Benvenuti al report di AEW Worlds End, il nuovo pay-per-view targato All Elite Wrestling che si è svolto questa sera al Nassau Veterans Memorial Coliseum di Uniondale.
L’ultimo evento dell’anno della All Elite Wrestling è pronto a offrirci la rivincita tra MJF e Samoa Joe, con in palio l’AEW World Championship e con il coinvolgimento del falso The Devil, così come la finale del Continental Classic tra Jon Moxley ed Eddie Kingston e molto altro ancora.
A raccontarvelo in diretta sarà il vostro amichevole Alex Bruno di quartiere.
AEW Worlds End 2023 – Report del PPV AEW
Qui potete ascoltare l’ultima puntata di Voice Of The Voiceless, il nostro podcast dedicato all’All Elite Wrestling.
La Zero Hour del pay-per-view inizia alle 00:30 e dopo un filmato ci accolgono prima Renee Paquette ed RJ City che ci illustrano e commentano la card di stasera, come di consueto.
Poco dopo Renee ed RJ, data l’assenza di Stokely Hathaway invitano come loro ospite Jeff Jarrett, il quale commenta con loro la card.
SINGLES MATCH: KRIS STATLANDER VS WILLOW NIGHTINGALE
Il primo match della Zero Hour di AEW Worlds End vede Kris Statlander affrontare Willow Nightingale.
Le due iniziano subito a darsi battaglia, con Willow che non ci mette molto a dominare tanto da scagliare Statlander fuori dal ring per poi colpirla con una Senton dall’apron. La ragazza dei Best Friends riesce piano piano a riprendere terreno una volta tornate nel ring, stroncando la rimonta dell’ex NJPW STRONG Women’s Champion anche se continua a incassare pesanti colpi di quest’ultima, culminati con una Spinebuster.
Statlander risponde a suon di Suplex e Lariat, mentre Willow la spinge via poco dopo per poi sfoderare una Cannonball Senton, seguita da una Death Valley Driver. Nightingale ci va sempre più pesante, tanto da sfoderare anche un Missile Dropkick ma non è abbastanza. Statlander prova senza successo la Saturday Night Fever, salvo poi tornare a darsi battaglia con Willow. Willow schiva la 450 Splash di Statlander e sfodera un Lariat, ma a questo punto lo scontro si fa sempre più acceso fino alla Powerbomb della ragazza positiva.
VINCITRICE: WILLOW NIGHTINGALE
La regia manda in onda un filmato dedicato a Serena Deeb, la quale è pronta a tornare il prima possibile.
TNT CHAMPIONSHIP NUMBER 1 CONTENDER 20 MAN BATTLE ROYAL
Il secondo match della Zero Hour di AEW Worlds End è la 20 Man Battle Royal per stabilire il prossimo sfidante al TNT Champion.
Il match ha ufficialmente inizio dopo l’ingresso di Dalton Castle e i Boys, con l’ex campione mondiale della Ring of Honor che ci saluta per colpa di Kip Sabian e The Blade. Danhausen si sbarazza di Johnny TV, mentre Lee Johnson viene eliminato dai 2point0. Alex Reynolds elimina Angelo Parker, mentre il membro del Dark Order viene fatto fuori da Kip Sabian, il quale insieme a The Butcher e The Blade elimina anche John Silver.
Il britannico viene eliminato per mano di Danhausen, mentre The Blade poco dopo si sbarazza di Brian Keith. Matt Menard e Angelo Parker ci salutano per colpa di Lance Archer, il quale domina contro tutti i rimasti tanto da far fuori anche Rocky Romero, Action Andretti e Darius Martin prima di essere eliminato da Trent Beretta e Danhausen. Il Very Nice Very Evil viene fatto fuori sempre da Trent, il quale però si ritrova da solo contro Killswitch.
Il membro del Patriarchy resiste ai colpi di Beretta e sfodera una Chokeslam, poi la battaglia si sposta sull’apron fino alla vittoria del fu Luchasaurus.
VINCITORE E NUOVO CONTENDENTE: KILLSWITCH
FTW CHAMPIONSHIP FTW RULES MATCH: HOOK (c) VS WHEELER YUTA
L’ultimo match della Zero Hour di AEW Worlds End è lo scontro dove il FTW Champion HOOK difende il titolo dall’assalto del ROH Pure Champion Wheeler Yuta in un FTW Rules Match, ma non prima di un promo colmo di frecciatine del campione Pure.
