Benvenuti al report di AEW Worlds End, il nuovo pay-per-view targato All Elite Wrestling che si è svolto questa sera alla Addition Financial Arena di Orlando.
Oltre al grande scontro tra Jon Moxley, Orange Cassidy, Jay White ed “Hangman” Adam Page per l’AEW World Championship, il PPV di stanotte ci offre anche le semifinali e la finale del Continental Classic fino ad arrivare allo scontro tra Adam Cole ed MJF valevole per il Dynamite Diamond Ring.
A raccontarvelo in diretta sarà il vostro amichevole Alex Bruno di quartiere.
AEW Worlds End 2024 – Report del PPV AEW
Qui potete ascoltare l’ultima puntata di What’s Now, il nostro podcast dedicato ai pronostici di pay-per-view ed eventi speciali tra WWE ed AEW.
La Zero Hour del pay-per-view inizia alle 00:30 e, dopo un filmato dedicato ai match di cartello di stasera, ci accolgono prima Renee Paquette, RJ City e Matt Menard che ci illustrano e commentano la card di stasera, come di consueto.
La regia ci mostra brevemente l’arrivo all’arena della TBS ed NJPW STRONG Women’s Champion Mercedes Moné.
La visuale si sposta su Lexy Nair intenta a intervistare Leyla Grey, la quale afferma che stanotte darà il suo meglio contro Toni Storm.
SINGLES MATCH: TONI STORM VS LEYLA GREY
Il primo match della Zero Hour di AEW Worlds End vede Toni Storm affrontare Leyla Grey.
La ragazza dei Top Flight finisce fin da subito a subire il dominio dell’ex AEW Women’s World Champion, la quale ha la situazione in pieno controllo sin da subito pur incassando una breve rimonta dell’avversaria. Alla fine, dopo un breve incontro con qualche piccola difficoltà, Toni ottiene la vittoria dopo un roll-up.
VINCITRICE: TONI STORM
La visuale si sposta su Lexy Nair intenta a intervistare QT Marshall, il quale afferma che umilierà Jeff Jarrett.
SINGLES MATCH: JEFF JARRETT VS QT MARSHALL
Il secondo match della Zero Hour di AEW Worlds End vede Jeff Jarrett affrontare QT Marshall.
L’ex leader della Factory e della QTV si prende apertamente gioco di Double J, riuscendo anche a metterlo più volte in difficoltà dandogli filo da torcere, tanto da colpirlo con un Enziguri. Come da copione, il WWE Hall of Famer incassa diversi colpi prima di passare al contrattacco sfoderando i pugni all’angolo e anche lui un Enziguri. La battaglia si fa piano piano sempre più accesa, con Aaron Solo che si presenta per aiutare il suo mentore.
Solo viene poi allontanato da Jay Lethal, permettendo a Jarrett di eseguire diversi roll-up per poi eseguire la Stroke decisiva.
VINCITORE: JEFF JARRETT
La visuale si sposta su Lexy Nair intenta a intervistare Toni Storm, la quale viene raggiunta da Deonna Purrazzo che la sfida per un match a Collision.
EIGHT MAN TAG TEAM MATCH: TOP FLIGHT (DANTE E DARIUS MARTIN) (w/LEYLA GREY) VS THE OUTRUNNERS (TURBO FLOYD E TRUTH MAGNUM) VS ACTION ANDRETTI, LIO RUSH E THE MURDER MACHINES (BRIAN CAGE E LANCE ARCHER) (w/DON CALLIS)
Il terzo match della Zero Hour di AEW Worlds End vede i Top Flight e gli Outrunners affrontare Lio Rush, Action Andretti e le Murder Machines.
