It’s Wednesday Night and you know what that means!
Benvenuti al consueto report settimanale di AEW Dynamite! Io sono Francesco D’Onofrio e oggi vi accompagnerò in questo nuovo episodio. Prima di procedere con la nuova puntata, vi ricordo che, questa settimana, non è uscito alcun episodio di Being The Elite, che riprenderà dalla prossima settimana.
AEW Dynamite 01-12-2021 – Report dell’episodio
L’ultima puntata di AEW Dynamite inizia con l’ingresso di “Hangman” Adam Page, che sarà il telecronista speciale del primo incontro della serata. Ad aprire l’episodio, infatti, è il match tra Alan Angels e Bryan Danielson, con quest’ultimo che, dunque, prosegue la sua “caccia” ai membri del Dark Order.
SINGLES MATCH – “American Dragon” Bryan Danielson vs Dark Order’s Alan “5” Angels
Alan Angels, idolo di casa, è il terzo membro del Dark Order ad affrontare Bryan Danielson. Quest’ultimo, infatti, ha già sconfitto, in precedenza, Evil Uno e Colt Cabana ed è pronto a ripetere la medesima impresa contro l’atleta di Atlanta. Con “Winter Is Coming” che si avvicina, è sempre più probabile che l’atteso match titolato tra “Hangman” Adam Page e Bryan Danielson possa tenersi proprio nell’episodio speciale, a meno che la Federazione di Jacksonville non decida di aspettare lo speciale di Battle of the Belts dell’8 gennaio.
Nel corso dell’incontro, Bryan Danielson sbeffeggia più volte il suo avversario, ma, quando Alan Angels prova ripetutamente a sorprendere l’American Dragon, quest’ultimo, per replicare, mostra sempre di più una maggiore cattiveria ed aggressività. Alan Angels arriva più volte vicino alla vittoria, ma, alla fine, Bryan Danielson mette KO l’avversario con una Running Knee e, dopo aver fatto nuovamente intendere di non voler terminare in questo modo l’incontro (come già capitato in precedenza), costringe Alan Angels a cedere con la Kneebar.
VINCITORE: “American Dragon” Bryan Danielson
Al termine dell’incontro, Tony Schiavone è pronto ad intervistare il vincitore della contesa ed ufficializza l’AEW World Championship Match per AEW Dynamite: Winter Is Coming, che si terrà tra due settimane.
Bryan Danielson insulta la città di Atlanta, avendo Alan Angels come suo rappresentante. Poi, egli dice che, dopo l’appuntamento della prossima settimana di Long Island, dove sconfiggerà un altro membro del Dark Order proveniente da lì, non vede l’ora di affrontare “Hangman” Adam Page a Dallas (Texas), proprio nella terra dei cowboy. Qui, egli si prenderà l’AEW World Championship e dimostrerà che “Hangman” Adam Page è solo una meteora e che non c’è nulla di “cowboy s**t”, ma solo di “coward s**t”.
Sentite queste parole, “Hangman” Adam Page vuole salire sul ring per colpire Bryan Danielson, ma interviene John Silver, il quale gli ricorda che i due atleti non si possono toccare (come deciso da Tony Khan, pena una sospensione dalla AEW). Tuttavia, John Silver non ha alcun divieto, per cui sale sul ring per scontrarsi con Bryan Danielson, il quale, però, decide di andarsene, perché non vuole affrontare una “barzelletta” come lui.
Poi, avvicinandosi a “Hangman” Adam Page, Bryan Danielson dice di avere tanta voglia di schiaffeggiarlo, ma, quando viene provocato dall’AEW World Champion, dice che il pubblico di Atlanta non merita di vederlo.
Con un video package, Miro, che si presenta all’interno di uno spazio completamente bianco, dice che, per settimane, ha cercato la giusta direzione, ma, adesso, non ci sono dubbi: questo è il mondo del Redeemer.
È arrivato il momento del secondo match della serata.
SINGLES MATCH – Lee Moriarty vs CM Punk
Prima dell’inizio dell’incontro, si presenta nuovamente MJF, con il quale CM Punk si è reso protagonista di un fantastico segmento nel precedente episodio. Questa volta, però, il leader del Pinnacle non interrompe l’inizio del match, ma si limita a sedersi al tavolo dei commentatori, per visionare il suo nemico.
