ACH spiega perché chiama Jay Lethal come Zio Tom. L’ex lottatore WWE spiega il perché dell’astio con l’attuale ROH World Champion.
Protagonista di un rilascio dalla WWE molto burrascoso, ACH – noto ai più col nome di Jordan Myles – è tornato a far parlare di se e di alcune brutte esperienze che ha vissuto in prima persona durante la sua carriera. Il suo personaggio è noto per le sue battaglie contro il razzismo e il bullismo e non si è mai tirato indietro nello scagliare alcune forti dichiarazioni. L’ultima vede protagonista l’attuale ROH World Champion, Jay Lethal, chiamato dallo stesso ACH come “Zio Tom” in un tweet di qualche mese fa.
Il racconto di ACH
Durante l’intervista concessa a Submission Squad, l’ex Jordan Myles spiega perché chiama Lethal con quel nomignolo decisamente molto offensivo e ha raccontato il momento in cui le loro carriere si sono incrociate nel 2012 e tutti i problemi tra i due:
Quando sono arrivato alla ROH, ero felicissimo di condividere lo spogliatoio con Lethal. Sono assieme ad un altro lottatore Afro-Americano che è ben rispettato, un altro ragazzo dal quale posso apprendere tanto. Ma credo che il rispetto non era reciproco. Tra noi non c’era feeling. Quando mi ha preso a schiaffi me ne resi davvero conto. Penso ancora lui volesse mettermi nei guai. C’era questa idea secondo la quale se tu mi metti le mani addosso io non posso risponderti. Suppongo volesse provare che io avrei reagito facendo di me un problema per tutti.
ACH continua col suo racconto:
La relazione tra me e lui, il fatto che io lo abbia chiamato “Zio Tom”… forse non avrei dovuto farlo. Avrei dovuto fare altro ma ero molto arrabbiato. In quel momento però lo sentivo per davvero. Ora potrei chiamarlo diversamente ma all’epoca ero fuori di me. La gente dovrebbe capire le ragioni: mi ha messo le mani addosso, tra noi la cosa è personale e ho molti risentimenti nei suoi confronti.
“La Sindrome dello Zio Tom”: spiegazione del termine
Per alcuni il termine “Zio Tom” potrebbe significare niente ma, nella cultura razziale Americana, si tratta di uno dei peggiori termini per definire una persona di origine afro-americana che, pur di essere accettato da chi gli sta attorno, specialmente di origine caucasica, decide di “sottomettere” o, in ogni caso, rendere ridicolo la vittima con un atteggiamento aggressivo e tirannico rinunciando al loro retaggio culturale. Il termine deriva dal romanzo “La capanna dello Zio Tom” pubblicato nel 1852 da Harriet Beecher Stowe, una delle prime reazioni concrete alla schiavitù nei confronti degli afro-americani che condusse alla Guerra Civile Americana.

The Shield Of Wrestling è anche su carta stampata! Puoi trovare tutti i numeri di TSOW Magazine, CLICCANDO QUI.
Stiamo cercando nuovi elementi per il nostro staff! Ci sono diverse posizioni disponibili: se sei interessato, CLICCA QUI.
Per farti due risate a tema wrestling, segui i nostri amici di Spear Alla Edge su Instagram!

