Le nuove disposizioni imposte dal nuovo DPCM anti Coronavirus costringe le compagnie italiane a sospendere le loro attività. Oggi IWA e Rising Sun hanno annunciato la cancellazione dei loro prossimi show.
La situazione è critica e serve mettere un freno. Il nuovo decreto firmato dal Governo Conte costringe diverse categorie a fermarsi fino al 24 novembre prossimo con la speranza di interrompere l’innalzamento dei contagi. Anche il business del wrestling italiano ha dovuto interrompere la loro attività annunciando oggi le prime date cancellate.
Gli annunci su Facebook di IWA e Rising Sun
Le prime compagnie che hanno avvisato i fan sono stati la IWA e la Rising Sun. Le due compagnie erano previste in scena a breve: la IWA con La Legge Della Strada 4, previsto per il 14 novembre e la Rising Sun con Rise To Glory, in programma per il 21 novembre. Disperazione mista a rassegnazione nelle parole della Rising Sun nel post su Facebook:
Le abbiamo provate davvero tutte. In queste ultime due settimane più volte ci siamo sentiti con i nostri workers e partners, sia per apportare ulteriori modifiche affinché fosse garantita la tranquillità e sicurezza di tutti, che per riuscire a portare in scena spettacoli di qualità e con la possibilità di realizzare successi al pari di quanto realizzato a settembre con Wrestling Together.
Pur con la capienza ridotta a meno di 50 posti (per via della disposizione che rendeva utilizzabile il 15% massimo dei posti omologati) saremmo andati avanti, avendo progettato un cambio di format che avrebbe reso l’evento realizzabile, senza cambiare l’esperienza live dei fans.”
Tramite la pagina Facebook ha parlato anche il Presidente IWA Diego Piacentini:
Con il continuo cambio del quadro normativo, ora ci troviamo nella totale impossibilità di svolgerlo.
La macchina organizzativa dietro gli eventi comporta dei costi che senza il sostegno di un pubblico pagante congruo, è economicamente insostenibile.
Rispettiamo ma non condividiamo le decisioni prese da chi è più in alto di noi, come più volte espresso via social. In ogni caso, per non cadere nel limbo del legale o non, abbiamo deciso di osservare scrupolosamente il DPCM.
Entrambe le compagnie hanno già attivato le procedure di rimborso verso i fan che avevano già comprati i biglietti per gli show. La redazione intera di The Shield Of Wrestling si augura in una ripresa rapida continuando a sostenere con grinta tutte le compagnie italiane di wrestling.