Bentornati a Between, l’editoriale di TSOW dedicato a valutare quello che accade all’interno della federazione WWE e, soprattutto, ai vari feud che sono attualmente in corso d’opera. Siete qui con Michael “Genocide” Lelli e andiamo ad analizzare i tre brand della WWE alla luce dei recenti eventi.
Siamo arrivati al POST TLC e abbiamo assistito ad una nuova “rise of the Authority”: la famiglia McMahon ha deciso di prendere in mano Smackdown e Raw dopo i recenti, deludenti, risultati.
MA ERANO DAVVERO COSÌ DELUDENTI?
Andando ad analizzare cosa è successo di recente possiamo dire che effettivamente la situazione era abbastanza triste in quasi ogni ambiente. La sezione Tag Team di RAW è stata rovinata con un cambio di titolo nel momento migliore per gli AOP, buttandoli giù nelle gerarchie a favore di Gable e Roode che non hanno il potenziale scenico per essere campioni. Roode è un buon Heel e ha una personalità ideale per giocarsela ad alti livelli mentre Gable senza un compagno di coppia è ben poca cosa. L’unione dei due invece non è stata vista di buon occhio da nessuno. E vedere i The Revival vincere il confronto contro gli Ex-Campioni dopo settimane di mazzate fa abbastanza sorridere. A Smackdown si continua con la tiritera a tre fra Usos, The Bar e New Day. Una tiritera soporifera. È anche vero che, finalmente, hanno deciso di rispolverare i Sanity dall’oltretomba e spero vivamente che possano crescere in fretta anche visto il grande potenziale che hanno al loro interno, Erick Young su tutti. In più sono tornati anche Gallows ed Anderson ad aggiungere un po’ di pepe allo show blu. Speriamo che questi ultimi due ingressi non vengano vanificati da dei booking orridi come di recente.
ERA DAVVERO NECESSARIO?
Le categorie femminili hanno visto, con mio attuale disappunto, la vittoria di Asuka a Smackdown e Ronda che mantiene tranquillamente il titolo a RAW. Il tutto per creare i presupposti di mandare prima Charlotte e poi Becky contro Ronda nei PPV più importanti della prima parte dell’anno: Royal Rumble e Wrestlemania. Ma allora perché non tenere Becky campionessa e fare un champion vs champion? Asuka al momento ha una buona fan base, non al livello di quando era a NXT, ma le sue lacune al microfono sono troppo evidenti per una campionessa. Per quanto riguarda Ronda invece ha distrutto Nia Jax la quale poi è stata pure dimenticata nel Gauntlet match per far posto a… Natalya. Natalya che, fino a ieri, ha subito di tutto e vince poi in PPV su Ruby Riott dopo un feud con una storia ben raccontata ma di scadente livello e si trova catapultata contro quella che fino a ieri era la sua body guard. Chi delle due turnerà? Storyline attuale di livello sottozero per il brand rosso.
Chi è uscito veramente in forma da TLC è invece Finn Balor che è riuscito prima a sconfiggere McIntyre in PPV e poi a RAW ha mantenuto i suoi alti standard durante il match con Ziggler. McIntyre fa il cattivo della situazione e, dopo aver perso al PPV, si vendica nella puntata successiva. Un’ottima idea per far crescere entrambi e dimostrare che possono meritarsi di stare nei piani alti delle varie card.
ANCHE GLI DEI SI RINNOVANO
Un altro uscito gasatissimo dalle puntate post TLC è Rusev, il quale ha una Mic Skill sempre migliore con il passare del tempo ed è effettivamente un beniamino del pubblico. Al momento va in feud con un Nakamura leggermente in calo e che, forse, avrebbe bisogno di un leggero cambio di gimmick o di un manager che lo aiuti nei promo in inglese. Spero che il bulgaro vada per il titolo e lo vinca il prima possibile, sarebbe una bella consacrazione per lui. Sempre rimanendo nello show blu abbiamo un Daniel Bryan sempre più intoccabile e un Aj Styles che sta ricostruendo un po’ la sua figura, facendo da mentore al nuovo acquisto dello show blu Mustafa Alì. Quest’ultimo ha un grande potenziale, speriamo non lo distruggano come altri pesi leggeri.
Intanto a RAW d’intoccabile, a parte Brock Lesnar, non c’è nessuno. E lo abbiamo visto proprio ai danni di un Seth Rollins che ha perso il titolo a favore di Dean Ambrose. Quello che è successo a RAW mi ha ricordato tanti momenti identici creati da Goldberg, Stone Cold o anche da Ambrose stesso, peccato che non abbia avuto lo stesso effetto sul pubblico. Il motivo sta, secondo me, nell’attitude di Rollins: è un face? È un Tweener? Non lo sa nemmeno lui?
Purtroppo, questo ha giocato contro a questa ottima pensata. Peccato perché sarebbe stato interessante avere un pubblico più sveglio e attivo.
Dunque, le prime puntate dopo il congedo dei due General Manager non sono andate male, ma sinceramente hanno tanto da ricostruire in questa federazione, soprattutto nelle parti basse della card.
COSA SUCCEDE AD NXT?
Ma cosa sta succedendo a NXT? Puntata strana, molto. Io Shirai e Dakota Kai che dominano un match di due debuttanti praticamente bruciandole subito. Subito dopo invece Diajkovic si permette uno squash esagerato e la sua stazza lo aiuterà sicuramente nel main roster. Poi abbiamo gli Heavy Machinery che, sapendo di andare nel main roster, vengono messi contro due Jobber e anche qui squashano l’impossibile. In compenso appaiono gli Undisputed Era per iniziare un probabile feud proprio contro gli HM. Per ultimo abbiamo lo Steel Cage tra Gargano e Aleister Black che si conclude con la vittoria del primo e la riformazione del team #DIY. Nessuno dei tre esce penalizzato dall’incontro ma, anzi, si crea un Hype incredibile in vista di Takeover: Phoenix.
NXT ci regala momenti assurdi come i primi due squash e poi due gioie con gli UE e i #DIY. E spero che i #DIY salgano nel main roster il prima possibile. Se lo meritano per tutto quello che hanno dato a NXT.
Ci vediamo tra 7 giorni e v’invito a commentare con il vostro personale giudizio quello che succede in casa WWE!