La battaglia inizia subito abbastanza veloce, dove i protagonisti sono i Top Flight che iniziano a battagliarsi con gli ex compagni Rush ed Andretti. Con il passare del tempo, però, il quartetto dei cattivi ha il pieno controllo della contesa contro Truth Magnum, il quale è costretto a subire soprattutto le pesanti offensive di Brian Cage. Il dominio del team dei cattivi viene messo sempre a dura prova dai Top Flight, i quali atterrano Lio Rush con un’Assisted Tornado DDT.
Ci pensano i due della Don Callis Family a riportare lo status quo, con una Chokeslam-Powerbomb Combo su Dante Martin. Dopo che Brian Cage si sbarazza degli Outrunners, intervenuti per interrompere lo schienamento, Lio Rush si prende il tag e connette con la Final Hour decisiva.
VINCITORI: LIO RUSH, ACTION ANDRETTI E THE MURDER MACHINES
Nel post-match Rush e Andretti hanno un breve faccia a faccia con gli AEW Tag Team Champions Private Party.
La visuale si sposta su Jeff Jarrett, Jay Lethal, Sonjay Dutt e Satnam Singh, con Double J che promette un annuncio importante per AEW Dynamite: Fight For the Fallen in merito alla sua carriera.
La regia manda in onda un filmato dedicato ad AEW Worlds End con “Welcome to the Jungle” dei Guns ‘n’ Roses.
Poco dopo ha inizio AEW Worlds End inteso come PPV
CONTINENTAL CLASSIC SEMIFINAL: WILL OSPREAY VS KYLE FLETCHER
L’Opener di AEW Worlds End è una delle semifinali del Continental Classic, dove si affrontano Will Ospreay e Kyle Fletcher.
The Assassin e The Protostar iniziano subito a darsi battaglia sia dentro che fuori dal ring, dove al di fuori del quadrato Fletcher evita un’Hurrincanrana di Ospreay, per poi scagliarlo con una Powermbomb sulla barricata. Fletcher si gode i fischi dei fan ballando e facendo il gesto del “Suck It”, vantandosi di aver fatto sanguinare di già Os.
Il membro della Don Callis Family stronca anche un tentativo di rimonta di Ospreay nel ring, prendendosi gioco di lui più e più volte. The Assassin riesce a passare al contrattacco riuscendo anche a connettere con uno Os Cutter improvviso. La battaglia si fa sempre più intensa, Ospreay sembra sembra essere tornato in partita dopo una Hidden Blade, mentre Fletcher risponde con un Superkick e una Brainbuster.
Fletcher ci va pesante con la Liger Bomb, poi riprova la Brainbuster che però viene contrattaccata da Ospreay. The Assassin, infine, chiude con la Styles Clash.
VINCITORE: WILL OSPREAY
CONTINENTAL CLASSIC SEMIFINAL: KAZUCHIKA OKADA VS RICOCHET
Il secondo match di AEW Worlds End è una delle semifinali del Continental Classic, dove si affrontano l’AEW Continental Champion Kazuchika Okada e Ricochet.
Il Rainmaker non ci mette molto a dominare pesantemente sul One and Only, il quale è anche costretto a subirsi anche i pesanti cori dei fan che fanno riferimento alla sua calvizie. L’Highlight of the Night riprende piano piano terreno su Okada, nonostante i fan non facciano altro che prenderlo in giro, riuscendo a dagli parecchio filo da torcere e costringendolo a subire i suoi attacchi al tappeto.
L’ex WWE prova la 450 Splash che, però, viene evitata da Okada e questi a sua volta risponde con un Neckbreaker. Il membro dell’Elite prova la Rainmaker, finendo però per dare vita a uno scambio di mosse con Ricochet culminato con il Dropkick del nipponico. Il fu Prince Puma riesce a ribaltare la Tombstone Piledriver di Okada, colpendolo con una Vertigo per poi connettere con una Shooting Star Press.
Okada contrasta la Spirit Gun di Ricochet, trovando poi le forze per colpirlo con la Rainmaker decisiva.
