It’s Wednesday Night and you know what that means!
Benvenuti al consueto report settimanale di AEW Dynamite! Io sono Francesco D’Onofrio e oggi vi accompagnerò in questo nuovo episodio speciale, denominato “Homecoming”. Dopo un mese di luglio caratterizzato dal ritorno in tour, la All Elite Wrestling torna a Jacksonville.
Prima di procedere con la nuova puntata, vi ricordo di controllare l’ultimo episodio di Being The Elite.
Report di AEW Dynamite: Homecoming
L’ultima puntata di AEW Dynamite si apre con l’ingresso di Chris Jericho, che sarà impegnato con la Terza Fatica di Jericho. Per l’occasione, il suo avversario sarà un rivale proveniente dal passato: Juventud Guerrera. Quest’ultimo, che dedicherà il suo match a Eddie Guerrero, potrà essere sconfitto solo con una mossa dalla terza corda. Come al solito, MJF seguirà l’incontro da molto vicino, in compagnia dei telecronisti.
SINGLES MATCH – Chris Jericho vs Juventud Guerrera (Terza Fatica di Jericho)
Juventud Guerrera parte subito all’attacco con una serie di chop che mettono Chris Jericho all’angolo e prosegue con numerosi attacchi rapidi per cercare di ottenere una rapida vittoria. Dopo i primissimi minuti di dominio, però, Chris Jericho, ancora visibilmente provato dalla Seconda Fatica contro Nick Gage, parte al contrattacco e prova più volte lo schienamento dopo una mossa dalla terza corda, ma senza ottenere successo.
Aubrey Edwards richiama Chris Jericho dopo un tentativo di schienamento conseguente ad una semplice backbreaker (non eseguita dalla terza corda), per cui l’ex AEW World Champion, furioso, inizia a strappare la maschera di Juventud Guerrera, fino a quando non gli viene in mente un’idea: trasformare l’hurricanrana di Juventud Guerrera dalla terza corda in una Walls of Jericho. A quel punto, Juventud Guerrera potrebbe cedere e regalare la vittoria all’avversario, ma, fortunatamente per lui, riesce a trovare le corde.
Juventud Guerrera sembra essere tornato a riprendere in mano l’incontro, ma, improvvisamente, Chris Jericho lo colpisce con una Judas Effect! Lo schienamento non può avvenire, per cui i fan incitano il leader dell’Inner Circle e lo invitano a salire sul paletto. Chris Jericho, perciò, sale sulla terza corda ed esegue una seconda fantastica Judas Effect, che gli permette di trovare la vittoria e di superare anche la Terza Fatica di Jericho!
VINCITORE: Chris Jericho
Chris Jericho, però, non ha neanche il tempo di festeggiare, perché viene improvvisamente attaccato da Wardlow. Quest’ultimo, che si scaglia anche contro Juventud Guerrera per aver fallito il compito, continua a prendersela contro Chris Jericho. Sarà lui l’avversario per la Quarta Fatica di Jericho?
MJF, tempestato di fischi, dice di non voler concedere neanche un momento di gioia a Chris Jericho durante le sue Fatiche e conferma che Wardlow sarà il suo prossimo avversario per la Quarta Fatica. Per quanto riguarda la stipulazione, invece, MJF sarà a bordo ring per assicurarsi che l’incontro si terrà in modo regolare.
Ci spostiamo nel backstage, dove Dasha Gonzalez dovrebbe intervistare il Death Triangle. Questa volta, però, ci sono solo i Lucha Brothers (in compagnia di Alex Abrahantes), dato che PAC è rimasto bloccato a causa di problemi con il volo. Chi potrà mai essere stato…?
Interviene Andrade El Idolo, in compagnia del nuovo manager Chavo Guerrero, i quali si chiedono perché i Lucha Brothers non li abbiano ringraziati per la limousine e per tutto il cibo che hanno offerto loro e rinnovano la proposta di lavorare per l’ex WWE. Tuttavia, sia Rey Fenix sia Penta El Zero Miedo rifiutano categoricamente qualsiasi accordo e se ne vanno. Chavo Guerrero, però, tranquillizza Andrade El Idolo, dicendogli di avere pazienza…
Ci spostiamo nello spogliatoio del Dark Order, dove Tony Schiavone sta intervistando i membri della stable dopo la sconfitta nel 10-Man Tag Team Elimination Match della scorsa settimana. Il Dark Order è deluso di non avere la possibilità di affrontare gli Young Bucks per l’AEW World Tag Team Championship, ma viene improvvisamente interrotto dall’arrivo di “Hangman” Adam Page.
