Benvenuti al report di AEW Revolution, il nuovo pay-per-view targato All Elite Wrestling che si è svolto questa sera alla Crypto.com Arena di Los Angeles.
Nel primo PPV dell’anno della AEW assistiamo a un grande match per l’AEW World Championship, conteso tra il campione Jon Moxley e Cope, mentre Konosuke Takeshita affronta Kenny Omega in un match per l’AEW International Championship, passando per l’ennesimo scontro tra Will Ospreay e Kyle Fletcher e molto altro ancora.
A raccontarvelo in diretta sarà il vostro amichevole Alex Bruno di quartiere.
AEW Revolution 2025 – Report del PPV AEW
Qui potete ascoltare l’ultima puntata di What’s Now, il nostro podcast dedicato ai pronostici di pay-per-view ed eventi speciali tra WWE ed AEW.
La Zero Hour del pay-per-view inizia alle 23:30 e, dopo un filmato dedicato ai match di cartello di stasera, ci accolgono prima Renee Paquette, RJ City, Jeff Jarrett e Paul Walter Hauser che ci illustrano e commentano la card di stasera, come di consueto.
TAG TEAM MATCH: BLAKE CHRISTIAN E LEE JOHNSON VS HOLOGRAM E KOMANDER (w/ALEX ABRAHANTES)
Il primo match della Zero Hour di AEW Revolution vede Blake Christian e Lee Johnson affrontare Hologram e il ROH Television Champion Komander.
Christian e Johnson attaccano subito gli avversari durante l’entrata, ma ben presto i due luchador si riprendono e velocemente portano la situazione a loro favore tanto da sfoderare un Double Suicide Dive. I due americano, invece, riescono a ribaltare la situazione isolando Komander al loro angolo, mentre una volta tornato Hologram la situazione torna esattamente come prima dopo uno Spanish Fly dell’ex Aramis, il quale poco dopo si dà battaglia con Blake Christian prima di subire un Dive di Johnson Prima e una 450 Splash di Blake.
Nonostante la ripresa di Christian e Johnson, i due luchador ritornano in partita abbastanza velocemente e alla fine vincono dopo una 450 Splash di Hologram contro il fu Trey Baxter.
VINCITORI: HOLOGRAM E KOMANDER
EIGHT MAN TAG TEAM MATCH: SHANE TAYLOR PROMOTION (SHANE TAYLOR, LEE MORIARTY, CARLIE BRAVO E SHAWN DEAN) VS UNDISPUTED KINGDOM (ADAM COLE, RODERICK STRONG E KYLE O’REILLY) E DANIEL GARCIA
Il secondo match della Zero Hour di AEW Revolution vede le Shane Taylor Promotion affrontare l’Undisputed Kingdom e il TNT Champion Daniel Garcia.
Il team formato dall’Undispited Kingdom e Garcia inizialmente domina sulle Shane Taylor Promotion prendendosela contro il solo Shawn Dean, con il TNT Champion che colpisce l’Infantry a suon di Half Suplex ma non appena prova a fare il colpo grosso su Shane Taylor la situazione si ribalta, finendo vittima delle STP. Garcia subisce i colpi combinati degli avversari, ma non appena entra in scena Adam Cole la situazione si ribalta dato che, con l’aiuto di Roderick Strong e Kyle O’Reilly, si sbarazza di Taylor per poi concentrarsi su Moriarty.
Cole sfodera Ushigoroshi su Moriarty, poi prepara la Panama Sunrise ma Garcia si prende il tag e blocca il ROH Pure Champion nella Sharpshooter mentre l’Undisputed Kingdom impedisce al resto delle STP di interferire e Moriarty cede.
VINCITORI: UNDISPUTED KINGDOM E DANIEL GARCIA
ROH WORLD CHAMPIONSHIP MATCH: CHRIS JERICHO (c) (w/LEARNING TREE) VS GRAVITY
Il terzo match della Zero Hour di AEW Revolution dovrebbe vedere il ROH World Champion Chris Jericho difendere il titolo dall’assalto di Gravity.
Il Learning Tree attacca subito Gravity, ma in soccorso di quest’ultimo si presenta il fratello Bandido ma anch’esso viene malmenato da Y2J, Big Bill e Bryan Keith sotto gli occhi della madre e la sorella dei due luchador. Addirittura Jericho toglie la maschera a Gravity, costringendolo a coprirsi il volto mentre viene malmenato e colpito con la Judas Effect. Poco dopo dal pubblico anche madre e sorella dei due luchador si uniscono mentre Jericho colpisce anche Bandido con un calcio.
