AEW Dynamite prosegue la sua programmazione settimanale con l’episodio dello show del mercoledì, ma andiamo a vedere cosa ci aspetta.
La All Elite Wrestling fa tappa a Peoria, Illinois e più precisamente lo fa in occasione di una puntata che sicuramente farà parlare di sé dato che sarà l’ultimo appuntamento prima di AEW Dynamite, proponendoci su tutto il ritorno di Will Ospreay e il match tra Cope e Claudio Castagnoli.
Andiamo a vedere cosa è successo nello specifico a AEW Dynamite nel nostro report, in compagnia di Angelo Morena.
AEW Dynamite 02-04-2025 – Report della puntata
Qui potete ascoltare l’ultima puntata di Voice Of The Voiceless, il nostro podcast dedicato all’All Elite Wrestling.
MIXED TORNADO TAG TEAM MATCH: JON MOXLEY E MARINA SHAFIR VS SWERVE STRICKLAND E WILLOW NIGHTINGALE
La puntata di AEW Dynamite inizia come da tradizione con un incontro, in questo caso la sfida a coppie a miste. Entrano i Death Riders seguiti da Willow Nightingale e Swerve Strickland. Neanche il tempo di entrare sul ring però che parte la rissa, con rispettivamente i due uomini e le due donne che si danno battaglia fuori dal ring, I Death Riders non perdono tempo e prendono un tavolo da sotto al ring e lo posizionano.
Con l’ingresso delle due donne sul ring la sfida finalmente parte, con il suono della campanella a sancire l’inizio ufficiale delle ostilità. Swerve si libera di Moxley e lo scaraventa sui gradoni, mentre Willow prende leggero vantaggio contro Shafir, grazie a uno splendido Suplex.
Jon Moxley e Swerve Strickland prendono il centro del ring, col campione che non perde tempo a insultare il pubblico. Quest’ultimi sostengono i buoni, che connettono anche una serie di manovre combinate ai danni di Mox. Un Uppercut volante stende il fu Dean Ambrose, che si riprende in poco tempo mostrando la sua pelle dura.
La battaglia tra i due uomini a AEW Dynamite prosegue all’esterno, mentre Marina Shafir mette all’angolo Willow Nightingale, sotto gli ordini di Moxley e i fischi copiosi del Peoria City Center. Jon Moxley vuole chiudere i giochi e sembra vigliaccamente voler connettere la Death Rider su Willow ma rinviene Swerve che usa Marina Shafir come ostaggio di scambio. I due uomini lasciano contemporaneamente le prese e proseguono tra loro la battaglia, stesso fanno le donne con Marina che scaraventa Willow contro il tavolo precedentemente posizionato.
I Death Riders vogliono bissare e posizionano un nuovo tavolo. Sul ring in due contro uno torturano Swerve Strickland che eroicamente lotta. Moxley usa le unghie sulla schiena del rivale, ma rinviene Willow che con un atto di forza straordinario butta tutti giù dal paletto. È dominio dell’ex NJPW STRONG Women’s Champion che se la prende con entrambi gli avversari, con una Cannon Ball che il povero Moxley sentirà per almeno un giorno. Spinebuster da antologia su Marina, lo schienamento regala solo un due.
Sul ring i due contendenti al titolo mondiale ci danno un antipasto di quello che vedremo a Dynasty, dandosi battaglia senza risparmiarsi, con i colpi scanditi dal pubblico. Moxley tenta di sottomettere Swerve, ma Willow Nightingale furbescamente interrompe la tortura usando Marina Shafir, con una poderosa Power Bomb.
Il pubblico di AEW Dynamite canta “this is awesome” e Moxley e Strickland non si risparmiano: una serie di sequenze vedono Swerve avanti, che chiama i suoi fan. Il colpo va a segno, ma non contro il bersaglio sperato poiché a essere colpita è Marina Shafir. Willow Nightingale pone allora fine alla guerra, scaraventa Mox sul tavolo e connette la Power Bomb su Marina, ottenendo il meritato tre vincente.