Per CM Punk, si tratta dell’ottavo match in AEW. Fin dal suo debutto sul ring a AEW All Out, dunque, CM Punk sta risalendo il ranking della Federazione, conquistando una vittoria dopo l’altra. Per Lee Moriarty, invece, si tratta di un test molto importante, pur essendo momentaneamente privo del suo mentore Matt Sydal, uno degli avversari già affrontati dal “Best In The World”.
Nel corso dell’incontro, Lee Moriarty mostra una notevole qualità che impensierisce molto CM Punk, il quale rischia seriamente di trovare la sua prima clamorosa sconfitta in AEW. Però, dopo aver resistito ad importanti sottomissioni e a schienamenti molto vicini al conto di 3, CM Punk riesce a contrattaccare una mossa di Lee Moriarty, trasformandola nella GTS con la quale ottiene la sua ottava vittoria in AEW.
VINCITORE: CM Punk
Al termine dell’incontro, MJF prende il microfono e dice alla regia di togliere la musica di CM Punk. Poi, egli si rivolge al suo nemico, dicendogli che, mentre lui disse di essere deluso dal leader del Pinnacle, al contrario, MJF è fiero di lui, perché ci vuole molto coraggio a proclamarsi “Best In The World”, quando, nella realtà, CM Punk incontra numerose difficoltà a sconfiggere atleti come QT Marshall e Lee Moriarty.
Evidentemente, secondo MJF, l’unica cosa in cui può definirsi il “Best In The World” è cercare di farsi Britt Baker. Poi, MJF ironizza sul fatto che il volto di CM Punk non sembri divertito, dicendo che, casualmente, sarebbe la stessa reazione di Britt Baker, se CM Punk riuscisse a portarsela a letto.
Pur avendo appena terminato un incontro, CM Punk chiede un microfono per rispondere all’avversario. Innanzitutto, egli dice che è strano che MJF parli di portarsi a letto qualcuno, considerando il fatto che, in questo momento, MJF sta indossando il pigiama di Larry David. Poi, MJF può ironizzare quanto vuole sul fatto che egli ha tante difficoltà a sconfiggere QT Marshall e Lee Moriarty, ma la verità è che entrambi sono migliori di MJF e questo lui lo sa [ripetendo, così, la catchphrase di MJF].
MJF prova a replicare, ma CM Punk gli dice di stare zitto e invita il suo “c***o piccolo” ad affrontarlo in questo momento. Tuttavia, dopo aver provocato il pubblico, MJF rifiuta e dice di avere un altro appuntamento. La prossima settimana, infatti, dovrà vincere nuovamente la Dynamite Diamond Battle Royale, di fronte al pubblico di Long Island (New York), che è l’unica città che rispetta.
Nella prossima puntata, dunque, tutto il pubblico canterà il nome di MJF, con quest’ultimo che avrà una reazione maggiore a quella di Roddy Piper a Portland o a quella di Bret Hart in Canada… o a quella di CM Punk a Chicago. Poi, a proposito di forti suoni, MJF chiede a CM Punk se abbia portato il suo cane Larry nel backstage ed invita il suo avversario a non farlo più, perché, se lo dovesse scoprire, metterà Larry a “dormire”.
Sentite queste parole, CM Punk esce dal ring e vuole affrontare MJF, ma quest’ultimo riceve il sostegno di Wardlow. Con l’intervento degli arbitri, poi, viene evitata la rissa tra i due atleti.
Nel backstage, Tony Schiavone sta intervistando Britt Baker, la quale dice di essere furiosa per il trattamento riservato da Tony Khan, che l’ha costretta a difendere l’AEW Women’s World Championship contro Riho, dopo che quest’ultima ha imbrogliato nel “Black Friday Deal” Match. Poi, dopo uno scambio di frecciatine con Jamie Hayter, Britt Baker annuncia un prossimo incontro tra Jamie Hayter e Riho, con l’obiettivo di indebolire (se non eliminare) la sua prossima avversaria per il titolo mondiale.
Entra nell’arena Adam Cole, che, dopo essere salito sul ring per il suo tradizionale “Adam Cole Bay Bay”, lascia subito il ring, per dirigersi verso il tavolo dei commentatori. Entra, così, Orange Cassidy, che si dirige subito verso l’ex NXT. Dopo un confronto verbale, intervengono gli Young Bucks, i quali fingono di volerlo attaccare.
Quando Orange Cassidy si gira, inizia a “colpire” gli Young Bucks con i suoi tradizionali calci, ma poi subisce un low blow da Adam Cole. Perciò, gli Young Bucks iniziano ad imitare i suoi “calci”, per poi colpirlo effettivamente con un doppio superkick. Tuttavia, quando la SuperKliq vuole colpire Orange Cassidy con una BTE Trigger, intervengono Chuck Taylor & Wheeler Yuta con due sedie, che fanno scappare la SuperKliq.
