Bobby Lashley ha affermato che la WWE non voleva più riproporre l’Hurt Business, nonostante il grande lavoro durante la pandemia.
Sono passate alcune settimane da quando la AEW ha proposto, nel giro di pochissimo tempo, i debutti di MVP e di Shelton Benjamin, aprendo così le porte ad un ritorno dell’Hurt Business (con il nuovo nome Hurt Syndicate) nella All Elite Wrestling. La Federazione di Jacksonville non potrà proporre, almeno per il momento, la stable al suo completo, in quanto Cedric Alexander è ancora parte del roster della WWE, ma potrebbe presto ritrovare un wrestler molto importante.
Si tratta, ovviamente, di Bobby Lashley. Il suo debutto in AEW è largamente atteso, tanto che i fan speravano di vederlo già nel segmento di AEW WrestleDream. Tutto però potrebbe essere stato posticipato al prossimo episodio speciale di Fright Night Dynamite, in programma il 30 ottobre.
In attesa di quello che sembra essere un debutto ormai certo, il diretto interessato ha commentato le ultime vicissitudini dell’Hurt Business in WWE, parlando di come il mancato ritorno della stable sia stato percepito come un vero e proprio “sputo in faccia”. Bobby Lashley, infatti, è rimasto molto deluso da come è stata trattata la stable, che aveva dato molto durante la pandemia di COVID-19, quando altri wrestler preferivano rimanere a casa, ma non è stata minimamente considerata con il ritorno del pubblico.
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Bobby Lashley comments on Hurt Business not reuniting in WWE.
“It was kind of a spit in the face. We were never in front of a live crowd. During the pandemic, a lot of guys sat at home, ‘I’m not going to do this or that’ and it was us saying, ‘It’s work. We’re going.’ We did… pic.twitter.com/10OiVuZ2PY
— Jeremy Lambert (@jeremylambert88) October 23, 2024