Brock Lesnar e Big Show scrissero la storia di SmackDown col loro match nel 2003, ecco i segreti di quello scontro.
12 giugno 2003. Una data non proprio semplice da dimenticare per i fan della WWE della Ruthless Aggression. Il main event di quella puntata di SmackDown vedeva Brock Lesnar, letteralmente il volto della WWE, e Big Show in un match valevole per il WWE Championship.
Per cosa è famoso quel match? Semplice, fu la famosa volta in cui il ring collassò al Superplex di Brock Lesnar a Big Show che terminò lo scontro in un no contest. Fu uno dei momenti più iconici della storia dello show blu, ma fu davvero un incidente?
Brock Lesnar vs Big Show: il ring collassò davvero nel 2003?
Dopo anni di “bugie a fin di bene”, fu lo stesso Paul Wight a svelare i segreti di quello spot durante la sua ospitata a Talk Is Jericho nel 2015. Il ring collassò per davvero ma fu un incidente programmato dal famoso autore di stunt Ellis Edwards.
La WWE si avvalse di un esperto per ottenere l’effetto sperato che mirava a lasciare i fan a bocca aperta e, allo stesso tempo, lanciare Brock Lesnar come una macchina indistruttibile abile di compiere un Superplex ad uno come Big Show. Ecco il racconto di Wight:
“Ero in una posizione non proprio comoda, poi il ring collassò. Ricordo benissimo l’apprensione perché non sapevamo davvero se lo stunt riuscisse ma andò tutto alla grande e con i tempi perfetti. Ellis Edwards fece un grande lavoro nella preparazione, il ring si distrusse e la gente ci aveva creduto.”
Di quel match c’è anche il curioso racconto di Mike Chioda, l’arbitro di quella contesa, che riportiamo di seguito:
“Quel match fu fantastico. Tutti nel backstage, da Michael Hayes a Pat Patterson, volevano che io vendessi la distruzione del ring. Non so perché feci così nel ring, ma era davvero bello. Non ero mai stato su un ring collassato prima d’ora. La reazione del pubblico era simile a quella del match tra The Rock e Hulk Hogan a WrestleMania X8”
Un momento iconico che riportiamo qua sotto, per la felicità dei fan di lunga data e per la curiosità dei fan che non hanno avuto la fortuna di assistere a quel momento dal vivo.