Con un video package, Tony Nese dice di aver detto solo verità: Sammy Guevara non merita il TNT Championship. Perciò, quando avrà l’opportunità di affrontarlo nell’Open Challenge di AEW Rampage, non si limiterà a calpestare le sue costole (come fatto in precedenza), ma farà ben altro.
È arrivato il momento del terzo match della serata.
SINGLES MATCH – Wardlow (w/Shawn Spears) vs AC Adams
Per AC Adams, si tratta del debutto assoluto in AEW. Per lui, però, non si tratta di una felice esperienza, dato che, dopo aver subito quattro Powerbomb consecutive, viene subito schienato da Wardlow.
VINCITORE: Wardlow
Al termine dell’incontro, Shawn Spears infierisce sul povero AC Adams con alcune sediate.
Nel backstage, Tony Schiavone sta intervistando il Death Triangle, che, però, a causa dell’assenza forzata di Rey Fenix, potrà contare solo sul Tag Team formato da PAC & Penta El Zero Miedo per affrontare gli FTR. Nonostante la benda all’occhio destro, causata dalla Black Mist di Malakai Black, PAC dice di non essere un invalido e di essere pronto per la prossima sfida di AEW Rampage.
È arrivato il momento del quarto match della serata.
BATTLE OF 2 UNDEFEATED TEAMS – Gunn Club (w/Austin Gunn) vs Darby Allin & Sting
In seguito all’incontro tra Billy Gunn e Darby Allin, sono aumentati i contrasti che hanno coinvolto anche Sting e il Gunn Club. Di conseguenza, la AEW ha deciso di mettere a confronto due Tag Team che non hanno ancora subito una sconfitta in All Elite Wrestling: Darby Allin & Sting (attualmente, 4 vittorie e 0 sconfitte) e il Gunn Club (attualmente, 9 vittorie e 0 sconfitte). Chi perderà l’imbattibilità, tra i due Tag Team?
Nel corso dell’incontro, il pubblico impazzisce per lo scontro amarcord tra Billy Gunn e Sting, dove, però, ci sono spesso interruzioni con i più giovani Colten Gunn e Darby Allin. Verso la fine del match, Sting prova ad imprigionare Colten Gunn nella sua Scorpion Deathlock, ma subisce l’intervento scorretto di Austin Gunn, che approfitta di una momentanea distrazione dell’arbitro. Perciò, si rende necessario l’intervento di Darby Allin, che si lancia prima su Austin Gunn e poi su Billy Gunn, per permettere a Sting di colpire Colten Gunn con la sua Scorpion Death Drop e di chiudere così l’incontro.
VINCITORI: Darby Allin & Sting
Nel backstage, Alex Marvez sta intervistando Chris Jericho. Quest’ultimo ci tiene a precisare che, nel finale dell’ultima puntata di AEW Rampage, non è corso in aiuto di Eddie Kingston, ma voleva solo colpire i 2point0 e Daniel Garcia. Proprio questi ultimi, però, lanciano l’attacco a Chris Jericho, scaraventandolo, infine, contro una serranda e colpendogli la testa con una sedia. In questo caso, però, non c’è traccia di Eddie Kingston.
Entra nell’arena Lio Rush, che interagisce con Taz al tavolo di commento. Egli dice di essere un combattente e di essere disposto sempre a lottare, anche quando c’è l’1% di possibilità. Tuttavia, il Team Taz gli consiglia di ritirarsi e gli mostra Dante Martin, ormai clamorosamente legato alla stable.
Nel backstage, Mark Sterling fa i complimenti a Thunder Rosa per l’avanzamento nella Semifinale del Torneo, ma dice che, contro Jade Cargill, non ci sarà storia. Interviene, dunque, la diretta interessata, la quale dice che, non essendo più disponibile Chris Jericho, sarà la telecronista speciale di AEW Rampage, dove ci sarà un interessante incontro: Jade Cargill vs Janai Kai. Quest’ultima è una studentessa di Thunder Rosa, per cui sarà ben contenta di prenderla a calci nel c**o, prima che lo farà lei stessa nel Torneo.
È arrivato il momento del quinto match della serata.