VINCITORI: SWERVE STRICKLAND E WILLOW NIGHTINGALE
Jon Moxley non accetta la sconfitta e colpisce con una Death Rider proprio Willow Nightingale, in un atto moralmente vigliacco. Swerve si sincera delle condizioni dell’amica, mentre Mox scappa via, leccandosi le ferite, insieme a Marina Shafir.
AEW Dynamite prosegue con un’intervista di Renee Paquette a Dax Harwood e Cash Wheeler. Dax chiede scusa per le sue azioni e dona un assegno di scuse, dal valore di 10 mila dollari, all’arbitro che ringrazia per il generoso gesto.
Dax rimarca come adori Cash, chiede scusa per le sue emozioni e dichiara come a Dynasty l’eredità degli FTR sarà ancora più grande, quando vinceranno i titoli Trios. Dax prova poi ad abbracciare il compagno che lo ferma sul nascere, rimarcando come dopo domenica avranno di cui parlare.
Dopo il break pubblicitario viene svelato il tabellone della Owen Hart Cup maschile e vengono annunciati due match per la puntata odierna di AEW Dynamite: Will Ospreay e Kevin Night vs Blake Christian e Lee Johnson e Brody King vs Lance Archer.
Successivamente a AEW Dynamite viene svelato anche il tabellone femminile. Cliccate QUI per entrambi i tabelloni dei due tornei.
SINGLES MATCH: TONI STORM VS PENELOPE FORD
Entra in scena la AEW Women’s World Championship ed è dunque tempo a AEW Dynamite della sfida tra Toni Storm e Penelope Ford. La campionessa parte forte, dominando la primissima parte di contesa, ma Penelope riprende un piccolo vantaggio, tenendo la Timeless al tappeto. Standing Moonsault sulle gambe, solo conto di due.
Penelope sembra quasi voler irridere Toni, leccandola, ma la neozelandese si riprende e butta a terra la rivale. Con una serie di Lariat la stende e connette un Back Drop Suplex seguito poi da una DDT che vale solo un beffardo due.
Toni Storm imprigiona Penelope in una STF, ma rapidamente la donna prende la corda inferiore e interrompe la sottomissione. La Ford prende un piccolo vantaggio usando le corde e connette un Moonsault all’esterno del ring. Penelope sfiora il successo, lo schienamento vale il due. Toni Storm si riprende tenta di connettere la Storm Zero che finalmente arriva, dopo un paio di counter, e con essa anche il tre, che vale il successo a AEW Dynamite.
VINCITRICE: TONI STORM
Megan Bayne si presenta sullo stage a AEW Dynamite e rinnova la sfida per Dynasty, col pubblico che acclama la campionessa.
Torniamo nel backstage e Swerve Strickland promette di mettere le mani su Jon Moxley direttamente questa sera a AEW Dynamite, per poi tornare a sincerarsi delle condizioni di Willow Nightingale.
Si torna dalla pubblicità con l’ingresso di Bobby Lashley e MVP a AEW Dynamite. Prima che l’All Mighty possa parlare suona la musica di MJF; Bobby è infastidito ma MVP prova a tranquillizzarlo. Friedman entra sul quadrato e chiede di interrompere la sua musica. Si mette all’angolo e si gode i cori del pubblico. MJF chiede scusa per l’interruzione e fa i complimenti a MVP per il look e chiede al pubblico di elogiarlo.
The Salt of the Earth si presenta a Bobby Lashley a modo suo e spende anche due belle parole per Shelton Benjamin. Gli ricorda poi come questa sia la AEW, che conosce meglio delle sue tasche, e dichiara che potrebbe aiutare lui e Shelton a mantenere le cinture per più tempo possibile ma rimarca anche come loro potrebbero aiutarlo a riconquistare il SUO titolo mondiale. MJF afferma poi che il suo ingresso nell’Hurt Syndicate sarebbe un buon affare.
