It’s Wednesday Night and you know what that means!
Benvenuti al consueto report settimanale di AEW Dynamite! Io sono Francesco D’Onofrio e oggi vi accompagnerò in questo nuovo episodio. Prima di procedere con la nuova puntata, vi ricordo di controllare l’ultimo episodio di Being The Elite.
Report di AEW Dynamite 23-02-2022
La nuova puntata di AEW Dynamite inizia con il primo match della serata.
#1 CONTENDER PER L’AEW WORLD TAG TEAM CHAMPIONSHIP – TAG TEAM BATTLE ROYALE #1 (2point0 vs. Alex Reynolds & John Silver vs. Best Friends vs. FTR vs. Private Party vs. reDRagon vs. Santana & Ortiz vs. The Butcher & The Blade vs. The Gunn Club vs. Young Bucks)
- The Blade elimina Alex Reynolds
- John Silver elimina The Blade
- Ortiz elimina Austin Gunn
- Santana elimina Colten Gunn
- Chuck Taylor elimina The Butcher
- Kyle O’Reilly elimina Chuck Taylor
- John Silver elimina Marq Quen
- John Silver elimina Isiah Kassidy
- Santana elimina Jeff Parker
- Santana elimina Matt Lee
- Young Bucks eliminano Ortiz
- FTR eliminano Nick Jackson
- Trent Beretta elimina Bobby Fish
- John Silver elimina Cash Wheeler
- Matt Jackson elimina Trent Beretta
- Kyle O’Reilly elimina Santana
- Bobby Fish (precedentemente eliminato) elimina Dax Harwood
- Matt Jackson elimina John Silver
- Kyle O’Reilly elimina Matt Jackson
VINCITORI: reDRagon
Con questa vittoria, i reDRagon sono il primo Tag Team a qualificarsi per AEW Revolution, per affrontare Jungle Boy & Luchasaurus in un Triple Threat Tag Team Match per l’AEW World Tag Team Championship.
Al termine dell’incontro, gli Young Bucks iniziano a litigare con i reDRagon, per il comportamento di Kyle O’Reilly, che, fingendo un infortunio alla schiena, ha detto a Matt Jackson di eliminare John Silver, salvo poi recarsi immediatamente all’eliminazione dello stesso Matt Jackson, per sorprenderlo.
Mentre i quattro atleti litigano tra di loro, “Hangman” Adam Page appare per attaccare i reDRagon e vendicarsi così dell’attacco subito nell’ultimo episodio di AEW Dynamite. Mentre l’AEW World Champion si scaglia contro i due ex membri dell’Undisputed ERA, gli Young Bucks preferiscono rimanere a guardare, lasciando tutto lo spazio al loro ex compagno.
A sostegno dei reDRagon, interviene Adam Cole, che è pronto per colpire il Campione Mondiale con un superkick. Quest’ultimo, però, riesce ad intercettarlo ed inizia ad attaccare Adam Cole. Tuttavia, Adam Cole riesce ad evitare la Buckshot Lariat di “Hangman” Adam Page, grazie all’intervento dei reDRagon.
Interviene, a sua volta, John Silver, che, dopo essersi scagliato contro i reDRagon, manda Kyle O’Reilly “in pasto” a “Hangman” Adam Page, libero così di colpirlo con una Buckshot Lariat.
Poi, l’AEW World Champion prende in mano un microfono e, “rubando” la catchphrase di Adam Cole, dice che, adesso, sarà lui a raccontare una storia. La storia inizia nel 2008, quando un arrogante di nome Adam Cole entrò nel mondo del Pro Wrestling e diventò Campione Mondiale ovunque.
Adesso, però, le cose sono cambiate: il “miglior Adam” gli dimostrerà che in AEW non capiterà la stessa cosa e che, a Revolution, l’unico suono che ascolterà sarà quello di una Buckshot che lo travolgerà: BOOM.
Nell’intervista con Tony Schiavone, Bryan Danielson dice di non vedere l’ora di affrontare Daniel Garcia, perché gli ricorda molto se stesso da giovane. L’unica differenza è che, allora, lui ebbe un buon mentore, mentre Daniel Garcia sta insieme ai 2point0. Per quanto riguarda Jon Moxley, Bryan Danielson dice che dopo il suo match contro Daniel Garcia fornirà una risposta su quanto detto.