L’ex AEW World Tag Team Champion consegna al Dark Order un CD (si tratta del film girato durante Being The Elite?), chiede scusa ai suoi amici per non aver vinto e dice loro che tutti questi problemi con l’Elite sono stati creati da lui e, perciò, dovranno essere risolti da lui solo. Per questo motivo, “Hangman” Adam Page decide di abbandonare momentaneamente il Dark Order e di proseguire da solo. I membri del Dark Order cercano di parlare con lui, ma vengono fermati da Stu Grayson, che dice loro di rispettare il volere dell’amico e di lasciarlo solo per un po’.
È arrivato il momento del secondo match, che vedrà il debutto ufficiale degli Ever-Rise (ora tornati a chiamarsi 2.0) in AEW. Il tag team farà squadra con Daniel Garcia ed affronterà il super team composto da Darby Allin, Eddie Kingston e Jon Moxley.
SIX-MAN TAG TEAM MATCH – Darby Allin & Eddie Kingston & Jon Moxley vs 2.0 & Daniel Garcia
Al contrario di quanto ci si potesse aspettare, il team face ha dovuto sudare più del previsto per ottenere una vittoria piuttosto scontata. I 2.0, in compagnia di Daniel Garcia, hanno dato del filo da torcere a Darby Allin e a Eddie Kingston, che, puntualmente isolati attraverso anche delle scorrettezze, si sono trovati piuttosto in difficoltà.
Solo l’intervento di Jon Moxley, stanco delle continue scorrettezze, ha permesso al team di riequilibrare la situazione e, dopo una gigantesca Paradigm Shift ai danni di Daniel Garcia, ha regalato la vittoria a Darby Allin, che, con una Coffin Drop, ha ottenuto la vittoria!
VINCITORI: Darby Allin & Eddie Kingston & Jon Moxley
Con un promo pre-registrato, Brian Cage promette vendetta contro Ricky Starks e il Team Taz. Dal momento in cui è arrivato in AEW, l’ex IMPACT World Champion non è riuscito ad ottenere alcun successo e, anzi, è stata solo colpa di Taz se non è riuscito a vincere l’AEW World Championship. Nessun “premio di consolazione” è bastato per placare la sua fame di vittorie.
D’altro canto, Ricky Starks vuole dimostrare a Brian Cage come si comporta un vero Campione, così come Taz gli vuole dimostrare che è molto meglio stare con loro che contro di loro.
Ci spostiamo nel backstage, dove l’Elite si sta divertendo con il basket e sta festeggiando la vittoria del 10-Man Tag Team Elimination Match della scorsa settimana. Doc Gallows invita il Dark Order alla prossima puntata di AEW Dynamite, dove potranno affrontare i Good Brothers con in palio l’IMPACT World Tag Team Championship. D’altra parte, invece, gli Young Bucks si vantano del fatto che non ci sono più avversari per loro e che perciò le loro cinture dovranno essere seppellite insieme a loro. Infine, Kenny Omega si rivolge direttamente a “Hangman” Adam Page, dicendogli che, nonostante tutte le occasioni ricevute, si perde sempre alla fine e, adesso, non ci sarà più un Main Event a AEW All Out.
Al termine del segmento, si ritorna all’arena per l’ingresso di Christian Cage, pronto ad affrontare The Blade. È solo un caso che l’ex WWE sia entrato proprio adesso o è un segnale del fatto che sarà lui il prossimo avversario di Kenny Omega?
SINGLES MATCH – Christian Cage vs The Blade (w/The Bunny)
L’incontro inizia prima del suono della campana, con una rissa all’ingresso di The Blade. Rientrati gli atleti sul ring, The Blade prova subito ad approfittare di una distrazione per mettere all’angolo Christian Cage, ma quest’ultimo si riprende presto e parte al contrattacco.