MVP sussurra qualcosa a Friedman, quest’ultimo si avvicina a Bobby Lashley e gli dice che ha bisogno di lui. Bobby prende parola e dichiara come non solo non gli piaccia MJF ma non si fidi di lui, ribadendo come il gruppo non abbia invece bisogno di lui. L’All Mighty lo invita poi ad andarsene via dal ring e di sparire dalla sua vista.
MJF offende il pubblico e va via senza fare problemi, mentre MVP discute con Bobby Lashley.
Arrivano poi Bryan Keith e Big Bill che vanno faccia a faccia con MVP e Bobby Lashley sulla rampa verso il ring.
TAG TEAM MATCH: BRYAN KEITH E BIG BILL VS DUE ATLETI LOCALI
Un massacro di pochi secondi, sotto gli occhi dell’Hurt Syndicate. Big Bill con una poderosa Chokeslam stende l’avversario e lo schiena con il piede. Rapidissima vittoria per i due a AEW Dynamite.
VINCITORI: BRYAN KEITH E BIG BILL
Nel post match Big Bill prende parola e dichiara come vogliano un match per i titoli di coppia a AEW Dynasty. Il campione e il manager non rispondono e vanno via.
Ancora Renee Paquette con un’intervista a Mercedes Moné. La discussione si sposta sulla Owen Hart Cup ma presto arriva Harley Cameron con il suo pupazzo, contenta per il team che si formerà con la CEO a Collision. Quest’ultima la zittisce e va via infastidita.
TAG TEAM MATCH: WILL OSPREAY E KEVIN KNIGHT VS BLAKE CHRISTIAN E LEE JOHNSON
Risuona “Elevated” e l’arena esplode per l’ingresso di Will Ospreay. Segue il suo partner di questa sera, ma avversario nella Owen Hart Cup, Kevin Knight e successivamente entrano gli sfidanti Blake Christian e Lee Johnson.
Iniziano Ospreay e Christian, in una sfida per mostrare le proprie abilità. Immediatamente entrano i rispettivi compagni e l’azione diventa rapidamente caotica. Lee Johnson e Blake Christian provano ad approfittare di un due contro uno ma rinviene l’Aerial Assassin. I due avversari vanno fuori dal ring e Ospreay e Knight si esibiscono in due voli fuori dal quadrato. L’azione si risposta sul ring con Blake Christian che si prende cura di Kevin Knight al suo angolo, scambiandosi di tag con Lee Johnson.
Quest’ultimo e Knight si scambiano una serie di Chop all’angolo, ma la strategia degli heel prosegue in modo impeccabile in questa fase, con l’uso anche scorretto della corde. Ospreay allunga la mano ma il suo compagno è lontano, visto il furbo piano di isolamento degli avversari. L’inglese quasi vuole entrare sul ring ma l’arbitro glielo impedisce fisicamente.
Headlock di Lee Johnson e ancora cambi veloci che usurano lentamente Knight, che resiste anche ad uno schienamento. Kevin Knight salta un colpo combinato e con le ultime forze cede il posto a Will Ospreay. L’Aerial Assassin entra in scena e fa ovviamente piazza pulita ad alto ritmo. Il lavoro di squadra premia ancora gli heel, con Blake Christian che dopo un Suicide Dive prende vantaggio sull’inglese, connettendo anche un 450 Splash. Os si riprende e connette una Cutter per liberarsi di Lee Johnson e cede il cambio a Kevin Knight, riposatosi dopo i precedenti minuti difficili.
I due beniamini del pubblico fanno piazza pulita e uno Springboard Cutter di Kevi Knight chiude la contesa a AEW Dynamite.
VINCITORI: WILL OSPREAY E KEVIN KNIGHT
Tony Schiavone svela come il match di Owen Hart Cup tra i due si svolgerà direttamente a AEW Dynasty questa domenica.
