Benvenuti al report settimanale di AEW Dynamite, lo show di punta del mercoledì sera targato All Elite Wrestling in onda su TBS.
La puntata di stasera dello show portabandiera della All Elite, l’ultima prima di AEW Dynasty, ci offre lo scontro tra Will Ospreay e Claudio Castagnoli, oltre allo match che vede l’Elite e Katsuyori Shibata affrontare PAC, Penta El Zero Miedo e Daniel Garcia mentre l’AEW World Champion Samoa Joe e Mercedes Moné fanno due apparizioni separate.
A farvi compagnia c’è il Direttore Yuri Martinelli.
AEW Dynamite 17-04-2024 – Report della puntata
La puntata viene aperta dal nuovo IWGP World Heavyweight Champion, Jon Moxley. Il campione ricorda che nell’arena di stasera, ad Indianapolis, ha trionfato per uno dei suoi primi titoli. Mox poi parla anche di chi aveva poca fiducia in lui ed ora è stato fatto ricredere con i fatti. Il campione NJPW ringrazia i fan AEW per il sostegno ribadendo quanto sia speciale questa federazione. Jon passa agli affari e si scaglia verbalmente sulla Don Callis Family avvisandoli che se hanno messo un mirino su Bryan Danielson, allora lo hanno fatto anche con lui. Uno dei rappresentati della All Elite Wrestling assicura che sarà disponibile per lo scontro ogni sera ma intanto sceglie lui chi affrontare e lancia la sfida a Powerhouse Hobbs per il Main Event del prossimo Dynamite a Jacksonville. Mox è sicuro, Hobbs pregherà l’arbitro per essere salvato.
Mercedes Moné è sicura che l’autrice dell’attacco subito sette giorni fa è Julia Hart e dice che osserverà molto attentamente il match tra la campionessa TBS e Willow Nightingale affiancate rispettivamente da Brody King ed Adam Copeland.
Proprio Copeland esce sullo stage per il suo match ma al momento dell’ingresso di Willow scopriamo che la ragazza è stata attaccata nel backstage. Si spengono le luci e, mentre Julia Hart osserva dallo stage, appena torna la luce, Brody King assale Copeland alle spalle e lo mette fuori gioco.
Il canadese torna sul ring ed il match inizia ufficialmente.
2 ON 1 HANDICAP MATCH: ADAM COPELAND VS THE HOUSE OF BLACK (BRODY KING E JULIA HART)
Adam Copeland subisce, senza accenno di reazione, i colpi di Brody King che porta subito sul turnbuckle l’avversario. L’ex WWE con un moto d’orgoglio spinge giù il nemico e si scaglia contro di lui. La reazione del campione TNT ha seguito e Brody fatica a mettere a segno un colpo mancando anche la Cannonball. Finalmente Copeland viene anche raggiunto da Willow che si inserisce nel match facendolo tornare un Tag Team. Nightingale colpisce Brody con una Cannonball ma poi viene colpita a tradimento da Julia Hart con una catena senza che l’arbitro possa vedere. Copeland finisce fuori ring insieme a King mentre Julia sottomette facilmente WIllow.
VINCITORI: THE HOUSE OF BLACK
Mercedes Moné interviene per far scappare Julia Hart poi la CEO guarda aggressivamente anche Nightingale ma Adam Copeland stempera un po’ gli animi dando la mano a Moné.
Samoa Joe si dice più certo che mai che uscirà con il titolo in mano da AEW Dynastu ed avvisa anche Swerve Strickland.
Si passa al secondo match della serata. Prima dello scontro è previsto un video package per la sfida tra FTR e Young Bucks ma gli EVP bloccano tutto dicendo che la gente lo vedrà dopo sui social. Si passa al match.