Uno sconsolato MJF entra nell’arena, pronto a parlare. Sommerso dai fischi e dai cori per CM Punk, questa volta, MJF è commosso ed inizia a parlare del suo difficile passato. Nel 2007, all’età di 11 anni, egli aveva forti problemi nell’apprendimento e un grave deficit di attenzione. Inoltre, aveva problemi a farsi nuovi amici e a inserirsi nell’ambiente. Quando c’era la possibilità di entrare a far parte della squadra di football, i suoi compagni hanno iniziato a bullizzarlo, tirandogli addosso delle monetine.
Egli è andato avanti, perché aveva con sé l’immagine di CM Punk, che lui considerava come un eroe. Un giorno, anche lui sarebbe diventato “il Best in the World”. Perciò, nel 2013, MJF inizia ad allenarsi, a guardare i video, ad esercitarsi nei promo. Fino a quando, poi, nel gennaio 2014, CM Punk lo ha lasciato, lo ha abbandonato.
Perciò, MJF si sente il mondo crollare addosso: se perfino il “Best in the World” rinuncia, perché dovrebbe farcela uno come lui? Dunque, egli decide di abbandonare tutto e di iscriversi al college. Fino a quando, mentre scrollava su Instagram, MJF vede una foto di CM Punk che stringe la mano di Bryan Danielson. Tutto cambia. MJF decide di continuare con il suo sogno e di diventare il “Best in the World”, a prescindere da CM Punk.
Questa volta, lui non avrebbe abbandonato nessuno. Perciò, se c’era una persona vittima di bullismo, questa poteva guardare MJF come esempio e andare avanti. Di conseguenza, a Revolution, CM Punk può usare la catena per quello che vuole, ma lui non rinuncerà mai al suo sogno e non si arrenderà mai.
Interviene CM Punk, che entra nel ring e chiede a MJF se sia tutto vero ciò che ha detto.
MJF lascia il ring senza rispondere, ancora provato da tutte le parole pronunciate.
Nell’intervista con Tony Schiavone, i 2point0 dicono di essere arrivati tutti e tre insieme in AEW e di non volere Bryan Danielson a rovinare tutto. Allo stesso modo, Daniel Garcia dice che dimostrerà di non aver bisogno di un mentore che gli insegni che cos’è la violenza.
È arrivato il momento del secondo match della serata.
TAG TEAM MATCH – Kings of the Black Throne vs “The Bastard” PAC & Penta Oscuro
Nel rematch di AEW Dynamite, si presenta la nuova versione di Penta El Zero Miedo, che, riprendendo il personaggio di Penta Dark di Lucha Underground, è diventato adesso Penta Oscuro.
Questa nuova versione di Penta El Zero Miedo cambia decisamente le cose: sorprendendo Malakai Black, Penta Oscuro riesce a “tappare” la sua bocca, impedendo una nuova Black Mist e, con un roll-up, ottiene la vittoria.
VINCITORI: PAC & Penta Oscuro
Al termine dell’incontro, i Kings of the Black Throne lanciano un attacco contro il Death Triangle. Presa la pala di Penta Oscuro, Malakai Black vuole utilizzarla per colpirlo, ma… si spengono le luci.
Quando le luci si riaccendono… EMERGE BUDDY MATTHEWS! L’ex Buddy Murphy fa il suo debutto in AEW, dove incontra immediatamente il vecchio rivale Malakai Black. Quest’ultimo si comporta come se avesse visto un fantasma… ma è solo una finta! Buddy Matthews attacca il Death Triangle, tra le risate di Malakai Black.
Dopo aver preso una sedia, Buddy Matthews la utilizza per calpestare Penta Oscuro, completando, in questo modo, una sorta di “iniziazione” alla stable di Malakai Black.
Britt Baker dice di aver già sconfitto Thunder Rosa e di non aver mai perso (si trattò, infatti, di un Lights Out Match). Perciò, questa volta, Thunder Rosa farà valere questa sconfitta.