Andiamo nel backstage dove sono presenti Samoa Joe, HOOK e Katsuyori Shibata. La Samoan Submission Machine svela come il gruppo avrà un occhio molto attento a ciò che succederà questa domenica a Dynasty.
SINGLES MATCH: BRODY KING VS LANCE ARCHER
AEW Dynamite torna dalla pubblicità con l’ingresso di Brody King seguito da Lance Archer, accompagnato da Don Callis. Si parte con un Lock Up ma subito i due iniziano a colpirsi forte con dei poderosi pugni senza difese. Archer butta fuori con un Lariat il suo avversario e connette poi una Cannon Ball dall’interno verso l’esterno del ring.
Brody riprende quota e colpisce con un violentissimo Splash ravvivato dalla spinta presa. Uno stordito Archer viene rispedito sul ring ma è qui che interviene quel diavolo di Don Callis, che frena il piede di Brody dando vantaggio al suo assistito. Archer scaraventa sui gradoni il suo avversario, con la battaglia che prosegue brevemente fuori dal quadrato.
Si torna tra le corde ma il copione non è cambiato a AEW Dynamite, è sempre Lance Archer ad avere il pallino del match. Una Irish Whip ribaltata e qualche Chop sembrano dare speranza a Brody ma il vantaggio accumulato è tale che Archer non fatica a riprendere la posizione dominante. Una serie di spallate all’angolo sembrano stordire Brody che per miracolo si scansa e connette uno splendido German Suplex. La mossa sembra aver fatto effetto e parte la rimonta del membro degli Hounds of Hell: lo schienamento frutta un due.
Un Cross Body rimette in gara Archer che sfiora il successo in due occasioni, la seconda dopo una violentissima Choke Slam. Brody King ha ancora forze e, anche grazie a un pubblico dalla sua parte, ritrova energia. Rapidissima Cannon Ball e conto di 2.9 periodico. Il match continua a AEW Dynamite, con il benestare della Peoria City Center, ma solo per pochi secondi: un Lariat di Brody King regala il successo al wrestler. Bella vittoria in vista del super test contro Konosuke Takeshita in Owen Hart Cup.
VINCITORE: BRODY KING
Scorrono le grafiche dei match di AEW Dynasty (a proposito QUI trovate la card) e Excalibur annuncia che dopo la pubblicità sarà tempo di main event.
SINGLES MATCH: COPE VS CLAUDIO CASTAGNOLI
“You Think You Know Me”. Cope fa il suo ingresso a AEW Dynamite con la sua iconica theme song, cantata come di consueto anche dal pubblico a musica spenta, e segue poi Claudio Castagnoli. Neanche il tempo di far partire la campanella che lo svizzero stende il canadese con uno dei suoi proverbiali Uppercut, una punizione che continua anche dopo l’inizio ufficiale delle ostilità.
Castagnoli riporta il fu Edge sul ring, ma quest’ultimo d’esperienza riprende vantaggio e non permette al suo avversario di rientrare sul quadrato. La contesa si risposta all’esterno del ring, con Cope a banchettare sul suo avversario, con una serie di pugni al quale Castagnoli può solo difendersi riparandosi a riccio.
Si rientra, finalmente, sul ring e lo svizzero ha una piccola reazione. Indovinate un po’? Uppercut, una serie di pugni e un nuovo tentativo di Uppercut, neutralizzato da Cope con un Back Slide che non va lontano. Il ritmo è lento ma i Lariat della Rated R Superstar sono decisamente violenti. Claudio Castagnoli vuole dar pan per focaccia e ripaga il pluri-campione mondiale della stessa moneta.
Una Spear tra le corde spedisce entrambi fuori dal ring, ma è lo svizzero ad aver ovviamente subito i danni maggiori. Cope al conto di quattro rientra nel ring e tenta una nuova manovra spericolata ma Castagnoli è attento e fa buona guardia con l’ennesimo e efficacissimo Uppercut, connesso tra la seconda e la terza corda. Copeland rifiata fuori dal ring, e lo stesso fa Castagnoli dentro al quadrato. Finita la cioccopausa si rientra nel quadrato con lo svizzero che connette una serie di torture articolari al tappeto, da puro college wrestling. Il canadese è un osso duro e non vuole deludere i suoi fan dell’Illinois, non ci pensa minimamente ad arrendersi!