TRIOS MATCH: JOHNNY TV E MxM COLLECTION (MASON MADDEN E MANSOOR) (w/TAYA VALKYRIE) VS CONGLOMERATION (ORANGE CASSIDY E MARK BRISCOE) E BIG BOOM AJ (w/BIG JUSTICE E THE RIZZLER)
Il vero terzo match della Zero Hour di AEW Revolution vede Johnny TV e la MxM Collection affrontare il Conglomeration e Big Moom AJ.
Orange Cassidy e Johnny TV aprono le danze, con il Freshly Squeezed che inizia a dominare dopo essersi messo le mani in tasca per poi cedere il passo a Mark Briscoe prima e Big Boom AJ poi che continuano a malmenare The Shaman of Sensuality. Dopo che Cassidy subisce la breve rimonta di coloro un tempo noti come Maximum Male Models, l’ex International Champion passa al contrattacco prima di essere nuovamente atterrato dagli avversari.
Il dominio di Morrison e degli MxM viene messo in difficoltà da Mark Briscoe, il quale inizia a restituire i colpi agli avversari ma è soltanto con Big Boom AJ che si consolida il dominio dei buoni, dato che questi ultimi non hanno scampo. Il TikToker inizia a incontrare difficoltà contro Mansoor, ricevendo l’aiuto del figlio Big Justice ma non nota Mason Madden e viene colpito da quest’ultimo.
Appena prima che Madden possa fare lo stesso con Big Justice, intervengono Cassody e Briscoe che poco dopo connettono con una Triple Powerbomb insieme ad AJ contro Madden.
VINCITORI: CONGLOMERATION E BIG BOOM AJ
Nel post-match arrivano le Murder Machines, ma per fortuna si fa vedere Powerhouse Hobbs come rinforzo del Conglomeration e Big Boom AJ.
Poco dopo ha inizio AEW Revolution inteso come PPV
SINGLES MATCH: MAXWELL JACOB FRIEDMAN VS “HANGMAN” ADAM PAGE
L’opener di AEW Revolution vede Maxwell Jacob Friedman affrontare “Hangman” Adam Page.
Il cowboy non ci mette molto a dominare scagliando The Devil all’angolo, per poi colpirlo a suon di Stomp. The Salt of Earth, per ribaltare la situazione, prima tiene in ostaggio l’arbitro e poi risponde graffiando la faccia dell’avversario per poi lanciarlo contro l’angolo e bloccarlo in una Crossface, riuscendo dominare tanto da uscire facilmente dalla Sleeper Hold di Hangman. MJF si prende la libertà di insultare il pubblico, finendo però vittima di una Fallaway Slam di Page.
L’ex Elite colpisce l’avversario più volte fuori dal ring, tanto da sfoderare la combo Big Boot e Diving Moonsault. Hangman ha adesso la situazione in pugno, tanto da tentare più volte lo schienamento ai danni di MJF ma ogni volta questi si libera, facendo crescere la frustrazione in Hangman. The Devil risponde bloccando Page prima in una Fujiwara Armbar per poi trasformarla in un’Armbreaker, dalla quale Hangman esce.
L’azione si sposta fuori dal ring, Hangman tenta senza successo la Tombstone Piledriver dato che The Devil la ribalta e lo scaglia contro la barricata. Page rischia di perdere per countout, ma una volta nel ring riesce a riprendersi e andare a segno con il Deadeye e l’Angel Wings. Ancora non è abbastanza, dato che Hangman si porta a casa la vittoria dopo un Buckshot.
VINCITORE: “HANGMAN” ADAM PAGE
TBS CHAMPIONSHIP MATCH: MERCEDES MONE (c) VS MOMO WATANABE
Il secondo match di AEW Revolution vede la TBS Champion Mercedes Moné difendere il titolo dall’assalto di Momo Watanabe.
Mercedes riesce inizialmente a dominare sull’avversaria, ma ben presto inizia a subire i colpi della wrestler della STARDOM che arriva a colpirla con dei calci per poi imprigionarla in una Sleeper Hold, dalla quale la CEO riesce a uscire e a rispondere con la Crossface. L’azione si sposta sull’apron, dove a spuntarla è l’ex Sasha Banks dopo una Powerbomb preceduta da una Meteora. Moné inizia però a incontrare qualche difficoltà contro Watanabe, tanto da subire i Three Amigos di quest’ultima che poco dopo la blocca all’angolo e la colpisce con dei calci.