TRIOS MATCH: THE ELITE (KAZUCHIKA OKADA, MATTHEW E NICHOLAS JACKSON) VS PAC, DANIEL GARCIA E PENTA EL ZERO MIEDO
Nicholas Jackson subisce subito gli attacchi di Daniel Garcia prima e Penta El Zero Miedo poi. Lo scontro inizia malino per l’Elite che però si riprende durante la fase di picture and picture e, mentre Matthew e Kazuchika Okada si trovano sul ring, Nicholas Jackson prende il microfono, saluta i commentatori e poi dice a Tony Schiavone che dopo dovranno parlare. Il vice presidente esecutivo poi provoca Daniel Garcia ma l’ex membro della Jericho Apreciation Society solleva l’avversario e lo stende. Si inverte di nuovo il trend dello scontro e, con l’ingresso di PAC, l’Elite torna a soccombere. Okada e PAC sono faccia a faccia e parte il confronto. Il britannico connette un Superkick e poi prepara la Black Arrow ma Matthew lo fa scivolare rovinosamente dal paletto. Daniel Garcia si sostituisce al partner ed ingaggia uno scontro. Dropkick del giapponese, Double Apron Enzuigiri Kick dei Bucks e Tombstone Piledriver, subiti da Garcia. C’è tempo anche per una Tombstone ai danni di Penta prima di chiudere i giochi con la Rainmaker sempre su Garcia.
VINCITORI: THE ELITE
I Bucks colpiscono Garcia con la EVP Trigger e poi lo scagliano su una scala ma non riescono a fare altro dato che PAC riesce a mettere in fuga gli aggressori.
Tazz fa da intermediario, sul ring, per un confronto tra suo figlio Hook e Chris Jericho. il Canadese cerca di spiegare in ogni modo al ragazzo che ha bisogno della sua presenza per arrivare al livello degli attuali campioni AEW i quali, sono tutti passati prima da lui. Hook non vuole seguire Jericho dopo quanto visto sette giorni fa con Shibata e Chris alza decisamente i toni. Tazz cerca di placare l’ex WWE ma dopo qualche tentativo viene addirittura spinto via. Hook perde le staffe e prende Jericho per la giacca cacciandolo dal ring.
Swerve Strickland risponde a Samoa Joe dicendogli che lui può schernirlo come e quanto vuole ma domenica, a Dynasty, lui verrà chiamato “il campione mondiale”. Infine Swerve dice, che più tardi, vorrebbe dire faccia a faccia a Joe, come lo sconfiggerà domenica.
SINGLES MATCH: MARIAH MAY (W./ TONI STORM) VS DEONNA PURRAZZO
Deonna Purrazzo, inizialmente, subisce qualche colpo di troppo ma poco a poco regola le distanze ed inizia a portare il match a terra per sfiancare Mariah May. La partner di Toni Storm subisce un duro Bycicle Kick ma risponde con Running Hip Attack. La May però non riesce a connettere la May Day dato che viene chiusa in una culla che la beffa clamorosamente.
VINCITRICE: DEONNA PURRAZZO
Nel post match Toni Storm attacca la Purrazzo ma Thunder Rosa arriva per salvare Deonna e ricambiare il favore. Purrazzo e Rosa hanno più di qualche ruggine e nonostante il salvataggio iniziano a spintonarsi. Mariah May ne approfitta e trascina fuori dal ring l’ex TNA mentre la Storm cerca di aggredire Thunder ma la messicana rovescia la situazione e poi sporca tutto il viso della campionessa con un rossetto viola.
Il Bullet Club Gold sfida gli Acclaimed in un Trios Championship Match per Dynasty. Sarà un Winners Take All, sul piatto ci saranno sia i RoH Six Man Tag Team Titles che gli AEW Trios Titles.
SINGLES MATCH: ORANGE CASSIDY VS SHANE TAYLOR (W./ LEE MORIARTY E ANTHONY OGOGO)
Orange Cassidy è ormai solo mentre Shane Taylor può vantare del sostegno del suo team, che appena ha la possibilità mette pressione a Cassidy e lo colpisce senza farsi vedere dall’arbitro. Taylor è in completo controllo della contesa e tempesta il nemico di Chop potentissime seguite da un apron Leg Drop devastante. Orange è famoso per i suoi comeback ed oggi non è da meno, Con una torsione in area inverte un Suplex e connette una Stunner su Taylor poi con due Suicide Dive mette fuori causa gli altri due membri della Shane Taylor Promotion e tenta di chiudere i giochi con l’Orange Punch. Taylor resiste inizialmente all’urto ma poco dopo deve capitolare.