L’ostacolo principale, però, è rappresentato da The Bunny, che interviene in più occasioni per distrarre Christian Cage e impedirgli di essere concentrato al 100% sull’avversario. Per toglierla di mezzo, allora, interviene “Legit” Leyla Hirsch, che dovrà poi affrontare The Bunny nel corso dell’episodio.
Senza The Bunny, Christian Cage incontra comunque delle difficoltà, dato che The Blade cerca di attaccare ripetutamente l’avversario e di non concedergli neanche un momento di respiro. Il momento finale arriva quando The Blade riesce a distrarre l’arbitro con l’obiettivo di colpire l’avversario con il suo tradizionale tirapugni, ma Christian Cage anticipa l’avversario e lo colpisce con una Spear con la quale conclude l’incontro!
VINCITORE: Christian Cage
Con un promo pre-registrato, Santana & Ortiz ricordano che la faida con gli FTR non è ancora finita e che ci sarà ancora un match tra i due tag team per vendicarsi di Fight for the Fallen.
D’altra parte, lo stesso Dax Harwood vuole vendicarsi per il clamoroso infortunio dell’amico Cash Wheeler, il quale si è ritrovato letteralmente con la “pelle appesa”, con il braccio pericolosamente tagliato e insanguinato.
Torniamo all’arena di Jacksonville, dove Tony Schiavone è pronto ad intervistare la sua amica, nonché AEW Women’s World Champion Dr. Britt Baker DMD. Quest’ultima ricorda che è stato proprio a Jacksonville a vincere il titolo, a AEW Double or Nothing 2021.
Tuttavia, non c’è tempo per l’intervista, perché interviene Red Velvet. Quest’ultima dice alla Campionessa che, innanzitutto, il rosso non è affatto il suo colore e, in secondo luogo, che vuole un match valido per il titolo. Dr. Britt Baker non ha alcuna paura di lei, perché l’ha già sconfitta in tre minuti, ma Red Velvet dice di essere migliorata molto dall’ultima vittoria, ha sette vittorie consecutive e non ha dovuto imbrogliare per ottenerle.
D’altra parte, anche la Campionessa dice di essere una persona completamente diversa e accetta il match titolato. Per questo motivo, nella prima puntata di AEW Rampage del prossimo venerdì, che si terrà proprio nella città di Britt Baker, ci sarà il match valido per l’AEW Women’s World Championship.
Red Velvet, soddisfatta, evita un attacco alle spalle da Rebel, ma viene poi messa KO dalla stessa Campionessa. È un presagio di ciò che avverrà nella prima puntata di AEW Rampage?
Ci spostiamo nel backstage, dove c’è nuovamente Andrade El Idolo, intervistato da Dasha Gonzalez. L’intervista viene interrotta da Chavo Guerrero, il quale dice di aver trovato un’altra persona disposta a lavorare per lui: Fuego Del Sol. Il primo compito è quello di… lucidare le scarpe di Andrade El Idolo. Confuso, Fuego Del Sol inizia a piegarsi, ma viene improvvisamente attaccato dall’ex WWE, che lo mette KO. Chavo Guerrero ne approfitta per ricordare ai Lucha Brothers che, se continueranno a rimanere con PAC, non potranno mai essere Campioni.
Tornati nell’arena, è il momento per un’intervista di Tony Schiavone a “Hangman” Adam Page, ma c’è immediatamente l’ingresso dell’Elite. L’ex AEW World Tag Team Champion è contento, perché vorrebbe dire qualcosa proprio nei loro confronti. Kenny Omega pensa che il suo ex tag team partner voglia tornare nell’Elite (ma è l’ultima cosa che lui vorrebbe), ma l’Elite, pur avendo pensato di perdonare i suoi peccati, non accetta minimamente dei perdenti, dei fallimenti al suo interno.
“Hangman” Adam Page, furioso, schiaffeggia Kenny Omega, ma viene immediatamente colpito da tutti i membri dell’Elite. Sembra che nessuno corra in suo aiuto, ma, improvvisamente, arriva a sostegno il Dark Order! Tuttavia, questa volta, non è così: Evil Uno e Stu Grayson mantengono a bada gli altri membri del Dark Order, perché vogliono rispettare la volontà di “Hangman” Adam Page. Perciò, quest’ultimo si ritrova di nuovo da solo e continua ad essere massacrato dall’Elite.