La wrestler della STARDOM tenta la Crossface Chicken Wing per ben due volte, dalle quali la campionessa si libera e va a segno con un Backstabber. Ciò non basta ad abbattere Watanabe, la quale sfodera una Diving Meteora sull’apron. Moné prova a rispondere con la Money Maker non riuscendo a eseguirla, ripiegando poi sulla Statement Maker prima e una Powerbomb poi. Watanabe non si dà per vinta, andando a prendere Moné all’angolo e colpendola con un’Avalanche Uranage.
Moné riprende la situazione in mano, riuscendo infine a far cedere Moné alla Statement Maker.
VINCITRICE E ANCORA CAMPIONESSA: MERCEDES MONE
AEW WORLD CHAMPIONSHIP NUMBER 1 CONTENDER MATCH: RICOCHET VS SWERVE STRICKLAND (w/PRINCE NANA)
Il terzo match di AEW Revolution vede Ricochet affrontare Swerve Strickland e dove il vincitore riceverà un’opportunità titolata all’AEW World Championship.
Il One and Only mette subito in seria difficoltà Swerve, riuscendo ad anticipare buona parte dei suoi attacchi prima di essere scagliato fuori dal ring da Strickland con un Lariat, per poi malmenare Ricochet contro la barricata e finendo per spingere via per sbaglio Prince Nana. Resosi conto dell’errore, Swerve si dirige verso il manager finendo però per essere colpito da Ricochet. Furioso, Nana se ne va lasciando Swerve da solo in balia degli attacchi di Ricochet.
L’Highlight of the Night continua ad avere la situazione in pugno grazie a delle mosse ad alta agilità, almeno fino a quando non viene preso al colo da Swerve e colpito con la combo Powerbomb e Powerslam. Fuori dal ring, dopo aver sfoderato un’Hurricanrana, Swerve colpisce Ricochet con un Reverse Neckbreaker sul tavolo dei commentatori. Una volta ripresosi e tornato nel ring, il One and Only sfodera ina 450 Splash.
Nel frattempo Prince Nana ritorna e si riprende la sua giacca, finendo però vittima del Suicide Dive di Ricochet che a sua volta stronca quello di Strickland trasformandolo in una Death Valley Driver. Nana prova a riprendersi di nuovo la giacca e diventa parte attiva del match, favorendo Swerve che poco dopo va a segno dopo ben due House Call. Strickland, infine, chiude con la Big Pressure.
VINCITORE: SWERVE STRICKLAND
Nel post-match Strickland dà la giacca a Nana e i due si abbracciano.
AEW CONTINENTAL CHAMPIONSHIP MATCH: KAZUCHIKA OKADA (c) VS BRODY KING
Il quarto match di AEW Revolution vede l’AEW Continental Champion Kazuchika Okada difendere il titolo dall’assalto di Brody King.
I due iniziano subito a darsi una feroce battaglia, dove il Rainmaker incontra delle difficoltà contro Big Bad Brody. Il membro degli Hounds of Hell riesce più volte a costringere Okada fuori dal ring, impedendogli addirittura di utilizzare il Continental Title, poi lo costringe a sedersi su una sedia e lo colpisce con un Crossbody per poi, una volta tornato nel ring, eseguire una Running Senton. Il membro dell’Elite, però, non ci mette molto a contrattaccare e sfodera un Diving Elbow Drop.
Okada riprende sempre di più terreno ed è pronto per la Rainmaker, stroncata sul nascere da Brody con un Lariat. Big Bad Brody è pronto per una Cannoball Senton, finendo però per incassare un Dropkick prima e infine la Rainmaker decisiva.
VINCITORE E ANCORA CAMPIONE: KAZUCHIKA OKADA
AEW TAG TEAM CHAMPIONSHIPS MATCH: HURT SYNDICATE (BOBBY LASHLEY E SHELTON BENJAMIN) (c) (w/MONTEL VONTAVIOUS PORTER) VS THE OUTRUNNERS (TURBO FLOYD E TRUTH MAGNUM)
Il quinto match di AEW Revolution vede gli AEW Tag Team Champions Hurt Syndicate difendere i titoli dall’assalto degli Outrunners.
Shelton Benjamin domina subito contro Turbo Floyd, finendo però per incontrare qualche difficoltà contro Truth Magnum una volta che entra in scena. Gli Outrunners si sbarazzano brevemente di Bobby Lashley, mentre poco dopo MVP motiva i suoi assistiti che in brevissimo tempo ritornano in una situazione di pieno controllo. I due dell’Hurt Syndicate attaccano brutalmente Truth Magnum, il quale è costretto a resistere non solo ai Suplex di Shelton Benjamin ma anche alla Powerslam di Lashley.