L’azione è più viva sul ring e Castagnoli con un Double Stomp seguito dal suo micidiale Giant Swing sembra voler chiudere la contesa e andare a farsi una doccia, ma ne consegue un clamoroso due. Si va verso la Neutralizer ma è counterata da Cope, che connette un Impaler che frutta un due.
Una Sharpshooter seguita da una Crossface di Castagnoli viene ribaltata da Copeland a sua volta in una Crossface, ma lo svizzero raggiunge l’oasi della corda inferiore. Power Slam spaventosa di Castagnoli su Cope sull’apron, che getta via come un sacco della spazzatura il suo avversario oltre le barricate.
Il piano di vincere per Count-Out come da copione non va a segno ma lo svizzero è pronto, stende con un Uppercut il suo avversario ma ottiene un due. Il ritmo si alza con Cope che prova una disperata Spear, ma Castagnoli lo prende al volo e connette l’ormai non più contabile Uppercut, ma lo schienamento si interrompe perché il fu Edge tocca la corda più bassa. La Neutralizer pochi secondi dopo va a segno ma frutta ancora un due. Castagnoli comprensibilmente impazzisce e prende due sedie per il Con-Chair-To. L’arbitro toglie il giocattolo allo svizzero e concede al canadese l’occasione della scorrettezza. Low Blow e vantaggio preso, solo un preludio alla Spear che chiude il main event di AEW Dynamite.
VINCITORE: COPE
AEW Dynamite non è finito però! Torniamo nel backstage con Swerve Strickland che discute fortemente con Prince Nana che va via arrabbiato, L’ex campione cammina alla ricerca di Moxley ma alle sue spalle arriva il suo vecchio nemico Adam Page. I due litigano ma arriva la sicurezza a separarli. Hangman ricorda a Strickland tutte le pessime azioni fatte in passato e afferma che se le sia meritate ma viene spiazzato da una risposta inattesa di Swerve ossia: “Lo so”. A queste parole il Cowboy va via.
L’ex AEW World Champion continua dunque la sua camminata a AEW Dynamite ma i Death Riders al gran completo assaltano vigliaccamente Swerve Strickland, con Mox che butta il suo nemico contro una serie di oggetti. Moxley e PAC arrivano sul ring e trascinano lo sfidante al titolo, ormai privo di alcuna forza di reazione.
Lo Swiss Cyborg lancia sul ring Strickland, quattro contro uno è un massacro senza pietà. Sul tappeto vengono buttati dei pezzi di vetri rotti, con Castagnoli che connette una Power Bomb su essi. Swerve Strickland è spiritato e nonostante il lancinante dolore ha la forza di mettersi in piedi, con un pallido Jon Moxley che non crede ai suoi occhi per la resilienza del suo avversario, ormai in preda a una risata isterica nonostante la schiena grondi sangue.
Che finale per AEW Dynamite! A AEW Dynasty ne vedremo delle belle.
QUI! trovate il report della puntata precedente.
The last #AEWDynamite before #AEWDynasty! Watch LIVE at 8pm ET/7pm CT TOMORROW on @TBSNetwork + @SportsonMax! pic.twitter.com/jnuOaupeGa
— All Elite Wrestling (@AEW) April 1, 2025

The Shield Of Wrestling è anche su carta stampata! Puoi trovare tutti i numeri di TSOW Magazine, CLICCANDO QUI.
Stiamo cercando nuovi elementi per il nostro staff! Ci sono diverse posizioni disponibili: se sei interessato, CLICCA QUI.
Per farti due risate a tema wrestling, segui i nostri amici di Spear Alla Edge su Instagram!