TBS WOMEN’S CHAMPIONSHIP TOURNAMENT (QUARTERFINALS) – Kris Statlander vs Ruby Soho
Con quest’ultimo incontro, terminano i Quarti di Finale del Torneo per il TBS Women’s Championship. In attesa di scoprire quando si disputeranno le due Semifinali, si conosce già la data della Finale: il 5 gennaio 2022, che sarà il primo episodio di AEW Dynamite su TBS. Come noto, la vincitrice di questo match affronterà Nyla Rose nella seconda Semifinale del Torneo. Chi approderà alle “Final Four”?
Nel corso dell’incontro, Kris Statlander e Ruby Soho si stuzzicano a vicenda, scambiandosi alcuni momenti nei quali entrambe non affondano il colpo. Quello che potrebbe sembrare un gesto di rispetto appare sempre più come una presa in giro nei confronti dell’avversaria. Le due atlete, infatti, iniziano a guardarsi male e ad aumentare l’aggressività, considerata l’elevata posta in palio.
Dopo un ripetuto scambio di mosse, nel corso del quale sia Kris Statlander sia Ruby Soho arrivano molto vicine alla vittoria, alla fine, si rende necessario un disperato tentativo per roll-up di Ruby Soho per far terminare l’incontro, con Ruby Soho che accede così alla Semifinale del Torneo.
VINCITRICE: Ruby Soho
Al termine dell’incontro, Kris Statlander e Ruby Soho si scambiano un gesto di rispetto, ma l’ingresso di Vickie Guerrero (che distrae Kris Statlander) preannuncia l’intervento di Nyla Rose, la quale atterra Ruby Soho. Solo l’intervento di Kris Statlander, che fa scappare Nyla Rose, evita un peggiore danno alla semifinalista.
Cosa ci sarà nella prossima puntata di AEW Rampage?
- Tag Team Match – PAC & Penta El Zero Miedo vs FTR
- TNT Championship – Sammy Guevara (c) vs Tony Nese
- Singles Match – Jade Cargill vs Janai Kai
A quanto pare, dunque, a causa di problemi con il viaggio per Rey Fenix, non ci sarà più l’AEW World Tag Team Championship in palio e, allo stesso modo, non ci sarà più il “2 Out Of 3 Falls”.
Cosa ci sarà nella prossima puntata di AEW Dynamite?
- Dynamite Diamond Battle Royale – Riuscirà MJF a mantenere il possesso del suo anello?
- Singles Match – Jamie Hayter vs Riho
- Singles Match – Bryan Danielson vs Dark Order’s John Silver
È arrivato il momento del Main Event della serata.
ATLANTA STREET FIGHT – Andrade El Idolo (w/José The Assistant) vs “The American Nightmare” Cody Rhodes (w/Arn Anderson)
L’incontro inizia immediatamente con l’assalto di Andrade El Idolo ai danni di Cody Rhodes, il quale non ha neanche il tempo di entrare sul ring. Ben presto, aumenta sempre più il grado di violenza, grazie all’utilizzo di numerosi oggetti, sia portati da Andrade El Idolo sia trovati al di sotto del ring.
Durante l’incontro, c’è un tentativo di intervento dell’assistente José con un taser, fermato, però, da una vera e propria pala d’oro di Cody Rhodes. Per un attimo, Cody Rhodes aveva pensato di utilizzare il martello, simbolo di Triple H, rinunciando, però, a quest’opportunità.
I due atleti danno vita ad uno spettacolo piuttosto violento, tra colpi di sedie ed utilizzo di tavoli, fino al clamoroso finale: mentre Cody Rhodes cercava di colpire Andrade El Idolo con una mossa dal paletto e franare, in questo modo, sul tavolo vicino alle corde, il pubblico assiste al ritorno di Brandi Rhodes, che ha una sorpresa: dà fuoco al tavolo sul quale dovranno franare Andrade El Idolo e lo stesso Cody Rhodes, con quest’ultimo, che, sfruttando il dolore atroce alla schiena, riesce ad ottenere lo schienamento vincente.
VINCITORE: Cody Rhodes
Con i festeggiamenti di Cody Rhodes, che scambia un bacio con sua moglie, termina così AEW Dynamite.
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Un buon episodio di AEW Dynamite si conclude con un gradito effetto a sorpresa: il tavolo in fiamme, preparato dalla rientrante Brandi Rhodes. Un lato più "sadico" che potrebbe rappresentare una migliore caratterizzazione di Cody Rhodes.
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Bryan Danielson vs Alan Angels
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CM Punk vs Lee Moriarty
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Wardlow vs AC Adams
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Tag Team Match
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TBS Women's Championship Tournament
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Atlanta Street Fight