Interviene, però, Frankie Kazarian! L’Elite Hunter, che si è spostato anche a IMPACT Wrestling per tormentare l’Elite, prova in qualche modo a dare una mano e ad offrire una controffensiva, ma la netta inferiorità numerica non gli permette di trovare successo e, perciò, anche lui soccombe all’Elite. “Hangman” Adam Page è stato massacrato e si ritrova sul ring a terra. È un modo per tenerlo fuori da AEW All Out?
Dan Lambert dell’American Top Team, dopo una breve apparizione in una precedente puntata di AEW Dynamite, nella quale è stato distrutto da Lance Archer, promette di tornare la prossima settimana e di continuare a raccontare la verità.
È arrivato il momento di un match titolato: Miro difenderà il TNT Championship contro Lee Johnson.
TNT CHAMPIONSHIP – Miro (c) vs Lee Johnson (w/Dustin Rhodes)
L’incontro inizia con un netto dominio di Miro, il quale sottovaluta l’avversario (non considerandolo all’altezza) e non subisce alcun effetto dai suoi attacchi. Al contrario, il TNT Champion distrugge Lee Johnson ad ogni minimo attacco e, perciò, sembra non esserci storia.
Tuttavia, Lee Johnson riesce a trovare il coraggio e l’autostima per attaccare ripetutamente il Campione e, in questo modo, indebolire la sua aura di “intoccabile”, tanto che riesce quasi ad arrivare ad un conto di 3. Alla fine, però, il membro della Nightmare Family non può nulla contro la stazza di Miro, che pone fine all’incontro con la sua tradizionale Game Over, facendo svenire l’avversario.
VINCITORE E ANCORA CAMPIONE: Miro
La AEW annuncia il team di commento della prima puntata di AEW Rampage, che si terrà il prossimo venerdì 13 agosto 2021: ci saranno Taz, Excalibur, Chris Jericho e Mark Henry.
Ci spostiamo nel backstage, dove Tony Schiavone sta intervistando Christian Cage. Con la sua ultima vittoria di poco fa, egli è arrivato ad otto vittorie (in altrettanti incontri) e, perciò, è il nuovo #1 nel Ranking per l’AEW World Championship. Christian Cage approfitta dell’occasione per ringraziare “Legit” Leyla Hirsch per l’aiuto nel precedente match e si è offerto come aiutante per il prossimo incontro, ma l’atleta di origine russa, pur ringraziando l’ex WWE, ha affermato di avere già i Best Friends ad accompagnarla.
Inoltre, Christian Cage è soddisfatto dei traguardi raggiunti finora, perché, in questo modo, può tenere fede alla promessa che ha fatto: riprendersi ciò che gli è stato sottratto sette anni fa e cioè continuare a cementificare la sua leggenda e vincere dei titoli. Sarà lui il prossimo avversario di Kenny Omega?
Arriva il momento dell’incontro valido per decretare la prossima #1 Contender all’NWA World Women’s Championship. Per l’occasione, tra il pubblico, c’è anche la Campionessa Kamille, che conoscerà così l’avversaria che l’affronterà per il titolo al prossimo evento NWA EmPowerrr del prossimo 28 agosto 2021.
#1 CONTENDER’S MATCH – The Bunny vs “Legit” Leyla Hirsch
“Legit” Leyla Hirsch tenta immediatamente di danneggiare il braccio sinistro di The Bunny, per facilitare la sua presa di sottomissione finale, ma The Bunny riesce a reagire e a proporre un’importante controffensiva che la porta più volte vicina alla vittoria.
Nel frattempo, a bordo ring, i Best Friends e gli HFO continuano a guardare il match e a tenersi a distanza, senza interferenze. Tuttavia, Nyla Rose sembra piuttosto interessata all’incontro e, perciò, Kris Statlander si assicura che non ci sia alcuna interferenza.
Al termine dell’incontro, Leyla Hirsch è riuscita a contrattaccare l’avversaria e a porla nella sua armbar finale con la quale fa cedere The Bunny ed ottiene il pass per NWA EmPowerrr.