Il Cold Hearted Handsome Devil attacca selvaggiamente il membro del Blackpool Combat Club, colpendolo a suon di Saito Suplex sia dentro che fuori dal ring e addirittura anche sulla rampa. Yuta, invece, passa al contrattacco con il coperchio di un bidone, riuscendo a riportare la situazione a suo favore per poi tornare le ring e cementificare il suo dominio. Il campione Pure della Ring of Honor colpisce HOOK anche con un cartello stradale e un bidone, ma l’ex Team Taz non si dà per vinto e risponde con un altro Saito Suplex.
Yuta prova ancora il contrattacco ma subisce un Expoloder Suplex all’angolo e su un bidone, anche se è ben lontano dall’essere sconfitto. Il campione FTW ricorre allo Shinai rotto per colpire Yuta e sottometterlo alla Redrum aggiudicandosi la vittoria.
VINCITORE E ANCORA CAMPIONE: HOOK
Poco dopo si chiude la Zero Hour e, dopo un filmato, ha inizio AEW Worlds End inteso come PPV.
ALL STAR 8 MAN TAG TEAM MATCH: BLACKPOOL COMBAT CLUB (BRYAN DANIELSON E CLAUDIO CASTAGNOLI), DANIEL GARCIA E MARK BRISCOE VS JAY WHITE, BRODY KING, RUSH E JAY LETHAL (w/JOSE)
L’opener di AEW Worlds End vede il team formato dal Blackpool Combat Club, Daniel Garcia e Mark Briscoe affrontare Jay White, Brody King, RUSH e Jay Lethal in un All Star 8 Man Tag Team Match:
Claudio Castagnoli e RUSH aprono le danze, dove ci vanno subito pesante dandosi battaglia tra di loro prima di cedere il passo a Mark Briscoe e Jay Lethal. Le due leggende della Ring of Honor, invece, iniziano a combattersi piano slavo poi aumentare di ritmo a suon di Chop. Poco dopo tocca a Bryan Danielson e Jay White scendere in campo, con l’American Dragon che riesce a dare parecchio filo da torcere a Switchblade.
Sul più bello, però, Daniel Garcia si prende il tag e deve vedersela contro il colossale Brody King. Lo Sport-entertainer finisce ben presto per essere isolato all’angolo del team avversario, costretto a subire i colpi di tutti gli avversarie ad incassare colpi in inferiorità numerica salvo poi riprendersi grazie a delle Chop per poi dare a fatica il cambio a Mark Briscoe, il quale riesce a sbarazzarsi di White e Lethal. Dopo un duro scontro il focus si sposta su Brody King e Claudio Castagnoli, i quali si danno un’accesa battaglia che vede dominare lo svizzero.
Bryan Danielson e Jay White si danno battaglia fuori dal ring, mentre all’interno del quadrato Garcia e Lethal danno vita a un’accesissima battaglia. Dopo che tutti si colpiscono con le rispettive finisher, alla fine è il Dragon Slayer a portare il suo team alla vittoria grazie a un roll-up.
VINCITORI: BLACKPOOL COMBAT CLUB, MARK BRISCOE E DANIEL GARCIA
SINGLES MATCH: MIRO VS ANDRADE EL IDOLO (w/CJ PERRY)
Il secondo match di AEW Worlds End vede Miro affrontare Andrade El Idolo.
Il Redeemer aggredisce Andrade durante la sua entrata, iniziando fin da subito Andrade e arrivando anche a stroncare la rimonta del latino evitando la Figure Four. Il fu Rusev ci va pesante anche fuori dal ring, arrivando addirittura a scagliare Andrade oltre il tavolo dei commentatori, per poi stroncare la sua rimonta nel ring neutralizzando i suoi attacchi all’angolo e sfoderando un Superplex. L’ex NXT Champion riesce a ribaltare la situazione con estrema fatica, andando a segno con un Double Moonsault dopo aver atterrato il bulgaro.