VINCITORE: ORANGE CASSIDY
Ovviamente il trio capitanato da Taylor aggredisce subito Orange Cassidy che viene sopraffatto. Vediamo intervenire Matt Sydal e Christopher Daniels per aiutare Orange ma Trent Beretta aggredisce i due con una sedia e permette agli aggressori di finire il proprio lavoro.
SINGLES MATCH: WILL OSPREAY VS CLAUDIO CASTAGNOLI
Don Callis raggiunge il tavolo di commento per seguire il match. Claudio Castagnoli viene subito travolto dalla furia Ospreay che manda lo svizzero fuori dal ring e poi lo raggiunge per sbatterlo a terra. Al rientro sul quadrato, Castagnoli trova una reazione mandando il nemico a terra e colpendolo con un Running Double Foot Stomp. Il dominio dello svizzero dura un paio di minuti poi Os trova il modo di invertire il trend grazie ad una ginocchiata in Handspring che inchioda a terra Claudio. Il match è intenso ed assistiamo ad un nuovo ribaltamento con il membro del BCC che riesce a chiudere Will nella Sharpshooter. il componente della Don Callis Family risponde con una Tiger Driver ma non basta per vincere. Castagnoli mette a segno un Uppercut ma poi si fa counterare una Powerbomb in una Headscissor, poco male perché qualche secondo dopo esegue una Death Valley Driver. L’Assassin rimane a galla e si prende l’assolo finale del match. Ospreay inverte una presa e stende il nemico con un Corkscrew seguito da un Phoenix Splash. Claudio resiste e non si fa schienare ma una volta subita la Hidden Blade non può più nulla.
VINCITORE: WILL OSPREAY
Nel post match la Don Callis family aggredisce Castagnoli ma Will Ospreay non è assolutamente d’accordo e protesta per quanto sta accadendo. A salvare lo svizzero arriva Jon Moxley che riesce a far allontanare gli aggressori.
C’è ancora tempo per il confronto finale tra Samoa Joe e Swerve Strickland. Lo sfidante raggiunge il ring e subito dopo arriva anche il campione. La sicurezza si mette tra i due, fuori dal ring ma Swerve con un balzo travolge tutti gli uomini e si lancia all’assalto di Joe. L’ex TNA però ha inizialmente la meglio e manda il nemico contro i gradoni. Samoa punta dritto verso Prince Nana ma il manager viene salvato dal ritorno di Strickland che poi vorrebbe infliggere ancor più danni con un Double Foot Stomp. Questa mossa si rivela fatale per lo sfidante dato che Joe si riprende e tramortisce Swerve con una testata per poi metterlo definitivamente KO con la Muscle Buster.
Cala il sipario sulla puntata di Dynamite pre Dynasty.
Qui potete ascoltare l’ultima puntata di Voice Of The Voiceless, il nostro podcast dedicato all’All Elite Wrestling.
QUI! trovate il report della puntata precedente
The FINAL #AEWDynamite before #AEWDynasty will be LIVE TOMORROW at @indystatefair in Indianapolis, IN, LIVE 8pm ET/7pm CT on @TBSNetwork! pic.twitter.com/UaXMES0AQK
— All Elite Wrestling (@AEW) April 16, 2024
Sperando che domenica ci sia effettivamente una tempesta, intesa come sinonimo di spettacolo, la puntata di Dynamite pre Dynasty è stata impalpabile per troppi tratti. Tolto il match tra Will Ospreay e Claudio Castagnoli che avrebbe fatto risvegliare anche i morti il resto della puntata non ha dato quel brio che servirebbe per caricare l'attesa del PPV. Col senno di poi non hanno pagato i troppi confronti tra Samoa Joe e Swerve Strickland nelle settimane precedenti dato che si è giunti a questo ennesimo, forzato faccia a faccia decisamente troppo scarichi.
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