Brodie Lee ci ha lasciati troppo presto, scomparendo a soli 41 anni lo scorso 26 dicembre lasciando la moglie Amanda ed i figli Brodie e Nolan, oltre ai tantissimi amici e colleghi che continuano a ricordarlo con post ed immagini sui social network.
L’ex Luke Harper è morto a causa di una malattia ai polmoni non legata al Covid-19, nonostante alcune personalità legate al mondo del wrestling abbiano più volte insinuato che la famiglia e la federazione abbiano deciso di tenere nascoste le vere cause della morte dell’atleta.
Quando venne avvisata la AEW delle condizioni di Brodie Lee?
Secondo quanto riportato sulla Wrestling Observer Newsletter, Lee venne ricoverato alla Mayo Clinic lo scorso 31 ottobre in gravi condizioni.
Solamente una settimana dopo, precisamente il 7 novembre, Amanda Huber ha contattato la All Elite Wrestling per avvisare le “persone chiave” della compagnia della malattia del marito. La stessa Amanda ha chiesto di mantenere la totale segretezza sulle condizioni di Brodie Lee onde evitare la diffusione di voci nel backstage e sul web.
Le richieste della moglie di Lee sono state totalmente rispettate e, infatti, davvero in pochissimi erano a conoscenza della malattia dell’atleta.