Il God’s Favorite Wrestler sfodera un Machka Kick ed è pronto per la Game Over, riuscendo a eseguirla ma Andrade si libera toccando la corda inferiore. Per quasi tutto il match Miro litiga a distanza con la moglie CJ Perry, cosa che favorisce Andrade. L’ex membro de La Faccion Ingobernable esegue la Figure Four e la trasforma nella Figure Eight, ma a questo punto CJ Perry interrompe la presa del suo cliente permettendo a Miro di eseguire il Machka Kick e la Game Over decisiva.
VINCITORE: MIRO
AEW WOMEN’S WORLD CHAMPION: “TIMELESS” TONI STORM (c) (w/LUTHER) VS RIHO
Il terzo match di AEW Worlds End vede la AEW Women’s World Champion “Timeless” Toni Storm difendere il titolo dall’assalto di Riho.
La nipponica parte subito all’assalto di Timeless Toni, la quale però riesce a portare velocemente la situazione a suo favore grazie anche alle interferenze e sotterfugi di Luther, il quale si carica Toni sulle spalle per aiutarla a colpire Riho con un Bulldog sull’apron. La giapponese risveglia il suo killer instinct e passa al contrattacco, sfoderando un Diving Crossbody e una Bodyslam. La rimonta di Riho ha però vita breve, dato che Toni Storm con una DDT.
VINCITRICE E ANCORA CAMPIONESSA: TONI STORM
Nel post-match Toni Storm viene festeggiata da Mariah May.
La visuale si sposta su Dante Martin, il quale viene raggiunto dal AEW International Champion Orange Cassidy che ufficializza lo scontro tra di loro.
SINGLES MATCH: SWERVE STRICKLAND VS DUSTIN RHODES
Il quarto match di AEW Worlds End vede Swerve Strickland affrontare Dustin Rhodes.
Swerve attacca Dustin durante l’entrata, arrivando a farlo sbattere più volte contro la barricata e contro i gradoni d’acciaio. Prince Nana prende un mattone da sotto il ring e ci posiziona sopra il piede di Dustin che, poco dopo, viene colpito dallo Swerve Stomp di Swerve. Dustin viene portato via e il match sembrerebbe essere annullato ma The Natural sale sul ring e vuole combattere!
Il match ha inizio e il leader della Mogul Embassy si lancia all’attacco, iniziando fin da subito a dominare approfittando del vantaggio fisico. The Natural, però, riesce a resistere ai colpi e a passare al contrattacco sbarazzandosi di Nana per poi colpire Swerve con la Cross Rhodes. La rimonta di Dustin ha però vita brevissima, dato che Strickland riprende terreno e sfodera ben due House Call per poi eseguire lo Swerve Stomp decisivo.
VINCITORE: SWERVE STRICKLAND
8 MAN TAG TEAM MATCH: LE SEX GODS (CHRIS JERICHO E SAMMY GUEVARA), STING E DARBY ALLIN VS DON CALLIS FAMILY (POWERHOUSE HOBBS E KONOSUKE TAKESHITA), RICKY STARKS E BIG BILL (w/DON CALLIS)
Il quinto match di AEW Worlds End vede il team formato dai riuniti Le Sex Gods, Sting e Darby Allin affrontare la Don Callis Family e gli AEW World Tag Team Champions Ricky Starks e Big Bill.
Chris Jericho e Konosuke Takeshita aprono le danze, con The Ocho che viene messo in difficoltà poco dopo che entra in scena Powerhouse Hobbs. Jericho incontra qualche difficoltà anche con Big Bill, venendo poi costretto a cedere il passo a Darby Allin che però finisce per subire i pesanti attacchi degli avversari dopo essere stato isolato al loro angolo. Dopo aver subito diversi colpi da parte degli avversari, Allin cede il passo al mentore Sting che da solo riesce a ribaltare la situazione e portarla a favore del suo team, prima di subire i colpi di Starks culminati con la Old School.
Ritornano in scena Allin e Hobbs, con il primo che sfodera una Scorpion Death Drop sul Big Black and Jacked ma poco dopo viene colpito da Takeshita che sfodera anche un German Suplex dall’angolo. Sting e Jericho sottomettono i due della Don Callis Family rispettivamente con una Scorpion Death Lock e una Walls of Jeicho, interrotta da Starks e Bill. Allin si sbarazza del fu Big Cass, mentre Sammy Guevara subisce una Spear di Starks. Lo Spanish God risponde con la GTH e la Shooting Star Press, conducendo il suo team alla vittoria.
