doti prima di offrire loro un contratto vero e proprio.
In questo modo si scongiurano eventi come quelli di Harry Smith, inutilizzato perché impossibilitato a muoversi causa pandemia. Vedremo dove porteranno le nuove idee WWE, restate connessi su The Shield Of Wrestling per tutti gli aggiornamenti.