VINCITRICE: “Legit” Leyla Hirsch
Terminato l’incontro, Kamille si dirige sul ring ed alza al cielo il titolo NWA in segno di sfida contro “Legit” Leyla Hirsch. Chi vincerà il prossimo match di NWA EmPowerrr?
Mark Sterling risponde ad un’importante domanda: “Che fine ha fatto Jade Cargill?“. La risposta è molto semplice: Jade Cargill è impegnata ad espandere il proprio portfolio, che le permetterà di incrementare il proprio merchandise e di prendere parte anche ad altri progetti, tra cui Hollywood. Ma state tranquilli: Jade Cargill tornerà ad esibirsi nella prossima puntata di AEW Dark: Elevation.
La AEW ha annunciato alcuni match che si terranno nella prossima puntata di AEW Dynamite:
- Quarta Fatica di Jericho – Chris Jericho vs Wardlow (w/MJF a bordo ring)
- Singles Match – Nyla Rose vs Kris Statlander
- IMPACT World Tag Team Championship – The Good Brothers (c) vs Dark Order (Evil Uno & Stu Grayson)
È finalmente arrivato il momento che tutti aspettavano: il debutto di Malakai Black. Una spettacolare entrata accompagna, per la prima volta in AEW, l’ex Aleister Black, pronto ad affrontare Cody Rhodes nel Main Event di AEW Dynamite.
SINGLES MATCH – Malakai Black vs Cody Rhodes
Come aveva promesso, Malakai Black si scaglia immediatamente contro la gamba sinistra di Cody Rhodes, nel tentativo di metterla fuori uso e di “abbattere definitivamente il vecchio cavallo”. Cody, dolorante, prova il contrattacco e cerca di lanciarsi dalla terza corda, ma Malakai Black lo stende con un calcio alla testa e lo costringe a franare rovinosamente sul tavolo all’esterno del ring!
Cody Rhodes cerca di rientrare nel ring in tempo, mentre Malakai Black attende paziente, seduto sul ring. Rientrato, Cody Rhodes è ancora dolorante e zoppicante e, perciò, non riesce ad evitare la micidiale Black Mass di Malakai Black.
Cody Rhodes è visibilmente KO, per cui Malakai Black lo schiena restando in piedi, mantenendo un solo piede sul corpo del malcapitato Cody: termina così l’incontro, con una scioccante sconfitta di Cody Rhodes in pochi minuti, molto simile a quando perse il TNT Championship contro Brodie Lee proprio un anno fa.
VINCITORE: Malakai Black
Mentre Malakai Black lascia l’arena trionfante, Cody Rhodes è ancora a terra e viene raggiunto da Tony Schiavone. L’ex TNT Champion dice che il suo obiettivo inizialmente era quello di vincere il titolo che suo padre vinse al Madison Square Garden e che poi è diventato quello di creare una vera e propria Rivoluzione, in compagnia di Kenny Omega e degli Young Bucks.
Inizialmente, tutti ridevano per quest’obiettivo, ma adesso tutti concordano sul fatto che la AEW non è più una semplice “alternativa”, ma una vera e propria “destinazione ultima”, una concorrente. Cody Rhodes si sente molto fortunato ad aver dato inizio a tutto questo e di essere tornato a Jacksonville, una vera e propria “casa” per la AEW.
Cody Rhodes ringrazia tutti i fan per il supporto che hanno sempre mostrato e per la vita speciale che gli hanno creato ed inizia a slacciarsi gli stivali. Sta per ritirarsi? Non c’è tempo di scoprirlo, dato che la puntata si chiude con il ritorno di Malakai Black, che colpisce Cody Rhodes alle spalle con una stampella.
Qual è il significato del finale di quest’ultima puntata di AEW Dynamite? Cody Rhodes si è davvero ritirato o si è trattato di un pretesto per proseguire la faida con Malakai Black? Non ci resta che scoprirlo nel prossimo episodio!
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Anche se non c'erano grandi aspettative, la qualità dei match è stata piuttosto bassa rispetto allo standard. Il segmento dell'Elite e lo squash di Malakai Black sono stati i momenti più memorabili della serata.
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