Chris Jericho e Eddie Kingston entrano nel ring per il loro faccia a faccia.
Chris Jericho dice di aver portato anche alcuni uomini della sicurezza, perché vuole solo parlare, non vuole affrontarlo. Eddie Kingston chiede a Tony Khan di organizzare un incontro, perché qui fanno wrestling, non Sports Entertainment (in riferimento, ovviamente, alla WWE).
Chris Jericho dice che è vero che si trovano vicino a Stamford (sede della WWE), per cui darà vita ad un po’ di Sports Entertainment, solo che, questa volta, sarà davvero entertaining (divertente).
Chris Jericho inizia a parlare di Eddie Kingston, dicendo che, quando arrivò in AEW, mentre tutti nel backstage erano contenti per questa notizia, lui non sapeva chi fosse Eddie Kingston e pensava che si parlasse di Eddie Edwards. Poi, quando lo vide, egli capì perché non lo conoscesse: perché sembra uno jobber.
Chris Jericho prosegue e dice che, dopo aver visto un suo match e alcuni suoi promo, pensò che Eddie Kingston fosse davvero bravo. Era una bella storia: dopo 20 anni, finalmente, all’età di 38 anni, è riuscito ad emergere in una grande Federazione, ricevendo un contratto. Il problema di Eddie Kingston è che è geloso di Chris Jericho, perché lui ha avuto successo già dall’età di 22 anni e, all’età di 38 anni, ha vinto più titoli mondiali, è stato nel Main Event di tanti PPV, ha fatto tanti soldi.
Eddie Kingston dice che tutto questo è stato possibile per Chris Jericho perché non c’era lui. Poi, egli dice di fare le cose a modo suo e, se c’è qualcosa che non gli va bene, allora non si fa problemi a mandare a quel paese i produttori. Infine, Eddie Kingston sfida Chris Jericho ad un match a Revolution.
Chris Jericho dice che Eddie Kingston ha paura del successo e, infatti, se quello che ha letto su internet è vero, è esattamente come suo padre e suo zio: un fallimento. Quando arriva il momento della grande occasione, lui fallisce. In questo caso, è lui la grande occasione. Perciò, se vuole affrontarlo a Revolution, allora lui accetta, perché in AEW è Chris Jericho il grande nome della AEW. E, se riuscirà finalmente a sconfiggerlo, allora sarà contento di averlo aiutato ad emergere, a sconfiggere la paura del successo e lui avrà il piacere di stringergli la mano e di mostrargli tutto il rispetto che merita.
Eddie Kingston gli dà un avvertimento: Chris Jericho non dovrà presentarsi nella versione vista spesso in AEW, come quando è stato gettato giù da MJF: dovrà essere colui che ha vinto l’AEW World Championship, colui che ha portato la WCW al vertice, colui che è stato odiato dai suoi amici più cari.
Chris Jericho accetta, ma ribadisce che Eddie Kingston non riuscirà a vincere questa grande occasione.
Nel backstage, Matt Hardy è fiducioso del fatto che Andrade El Idolo riuscirà a portare il TNT Championship nell’AHFO, sconfiggendo Sammy Guevara a AEW Rampage. D’altra parte, però, egli annuncia che a Revolution ci sarà il primo Tornado Trios Match, con Matt Hardy & Andrade El Idolo & Isiah Kassidy vs Sammy Guevara & Sting & Darby Allin.
È arrivato il momento del terzo match della serata.
MATCH DI QUALIFICAZIONE PER IL “FACE OF THE REVOLUTION” LADDER MATCH – “Absolute” Ricky Starks vs Dark Order’s 10
Dopo Keith Lee, Wardlow e Powerhouse Hobbs, ci sarà il quarto match di qualificazione. Chi vincerà?
Approfittando di una distrazione, per un tentativo di smascherare l’avversario, Ricky Starks colpisce “10” con una Spear e ottiene la vittoria che lo porterà a AEW Revolution.
VINCITORE: Ricky Starks
Che cosa succederà a AEW Revolution, adesso che sia Ricky Starks sia Powerhouse Hobbs sono nel match?