VINCITORE: KAZUCHIKA OKADA
Nel post-match si presenta Swerve Strickland a guardare dalla distanza Ricochet, per poi prendere il microfono e prendersi gioco della sua sconfitta. Non contento, Swerve fa distribuire carta igienica da Prince Nana ai fan delle prime file per poi ordinare al pubblico di lanciargli di nuovo la carta igienica.
La visuale si sposta su Will Ospreay, il quale intervistato da Renee Paquette afferma che stanotte è disposto a tutto pur di vincere il Continental Classic.
AEW WOMEN’S WORLD CHAMPIONSHIP TIJUANA STREET FIGHT: “THE GLAMOUR” MARIAH MAY (c) VS THUNDER ROSA
Il terzo match di AEW Worlds End vede l’AEW Women’s World Champion “The Glamour” Mariah May difendere il titolo dall’assalto di Thunder Rosa in un Tijuana Street Fight.
La Mera Mera attacca Mariah May durante l’entrata, dopo che la campionessa è andata a infastidire suo padre, ottenendo fin da subito il pieno controllo della contesa per poi tirare fuori da sotto il ring diversi oggetti, alcuni di essi lanciandoli direttamente nel ring. The Glamour decide quindi di andare sulla rampa, sputando della Tequila in faccia a Rosa che però risponde con una Spear contro un tavolo e non contenta le spacca pure una bottiglia in testa.
Rosa fa uscire delle puntine da disegno da una piñata, sulla quale però ci finisce lei stessa dopo una Mayday della campionessa femminile AEW. La Mera Mera evita il Knee Strike, facendole sbattere le ginocchia contro i gradoni d’acciaio per poi scagliarla contro la barricata e colpirla con un bastone. La messicana arriva anche a strangolare la campionessa con una catena, ma The Glamour resiste e poco dopo trova la forza di far schiantare Rosa contro un tavolo, aggiudicandosi poi la vittoria per schienamento.
VINCITRICE E ANCORA CAMPIONESSA: “THE GLAMOUR” MARIAH MAY
DYNAMITE DIAMOND RING MATCH: MAXWELL JACOB FRIEDMAN (c) VS ADAM COLE (w/UNDISPUTED KINGDOM)
Il quarto match di AEW Worlds End vede il Dynamite Diamond Ring in palio, conteso tra Maxwell Jacob Friedman e Adam Cole.
Il Panama City Playboy impedisce a The Devil di andarsene, riportandolo nel ring a forza ma non appena prova la Panama Sunrise MJF esce di nuovo dal ring e, non contento, fa sbattere Cole contro i gradoni d’acciaio. Driedman approfitta di questo suo nuovo vantaggio per colpire ripetutamente Cole, per poi colpirlo con una Powerbomb Backbreaker.
Il leader dell’Undisputed Kingdom risponde con un Superkick e un Lariat, ma ben presto ritorna a subire i colpi di The Salt of Earth che si diverte a fargli sbattere le ginocchia contro i paletti. Matt Taven e Mike Bennett provano a incoraggiare Cole, riuscendo a ritrovare la forza di alzarsi in piedi per poi sfogarsi dopo che MJF gli urla in faccia che non gli è mai importato niente di lui.
MJF incassa diversi Superkick, per poi bloccare Cole in una Figure Four. dalla quale Cole riesce a uscire. The Devil trova il modo di far espellere Taven e Bennet, poi prende il Dynamite Diamond Ring e si appresta a colpire Cole ma viene colpito da questi con un Superkick. L’ex NXT Champion prova a colpire MJF con il Dynamite Diamond Ring, ma The Devil lo colpisce con un Low Blow e la Heat Seeker decisiva.
VINCITORE E ANCORA CAMPIONE: MAXWELL JACOB FRIEDMAN
Nel post-match MJF incastra una sedia sul ginocchio di Cole, finendo però per darsi alla fuga dopo l’arrivo di Roderick Strong. Come se non bastasse, The Devil viene bloccato da Kyle O’Reilly e i due aiutano Cole a dare una lezione a The Salt of Earth.