VINCITORI: LE SEX GODS, STING E DARBY ALLIN
TBS CHAMPIONSHIP HOUSE RULES MATCH: JULIA HART (c) VS ABADON
Il sesto match di AEW Worlds End vede la TBS CHampion Julia Hart difendere il titolo dall’assalto di Abadon.
La ragazza della House of Black e la Zombae si danno fin da subito battaglia, dove Julia prova più volte ad abbattere senza successo l’avversaria e non riuscendoci pur conquistando piano piano il pieno controllo del match. La campionessa in carica arriva addirittura ad applicare una variante della Hartless alle corde, con Abadon che è costretta ad incassare prima di mordere il braccio di Julia e passare al contrattacco.
Abadon tiene testa a fatica a Julia, poi esce dal ring e da sotto il ring tira fuori Skye Blue che mette prontamente fuori combattimento. Questa distrazione favorisce Julia, la quale attacca Abadon fuori dal ring per poi tornare sul quadrato e colpendola con il Moonsault decisivo.
VINCITRICE E ANCORA CAMPIONESSA: JULIA HART
TNT CHAMPIONSHIP NO DQ MATCH: CHRISTIAN CAGE (c) (w/SHAYNA E NICK WAYNE) VS ADAM COPELAND
Il settimo match di AEW Worlds End vede il TNT Champion Christian Cage difendere il titolo dall’assalto di Adam Copeland.
Il fu Edge attacca il Captain Charisma sulla rampa, colpendolo brutalmente durante la sua entrata tanto da scagliarlo sia contro la barricata che contro il tavolo dei commentatori. Lo scontro si sposta prepotentemente sugli spalti, con Copeland che si lancia da un’impalcatura per colpire il Patriarca con un Diving Crossbody. Una volta tornati a bordo ring, Copeland ripete l’opera e si scaglia contro Cage con un Diving Crossbody lanciandosi dalla barricata.
Il leader del Patriarchy, però, non ci mette molto a riprendere terreno colpendo il suo amico fraterno a suon di Shinai, usando l’oggetto come rinforzo per le sottomissioni e per infilzare la gola di Copeland come se fosse una spada. Il Patriarca approfitta anche dell’aiuto di Nick Wayne e la madre Shayna per farsi aiutare, dato che gli passano oggetti, ma Copeland sfrutta la situazione a suo vantaggio colpendo Cage con lo Shinai per poi sfoderare la Crossface con una barra presa dalla sedia.
The Rated R-Superstar prende una scala e la usa per colpire Cage, ma una volta che la apre viene atterrato dal Patriarca che in breve tempo va a segno con un Sunset Flip dalla scala. Christian prende due tavoli da sotto il ring e li fa aprire da Nick Wayne, ma questa cosa gli si ritorce contro dato che rischia di finirci sopra a causa di una Spear di Copeland che evita all’ultimo. Il WWE Hall of Famer colpisce Cage a suon di Shinai e sedia, eseguendo anche un’Impaler DDT, poi prova il Con-Chair-To ma viene fermato all’ultimo da Nick Wayne che permette a Cage di eseguire un Low Blow con una sedia.
Copeland resiste al colpo, per poi sfoderare una Spear contro un tavolo. Il fu Edge potrebbe vincere ma Shayna Wayne glielo impedisce, mentre Nick lo colpisce con il TNT Championship e il Cody Cutter dall’angolo. Christian Cage e Nick Wayne cospargono un tavolo a bordo ring di combustibile e gli danno fuoco, ma Copeland colpisce Cage con una Spear nel ring prima ancora di essere scagliato sopra di esso. Copeland getta la proverbiale benzina sul fuoco e ci scaglia sopra Nick Wayne con una Powerbomb, poi una volta nel ring evita il colpo di cintura di Cage e lo colpisce con la Killswitch aggiudicandosi la vittoria!
VINCITORE E NUOVO CAMPIONE: ADAM COPELAND
Nel post-match si materializza Killswitch, un altro membro del Patriarchy, che attacca Copeland alle spalle. Poco dopo Christian Cage convince il suo discepolo a concedergli il contratto per una rivincita, incasandolo come se fosse un Money in the Bank.