Gli Outrunners le provano tutte pur di ribaltare la situazione, mettendoci cuore e anima ma purtroppo ogni loro speranza viene abbattuta dalle Spear di Bobby Lashley, il quale conduce l’Hurt Syndicate alla vittoria e il mantenimento.
VINCITORI E ANCORA CAMPIONI: HURT SYNDICATE
AEW WOMEN’S CHAMPIONSHIP HOLLYWOOD INDY MATCH: “TIMELESS” TONI STORM (c) (w/LUTHER) VS MARIAH MAY
Il sesto match di AEW Revolution vede l’AEW Women’s Champion Toni Storm difendere il titolo dall’assalto di Mariah May in un Hollywood Indy Match.
May attacca subito Storm durante l’entrata, iniziando in combattimento sulla rampa dove The Glamour ha il pieno controllo, poi prende un taser dal bouquet di fiori con cui è entrata e si appresta a colpire Storm ma viene fermata da Luther, il quale incassa un Dropkick di May. Toni Storm, però, riesce a rialzarsi e a colpire Mariah May con una Sit-Out Chokebomb contro un tavolo, riuscendo così a ribaltare velocemente la situazione almeno fino a quando non subisce una Piledriver sui gradoni d’acciaio.
The Glamour, dopo aver fatto sanguinare la Timeless, prende degli oggetti e li lancia nel ring, poi fa lo stesso con l’avversaria e la mette all’angolo con una sedia addosso, colpendola poi con un Hip Attack. La battaglia si fa ancora più sanguinolenta con una bottiglia di champagne, i cui cocci di vetro vengono usati per ferire ancora di più la Timeless che ci viene scagliata sopra, tra cui con una MayDay, ma nonostante i pezzi di vetro nella pelle riesce a rispondere con una Storm Zero.
L’ex WWE prende la scarpa e la lancia contro May, per poi prenderla a frustate con il titolo femminile AEW. Toni è in procinto di colpire Mariah con la scarpa, ma l’inglese si riprende e risponde con un’altra MayDay e prende la scarpa. Toni Storm si riprende la scarpa e la usa per colpire più volte Mariah, per poi chiudere con una Storm Zero su un tavolo e vincere.
VINCITRICE E ANCORA CAMPIONESSA: “TIMELESS” TONI STORM
AEW INTERNATIONAL CHAMPIONSHIP MATCH: KONOSUKE TAKESHITA (c) (w/DON CALLIS) VS KENNY OMEGA
Il settimo match di AEW Revolution vede l’AEW International Champion Konosuke Takeshita difendere il titolo dall’assalto di Kenny Omega.
I due iniziano una dura battaglia, dove The Cleaner sfodera dei Chop mentre Takeshita dopo aver incassato dei colpi passa al contrattacco con un Uppercut. Omega si riprende subito e attacca Takeshita all’angolo, poi lo scaglia fuori dal ring e lo colpisce con un Diving Crossbody. Nonostante l’offensiva di Omega, Takeshita riprende rapidamente controllo e addirittura Don Callis lo attacca irregolarmente stando attento a non farsi vedere. Takeshita ne approfitta per prendere in tavolo e aprirlo, tuttavia non fa in tempo a scagliarci sopra Omega dato che subisce la sua offensiva poco dopo.
Durante la ripresa di terreno di Kenny, tuttavia, Takeshita lo scaglia nella zona del Timekeeper arrivando quasi a farlo perdere per countout. Dopo che Omega ritorna nel ring la battaglia ritorna nel suo vivo, dove Kenny piano piano riprende terreno fino al nuovo intervento di Don Callis, il quale permette a Takeshita di sfoderare un potente Lariat che fa finire entrambi fuori dal ring, con Takeshita che fa fa cadere due volte Omega contro le gambe e contro il bordo del tavolo.
The Alpha è ancora in una situazione di netto vantaggio anche una volta fuori dal ring, incassando un Dragon Suplex prima di colpire Omega all’addome. L’ex Elite, però, sfodera ben due V-Trigger ma non sono abbastanza per vincere. Kenny Omega ritorna in partita dopo una Slingshot Powermbomb su Takeshita, colpendolo poi con un altro V-Trigger, poi prova la Tombstone Piledriver ma alla fine è lui a subire tale mossa seguita da una Spinebuster. Takeshita esegue ben due Knee Strike, ottenendo il risultato di far infuriare Omega.
Stavolta Kenny non ne può più e sfodera diversi Knee Strike, poi segue un veloce scambio di roll-up che vede prevalere The Cleaner che si laurea come nuovo campione.
