CM Punk ha finto di essere un arbitro a Clash at the Castle 2024. Ecco come gli è venuta l’idea improvvisa nel backstage.
La lunga rivalità tra CM Punk e Drew McIntyre si è ulteriormente rinnovata, con il Best in the World che ha costato ancora una volta il World Heavyweight Championship allo Scottish Warrior.
Durante il match a Clash at the Castle 2024, dopo che l’arbitro uficiale è andato K.O., Punk ha finto di essere il direttore di gara, contando lo schienamento di Drew fino a due e poi colpendolo con un Low Blow, dando un assist decisivo all’Archer of Infamy.
Come è venuta l’idea a CM Punk?
Attraverso i propri profili social, la WWE ha pubblicato i video retroscena dell’intromissione di CM Punk durante il main event di Clash at the Castle.
Inizialmente si vede il Best in the World guardare il match da uno schermo del backstage dell’OVO Hydro. Appena nota lo stordimento dell’arbitro, il Second Saint City prende l’iniziativa di chiedere una casacca all’arbitro Jessika Carr.
Una volta indossata la divisa, vediamo Punk correre verso lo stage e favorire la vittoria di Damian Priest, che ha difeso con successo il titolo dei pesi massimi.
Dalle azioni del wrestler di Chicago è derivata una dura reazione da parte di McIntyre, il quale si è scagliato contro i commentatori e gli arbitri presenti a bordo ring (clicca QUI! per vedere il video di quanto accaduto).
CM Punk asked Jessika Carr for the shirt she was wearing, but she said no 🤣 #WWECastle pic.twitter.com/wtGKAzgWI1
— THE PG ERA (@thepgeraa) June 15, 2024

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