AEW INTERNATIONAL CHAMPIONSHIP MATCH: KONOSUKE TAKESHITA (c) (w/DON CALLIS) VS POWERHOUSE HOBBS
Il quinto match di AEW Worlds End vede l’AEW International Champion Konosuke Takeshita difendere il titolo dall’assalto di Powerhouse Hobbs.
Powerhouse sorprende subito Takeshita colpendolo con un potente Lariat e spedendolo fuori dal ring, ma secondo dopo secondo The Alpha riprende terreno riuscendo rapidamente a portare la situazione a suo favore mirando al ginocchio del suo ex alleato. Il wrestler proveniente dalla DDT Pro-Wrestling riesce a mantenere in controllo della situazione, sfoderando una variante della Tombstone Piledriver.
Segue una battaglia di Lariat tra Takeshita e Hobbs, culminata con un German Suplex di quest’ultimo che poco dopo tenta un Knee Strike salvo poi ripiegare con un Elbow Strike. Hobbs passa al contrattacco con una Powerslam e un Lariat, poi incassa una Blue Thunder Bomb di Takeshita prima di colpirlo con un altro Lariat. Il membro della Don Callis Family tenta una ripresa, finendo però per essere atterrato da una Spinebuster di Hobbs.
Powerhouse si fa togliere il tutore da Aubrey Edwards, ma tale mossa si rivela avventata dato che torna a subire i colpi di Takeshita culminati con la Guillottine e la Raging Fire, aggiudicandosi la vittoria.
VINCITORE E ANCORA CAMPIONE: KONOSUKE TAKESHITA
La visuale si sposta brevemente su Renee Paquette intenta a intervistare Kazuchika Okada, il quale afferma che Will Ospreay non è al suo livello.
TBS CHAMPIONSHIP MATCH: MERCEDES MONE (c) VS KRIS STATLANDER
Il sesto match di AEW Worlds End vede la TBS Champion Mercedes Moné difendere il titolo dall’assalto di Kris Statlander.
La CEO, grazie a diversi sotterfugi, riesce a ottenere il pieno controllo della contesa ma non dura molto dato che una volta fuori dal ring Statlander la prende e la porta di peso sora l’apron per poi colpirla con una Powerslam sopra di esso. Nonostante la ripresa di Statlander, la fu Sasha Banks ritorna velocemente in una situazione di dominio bloccandola più volte al tappeto con delle sottomissioni, dalle quali Kris risponde per poi andare a segno prima con un Lariat e poi con una Powerslam.
Mercedes riesce di nuovo a mettere al tappeto Statlander a suon di Suplex e Three Amigos, per poi colpirla con una Frog Splash ma non è abbastanza per vincere. Kris si riprende ed esegue una Package Piledriver, ma anche questa mossa non è abbastanza per chiudere il match. Le due finiscono fuori dal ring, tirandosi con loro anche il telo da bordo ring, dove Moné colpisce Statlander con la Money Maker. Le due tornano a battagliarsi sul ring, dove Kris colpisce Mercedes con una potente F-5.
Dopo una Piledriver di Moné, Kris rischie di perdere per countout ma sale sul ring all’ultimo dove però viene intrappolata in una Banks Statement uscendo toccando la corda inferiore. Statlander esce dalla Ankle Lock, anche se poco dopo finisce per perdere dopo uno scambio di roll-up.
VINCITRICE E ANCORA CAMPIONESSA: MERCEDES MONE
CONTINENTAL CLASSIC FINAL MATCH: KAZUCHIKA OKADA (c) VS WILL OSPREAY
Il penultimo match di AEW Worlds End vede l’AEW Continental Champion Kazuchika Okada difendere il titolo dall’assalto di Will Ospreay nella finale del Continental Classic.