VINCITORE E NUOVO CAMPIONE: KENNY OMEGA
STEEL CAGE MATCH: WILL OSPREAY VS KYLE FLETCHER (w/DON CALLIS)
L’ottavo match di AEW Revolution vede Will Ospreay affrontare Kyle Fletcher in uno Steel Cage Match.
I due iniziano subito una battaglia molto aspra, dove Fletcher inizialmente riesce a dominare su The Assassin approfittando del suo dolore al ginocchio per poi scagliarlo contro la parete della gabbia per poi farlo sanguinare copiosamente, arrivando addirittura a leccare il sangue di Ospreay rimasto sulla gabbia. Ospreay, a sua volta, risponde con delle Chop per poi far sbattere anche lui la faccia di Fletcher contro la parte della gabbia, arrivando anche all’angolo, per poi colpirlo con una 450 Splash.
The Protostar risponde con una Sit-Out Powerbomb improvvisa, ma ben presto Os contrattacca con una serie di calci dando vita a uno scambio con colui che un tempo era suo compagno nello UNITED EMPIRE, arrivando a colpirlo con una DDT. The Assassin, citando Mick Foley, preme una mazza spinata contro la faccia di Fletcher mentre questi prova a impietosire Ospreay indossando la fascia dell’EMPIRE e facendo il gesto, Os gli fa il dito medio e viene poi colpito da un Low Blow.
Fletcher si pulisce il sangue con la fascia e lo mette in bocca a Ospreay, il quale evita un colpo con la mazza spinata e sfodera la combo Hidden Blade e Stormbreaker. Poco dopo arriva Mark Davis a salvare Fletcher, arrivando a bloccare Ospreay in una Sleeper Hold. Gli Aussie Open provano a colpire Ospreay, il quale però mette fuori combattimento Davis e lo butta fuori dalla gabbia, per poi colpire Fletcher con un Os Cutter. Ciò ancora non è abbastanza per vincere e Fletcher si riprende brevemente, prima di subire una Styles Clash sulle puntine da disegno.
The Assassin sfodera uno Spanish Fly dalla cima della gabbia, per poi eseguire un’altra Hidden Blade e la Tiger Driver decisiva.
VINCITORE: WILL OSPREAY
Come direbbe Mark Henry: “It’s look like we had enough talk… IT’S TIIIIIIIIME FOR THE MAAAAAAAAAAAAIN EVENT”!
AEW WORLD CHAMPIONSHIP MATCH: JON MOXLEY (c) VS COPE
E il main event di AEW Revolution vede l’AEW World Champion Jon Moxley difendere il titolo dall’assalto di Cope.
I due iniziano subito a battagliarsi a suon di Elbow Strike al centro del ring, dove dopo un po’ di tempo è Mox a essere in una situazione di dominio tanto da colpire Cope con un Neckbreaker contro l’apron e cementificandolo ancora di più in seguito. Il leader dei Death Riders è in pieno controllo della contesa, costringendo Cope a incassare diversi suoi colpi, ma poco dopo il canadese risponde con un’Apron Spear. Ancora non è abbastanza per abbattere Moxley, il quale prima atterra Cope e poi espone il cemento vicino il ring.
Una volta nel ring, Mox prova a sottomettere Cope nel Bulldog Choke ma Cope esce toccando la corda inferiore. Dopo un veloce scambio di roll-up, Mox fa in modo che Cope finisca addosso all’arbitro mettendolo KO. Il fu Dean Ambrose posiziona le sedie pronto a eseguire il Con-Chair-To, ma Cope lo evita. Poco dopo si fa vedere Wheeler Yuta, il quale è in posizione di attacco e colpisce Cope con il Busaiku Knee. Poco dopo interviene Jay White in aiuto di Cope, finendo però per colpire per sbaglio il canadese.
Con Yuta che allontana il membro della Bang Bang Gang, Mox schiena Cope ma non è ancora finita. L’ex Edge, infatti, connette con ben due Spear e arriva vicino alla vittoria, ma arriva Christian Cage pronto a incassare il so contratto e il match diventa un Triple Threat.
AEW WORLD CHAMPIONSHIP 3-WAY: JON MOXLEY (c) VS COPE VS CHRISTIAN CAGE
Il Patriarca colpisce Cope con la Spear prima e la Killswitch poi, ma arriva Mox a bloccarlo nel Bulldog Choke arrivando a farlo svenire.
VINCITORE E ANCORA CAMPIONE: JON MOXLEY
AEW Revolution si chiude con Moxley colpito da Swerve Strickland tra il pubblico, dopo che è stato fermato da Prince Nana.
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