TNT CHAMPIONSHIP MATCH: ADAM COPELAND (c) VS CHRISTIAN CAGE
Il match dura pochissimo, giusto il tempo di una Spear e Christian Cage ritorna campione.
VINCITORE E NUOVO CAMPIONE: CHRISTIAN CAGE
CONTINENTAL CLASSIC FINAL MATCH: JON MOXLEY VS EDDIE KINGSTON
Il penultimo match di AEW Worlds End è la finale del Continental Classic, con in palio il ROH World Championship, il NJPW STRONG Openweight Champion e l’AEW Continental Championship, dove ad affrontarsi sono Jon Moxley ed Eddie Kingston.
I due iniziano subito a darsi battaglia, anche se all’inizio sembra il proverbiale riscaldamento salvo poi iniziare a fare sul serio una volta che si spostano fuori dal ring e con la Paradigm Shift di Mox sempre fuori dal quadrato. Il membro del Blackpool Combat Club esegue anche gli YES Kicks, poi prova il Bulldog Choke ma Kingston esce dalla presa e risponde con le Chop. Il Mad King sfodera il Saito Suplex ma Mox si rialza subito in piedi, salvo poi cadere dopo il Backfist. Kingston resiste anche alla ripresa di Mox e sfodera il Northern Lights Suplex, per poi eseguire il suo stesso Bulldog Choke e le gomitate.
Moxley esce dalla presa e applica il suo Bulldog Choke, dalla quale Kingston esce e continua a resistere ai colpi del suo vecchio amico prima di incassare un devastante Lariat. La battaglia continua, ma alla fine è il Mad King a vincere e a diventare AEW Triple Crown Champion.
VINCITORE: EDDIE KINGSTON
Nel post-match Moxley e Kingston si abbracciano in segno di grande rispetto reciproco.
Come direbbe Mark Henry: “It’s look like we had enough talk… IT’S TIIIIIIIME FOR THE MAAAAAAAAAIN EVENT”!
AEW WORLD CHAMPIONSHIP MATCH: MAXWELL JACOB FRIEDMAN (c) (w/ADAM COLE) VS SAMOA JOE
E il main event di AEW Worlds End vede l’AEW World Champion Maxwell Jacob Friedman difendere il titolo dall’assalto di Samoa Joe. Prima dell’inizio del match, si presenta anche Adam Cole armato di stampelle per stare all’angolo del suo amico.
Il King of Television attacca brutalmente The Devil a suon di Chop e Senton, poi prova la Muscle Buster ma MJF la evita appena in tempo e scaglia Joe fuori dal ring. The Salt of Earth prova il Kangaroo Kick, ma The Samoan Submission Machile lo prende al volo e lo scaglia fuori dal ring dopo un calcio, per poi sfoderare una serie di Dragon Suplex che non fanno altro che cementificare il suo dominio. Il tre volte NXT Champion colpisce MJF con una Muscle Buster sull’apron, ma Maxell resiste ai colpi e una volta nel ring contrattacca con i pugni all’angolo chiudendo con un morso.
The Devil è di nuovo in pieno controllo della situazione e sfodera la Fujiwara Armbar, ma la mossa gli si ritorce contro dato che Joe si libera e blocca Friedman in una sua Fujiwara Armbar dalla quale il campione esce toccando la corda inferiore. MJF evita anche la Coquina Clutch e sfodera una STO su Joe, schienandolo ma l’arbitro era stato messo KO e non finisce il conteggio in tempo. MJF si fa passare il Dynamite Diamond Ring da Adam Cole, ma Joe lo intrappola a tempo di record nella Coquina Clutch facendolo svenire.
VINCITORE E NUOVO CAMPIONE: SAMOA JOE
Nel post-match si presentano i seguaci del Falso The Devil, compresi quelli che sarebbero i nuovi ROH Tag Team Champions. Appena prima che uno di loro colpisca Adam Cole, le luci si spengono e una volta che si riaccendono Adam Cole si è seduto sulla sedia rivelandosi come il fakso The Devil mentre i suoi segaci sono Wardlow, Matt Taven, Mike Bennett e Roderick Strong!
Watch #AEWWorldsEnd LIVE on PPV TOMORROW at 8pm ET/5pm PT
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L'annata 2023 della AEW si chiude abbastanza alla grande con un bel evento, che ci ha regalato un grande match tra leggende e la rivelazione del falso The Devil.
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