Nonostante le ferite riportate nel match contro Kyle Fletcher, The Assassin riesce a mettere in seria difficoltà Okada sia dentro che fuori dal ring arrivando a colpirlo con un Dive. Il Rainmaker, nonostante neanche lui sia proprio freschissimo, riesce però a riprendere terreno abbastanza rapidamente ribaltando la situazione e portandola a suo favore almeno fino agli attacchi ad alta agilità e velocità di The Assassin.
La battaglia prosegue fuori dal ring, con Ospreay che connette con l’Os Cutter al seguito del quale Okada rischia di perdere per countout. Il Rainmaker, una volta nel ring, risponde con un Neckbreaker e segue una battaglia molto accesa culminata con il Lariat di Okada. Ospreay non si dà per vinto e, anzi, poco dopo connette con una Styles Clash. The Assassin riesce anche a uscire dalla Rainmaker, anche se i Dropkick di Okada sono comunque molto forti.
The Assassin colpisce Okada con la sua stessa Rainmaker, seguita dalla Storm Breaker ma non è abbastanza per vincere. Okada incassa un’altra Stormbreaker, ma alla fine è lui ad avere l’ultima parola dato che connette con la Rainmaker decisiva.
VINCITORE E ANCORA CAMPIONE: KAZUCHIKA OKADA
Nel post-match, dopo la stretta di mano tra Okada e Ospreay, poco dopo arriva Christopher Daniels si presenta che annuncia di non essere più un EVP, introducendo quindi colui che a conti fatti è un MVP per premiare Okada: Kenny Omega! The Cleaner, poco dopo, consegna il Continental Title a Okada.
Come direbbe Mark Henry: “It’s look like we had enough talk… IT’S TIIIIIIIME FOR THE MAAAAAAAAAIN EVENT”!
AEW WORLD CHAMPIONSHIP 4-WAY: JON MOXLEY (c) (w/MARINA SHAFIR)VS ORANGE CASSIDY VS JAY WHITE VS “HANGMAN” ADAM PAGE
E il main event di AEW Worlds End vede l’AEW World Champion Jon Moxley difendere il titolo dall’assalto di Orange Cassidy, Jay White ed “Hangman” Adam Page.
Inizialmente gli altri partecipanti si alleano per malmenare Moxley, il quale si battaglia poi nella balconata con Orange Cassidy venendo però aiutato da Marina Shafir, mentre Claudio Castagnoli si occupa di Jay White. Nonostante gli aiuti dei compagni, ben presto finisce con il subire la Triple Powerbomb degli avversari sul tavolo dei commentatori. Con il campione KO, a darsi battaglia restano i tre sfidanti ma solamente Hangman riesce a dominare in maniera netta su entrambi gli altri sfidanti.
Nel frattempo, dal pubblico, si fa vedere anche Christian Cage a ricordare che potrebbe incassare in ogni momento. Hangman continua a dominare fino al ritorno in azione di Moxley, il quale nonostante la ferita alla testa. I due si danno battaglia che viene interrotta prima da Jay White e poi da Orange Cassidy, con questi ultimi che subiscono un Buckshot Lariat a testa, mentre Moxley subisce un Deadeye. Hangman viene messo KO dalla Blade Runner di Whitel il quale colpisce con tale mossa anche Moxley ma non vince a causa di Wheeler Yuta.
Approfittando degli aiuti del resto dei Death Riders, Mox connette con la Death Rider su White aggiudicandosi la vittoria.
VINCITORE E ANCORA CAMPIONE: JON MOXLEY
Nel post-match i Death Riders si apprestano ad attaccare Orange Cassidy, ma si presentano gli FTR insieme a un loro vecchio amico: il rientrante Adam Copeland!
Gli FT-Rated R asfaltano facilmente i Death Riders, con l’ex Edge che atterra Mox con la Spear seguita dalla Crossface con un pezzo di metallo. Copeland, inoltre, sfida ufficialmente Mox e i Death Riders.
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— TrillerTV (@FiteTV) December 28, 2024