Nel backstage, i reDRagon festeggiano l’accesso a Revolution, mentre gli Young Bucks litigano per quanto è successo. Tuttavia, la prossima settimana, ci sarà una nuova possibilità per loro. Perciò, adesso, gli Young Bucks dicono di essere maggiormente motivati, perché così possono accedere al PPV e calciare i loro c**i.
Adam Cole dice ai reDRagon che devono andare d’accordo con gli Young Bucks.
È arrivato il momento del quarto match della serata.
TBS CHAMPIONSHIP – Jade Cargill (C) (w/Smart Mark Sterling) vs The Bunny (w/Matt Hardy)
Dopo che sia Matt Hardy sia Mark Sterling vengono cacciati dal ring dall’arbitro, Jade Cargill si distrae e subisce un roll-up di The Bunny, senza, però, ottenere la vittoria. Con una reverse, Jade Cargill riesce a connettere con una Jaded e ad ottenere la sua 28esima vittoria in AEW.
VINCITRICE E ANCORA CAMPIONESSA: Jade Cargill
Al termine dell’incontro, Jade Cargill dice che dopo 28 vittorie c’è una sola domanda: “Who’s Next?”. Dato che la domanda fa ricordare Goldberg (il pubblico inizia subito a cantare il suo nome), Jade Cargill si corregge e si chiede: “Who’s left?”. Raccoglie la sfida… Tay Conti! Ci sarà un match a Revolution per il titolo?
Le due atlete vanno faccia a faccia, ma The Bunny si scaglia contro Tay Conti, memore del brutale Tag Team Match di alcune settimane fa. Tay Conti reagisce e colpisce The Bunny con la Tay-KO, venendo però atterrata da Jade Cargill. Alla fine, la Campionessa se ne va, mentre Anna Jay assiste l’amica.
Nell’intervista con Alex Marvez, Keith Lee dice di essere impaziente in vista di Revolution, dove incontrerà alcuni volti noti. A tale proposito, si presentano Ricky Starks e Powerhouse Hobbs, con il primo che, dopo aver fatto un’imitazione di Keith Lee, dice che tutto ciò che è stato fatto in precedenza non conta, perché qui si riparte da zero.
Che cosa ci sarà a AEW Rampage?
- Match di Qualificazione per il “Face of the Revolution” Ladder Match – Orange Cassidy vs Anthony Bowens
- The Professor’s 5-Minute Rookie Challenge – Serena Deeb vs ???
- Firma del Contratto per AEW Revolution – Britt Baker & Thunder Rosa
- TNT Championship – Sammy Guevara (C) vs Andrade El Idolo
Che cosa ci sarà a AEW Dynamite?
- #1 Contender per l’AEW World Tag Team Championship – Battle Royale #2
- Trios Match – Adam Page & John Silver & Alex Reynolds vs Adam Cole & reDRagon
La AEW ha annunciato ufficialmente Double or Nothing 2022, per il 29 maggio 2022.
È arrivato il momento del Main Event della serata.
SINGLES MATCH – Daniel Garcia vs “American Dragon” Bryan Danielson
Al termine di un match molto tecnico, Bryan Danielson inizia a calciare la “fo***ta testa” dell’avversario e, con una Dragon Sleeper, lo fa svenire, facendo terminare l’incontro.
VINCITORE: Bryan Danielson
Al termine dell’incontro, Bryan Danielson dice che questo era esattamente ciò che voleva vedere.
Poi, però, i 2point0 iniziano ad attaccare Bryan Danielson, fino al salvataggio di Jon Moxley, che manda fuori dal ring i 2point0. Improvvisamente, Daniel Garcia vuole attaccare Jon Moxley alle spalle con una sedia, ma Bryan Danielson riesce a recuperare la sedia in tempo, per cui Jon Moxley colpisce Daniel Garcia con una Paradigm Shift.
Bryan Danielson prende il microfono e dice di accettare un match per Revolution. Non avrà bisogno di una sedia per far sanguinare qualcosa. Poi, però, Bryan Danielson avvisa Jon Moxley: “Non sorprenderti, se sarai l’unico a sanguinare!”.
Con quest’ultimo annuncio per AEW Revolution, termina l’ultima puntata di AEW Dynamite.
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