CM Punk ospite di NYC Radio ha avuto modo di parlare di quello che sarebbe stato il suo ritorno in WWE e del modo in cui la federazione lo avrebbe gestito.
Il Best in the World dal suo ritorno nel mondo del wrestling nella puntata di AEW Rampage del 20 agosto non è stato immediatamente posto nella zona main event, come invece capitato a Bryan Danielson.
Una gestione abbastanza parsimoniosa del suo personaggio che ha diviso i fan, nonostante l’atleta di Chicago abbia precisato si tratti di un piano ben preciso.
Le parole di CM Punk
Una sorta di ricostruzione dopo gli oltre sette anni di inattività, questa l’idea del Second City Saint, tendenzialmente opposta al modo di trattare i grandi ritorni in WWE:
“Voglio lottare con tutti, ma in questo momento sto raccontando una storia specifica sul ritorno, una specie di ricominciare, riaccendere il mio amore per il wrestling.
Se fossi tornato in WWE, cosa avrei fatto? C’è una formula ben precisa li. Batista torna, vince la Royal Rumblee va nel main event di WrestleMania. Edge torna. È nella Royal Rumble. Avrebbe potuto vincere, non lo so. Poi si fa il main event di WrestleMania. C’è una formula e questa me**a mi annoiava già 10 anni fa figuratevi ora.”
La formula di gestione dei grandi ritorni in WWE proprio non piace a CM Punk.