Dopo la notizia di un riavvicinamento tra le due parti ecco i dettagli della “storia contrattuale” di Brock Lesnar con la WWE dal 2012 a oggi.
Come raccontato in questo articolo, tra la WWE e Brock Lesnar è in corso una fase di contrattazione per un ipotetico ritorno dell’ex Campione Universale nella Road To WrestleMania 37. Un ritorno che dovrebbe costare, secondo a quanto riferito da The Dirty Sheets, alle casse dei McMahon circa 3 milioni di dollari. Una cifra impossibile da spendere oggi considerando i tagli imposti dalla WWE del personale e dei contratti da aprile a oggi ma, come ben sappiamo, la compagnia dispone di somme simili. Questo ultimo capitolo ci aiuta a scoprire i dettagli di una storia lunga otto anno. Una storia fatta di controversie che spiegano, o perlomeno, aiutano a capire determinate situazioni creative che hanno infuriato parte del pubblico in tutti questi anni.
Brock Lesnar e WWE: storia di un amore difficile
-2012 / 2014
Dopo 8 anni dal disastro al Madison Square Garden con Goldberg a WrestleMania 20, Brock Lesnar torna in WWE tra il tripudio dei fan che chiedevano il suo nome da anni non dimenticandosi mai della sua breve ma vincente carriera. Nel 2012 Lesnar firma un accordo per 3 incontri (Extreme Rules, SummerSlam e WrestleMania 29) con un ingaggio di 5 milioni di dollari. Il contratto viene esteso per il 2013. Avrebbe dovuto perdere contro The Undertaker a WrestleMania 30 ma, complice un secondo rinnovo fino al 2015, la WWE gli dona la pagina più importante della sua storia: la fine della Streak del Deadman.
-2015 / 2018
Nel 2015 si raggiunge un altro accordo. Si tratta di un triennale (da WrestleMania 31 alla 34) con un ingaggio complessivo di 9 milioni. A questi vanno aggiunti altri 100.000 dollari per ogni apparizione negli house show. In quel periodo, Lesnar ha partecipato a 21 house show accumulando quindi un entrata extra di 2.100.000 dollari.
-2018 / 2020
Nel 2018 i rapporti si congelano nonostante la vittoria contro Roman Reigns a WrestleMania 34 ma, dopo qualche mese, le due parti si riaccordano per un importante accordo: Lesnar cede i diritti d’immagine alla WWE fino a WrestleMania 36 per usare la sua immagine in tutti i prodotti della compagnia. Questo accordo frutta a Lesnar un ingaggio base di 500.000 dollari annui. Gli extra, questa volta, sono maggiori: 100.000 dollari per ogni match a RAW, SmackDown e House Show, 500.000 dollari per ogni apparizione nei Pay-Per-View e, inoltre, un ingaggio da 1 milione di dollari per ogni apparizione negli show arabi.
Dopo WrestleMania 36, la WWE vorrebbe inserirlo nei piani di SummerSlam ma, col rifiuto di Lesnar di lottare senza un pubblico presente, si arriva alla chiusura che conosciamo. Parallelamente c’è la storia di Paul Heyman il quale si è trovato senza contratto dopo WrestleMania 36 e che per paura di un suo approdo in AEW, ha ottenuto un rapido rinnovo da 750.000 dollari annui.
Il conto finale
Adesso la domanda è: quanto ha portato questa sorta di “rapporto d’élite” della WWE nel conto in banca dell’ex Campione Universale? Fare un resoconto è difficile in quanto qualche dettaglio potrebbe essere stato escluso ma, dal 2012 a oggi, contando le sole apparizioni sul ring, Lesnar è arrivato a guadagnare circa 42 milioni di dollari. Una cifra astronomica che non fa altro che dar peso al valore di uno dei personaggi più imponenti mai saliti su un ring della WWE.