Crown Jewel è stato l’ultimo evento in Pay Per View della WWE e ha rappresentato il ritorno della federazione in terra araba dopo oltre un anno e mezzo.
Questi eventi storicamente non hanno mai convinto il grande pubblico, visti come show schiavi del danaro e teatri per rovinare il riposo di leggende giustamente in pensione.
Questa volta c’erano però aspettative ben superiori, andiamo a vedere cosa ci ha regalato questo PPV.
Pagelle di Crown Jewel
Hell in a Cell Match: Edge vs Seth Rollins
Uno dei match più attesi non delude i fan. Il terzo capitolo si chiude con un grandioso Hell in a Cell, che riscatta la mediocrità dei quattro predecessori nella gabbia di questo 2021.
Quasi 30 minuti, impressionante minutaggio leggendo la carta d’identità della Rated-R Superstar, in cui i due non risparmiano psicologia e grandi spot. Il richiamo ai tre oggetti (sedia, tavolo e scala) che hanno reso Edge la leggenda che è sono stati un tocco di classe preventivabile ma senza dubbio gradito.
Seth si dimostra un wrestler sublime, conduce la contesa al ritmo che più ritiene giusto, il Superkick con le catene resta uno dei momenti più sorprendenti.
Con tenacia è il canadese ad avere la meglio però, sorprendentemente prendendo in prestito una pagina dal manuale dell’Architetto, lo Stomp, aggravato dal fatto di esser stato eseguito su una sedia.
Edge a Crown Jewel vince il terzo confronto e chiude per ora la mini-saga tra i due.
Voro: 8.5
Singles Match: Mansoor vs Mustafa Ali
Al di là dei meme sull’imbattibilità di Mansoor in terra araba, l’idolo di casa da ancora una volta prova di essere un buonissimo wrestler, così come da l’ennesima dimostrazione di ciò anche Ali.
I due lottano un match non esageratamente lungo (ma neanche vergognosamente breve) di buona intensità, in grado anche di risvegliare il pubblico dopo il durissimo HIAC.
Ottimo dinamismo e buona azione, pur con una pessima regia, precisamente quello che era lecito attendersi dai due a Crown Jewel, ovviamente coronato dalla vittoria di Mansoor, ora sul 4-0.
Voto: 7
RAW Tag Team Championship Match: R-K-Bro (c) vs AJ Styles & Omos
L’entrata di Riddle col cammello resta per me il grande highlight del match, perché quel che i quattro offrono nel ring è molto modesto. Tremende le fasi tra Omos e Randy Orton, di buon livello invece quelle tra AJ Styles e Riddle.
La costruzione Omos-centrica di cui abbiamo parlato tante volte viene riproposta anche a Crown Jewel. Abbattuto il gigante colossale, gli R-K-Bro mettono a segno la decisiva combo prima con una RKO (counter naturale del Phenomenal Forearm, AJ dovresti aver imparato no?) e poi la Floating Bro.
Voto: 5.75
Finale del Queen’s Crown: Doudrop vs Zelina Vega
Circa sei minuti, il triplo della durata di ogni match del torneo. L’atto finale non offre però a Crown Jewel una contesa memorabile, in cui c’è davvero poco da segnalare se non il bellissimo Sunset Flip finale, ben eseguito da Zelina e meravigliosamente accompagnato da Doudrop.
Voto: 5
No Holds Barred Match: Goldberg vs Bobby Lashley
Un incontro su cui forse andrò leggermente in controtendenza ma che mi ha a suo modo intrattenuto e che centra per me l’obiettivo di un match di wrestling. Andando ad analizzare più approfonditamente però troviamo tante, tante sbavature in questo match di Crown Jewel.
Dopo pochi minuti Goldberg rischia di spaccarsi ancora la testa come con The Undertaker, con qualche goccia di sangue che inizia a fare capolino. Si teme il peggio ma per fortuna Bill regge e dopo aver sfilato via i guanti con estrema difficoltà e senza un apparente motivo logico va anche a segno con Spear e Jackhammer, dignitosamente eseguito nonostante il palese scetticismo.
Colpi duri, come è duro il finale con Goldberg che colpisce Lashley con la Spear oltre la rampa finendo sui dei tavoli, uno spot decisamente ammirevole considerando la sua età.
Voto: 6
Finale del King of the Ring: Finn Balor vs Xavier Woods
Buon match, ma era lecito aspettarselo visto i partecipanti. Xavier Woods è un ottimo wrestler nonostante sia stato per anni oscurato dalla presenza di Big E e Kofi Kingston nel New Day, declassato spesso a simpatica majorette.
Questa vittoria, seppur con scarso valore pratico visti gli ultimi precedenti, resta senza dubbio uno degli attestati di rispetto più doverosi ad un professionista serio che potrà ora avere modo di brillare.
Entrando nei meriti della contesa di Crown Jewel ai due non viene offerto un minutaggio importante, ma negli scarsi 10 minuti ci regalano un buon incontro vista l’intensità e la precisione delle mosse.
Meravigliosa poi la manovra di chiusura del match, uno splendido Diving Elbow Drop dopo alcuni secondi di sospensione sulla corda. Un piacere per gli occhi.
Ogni medaglia ha però due facce e se questo traguardo rende onore a Woods d’altro canto resta l’ennesima delusione per Balor, che fino a neanche un mese fa lottava alla pari con Roman Reigns.
Voto: 7
WWE Championship Match: Big E (c) vs Drew McIntyre
L’unico neo di questo match è la totale certezza sul risultato finale che senza dubbio toglie grande pathos alla sfida. Nonostante tutto, soffermandoci esclusivamente su quanto visto tecnicamente nel ring di Crown jewel, i due offrono un ottimo match.
Colpi duri e di potenza, come lecito aspettarsi da due colossi come loro, il tutto condito da un elevato ritmo.
La Claymore outta nowhere di Drew quasi illude i fan, essendo essa una manovra estremamente protetta in questi anni.
A vincere alla fine è il Powehouse of Positivity grazie alla risolutiva Big Ending.
Voto: 7.25
SmackDown Women’s Championship Triple Threat Match: Becky Lynch (c) vs Bianca Belair vs Sasha Banks
Divertentissimo Triple Threat Match a Crown Jewel. Le ragazze mettono in piedi una contesa a ritmi folli, intelligentemente strutturata nella prima fase con il riposo alternato di una delle tre.
La fase finale invece vede le tre ben protagoniste e offre diversi bei momenti e belle mosse. La contesa non brilla sicuramente di psicologia e trama, si limita ad essere un divertentissimo spot fest e showdown di abilità, su cui spicca in particolare l’erculea forza fisica della EST.
Finale leggermente deludente con Becky che rimane campionessa grazie ad un Roll-Up, che da la sensazione che mancasse la classica ciliegina sulla torta.
Voto: 8
Universal Championship Match: Roman Reigns (c) vs Brock Lesnar
Per costruzione forse il match più importante del 2021 in casa WWE. The Beast è tornato a SummerSlam dichiarando immediatamente guerra al Tribal Chief, reo di aver preso il suo spot di dominatore.
Attesa alle stelle per un buonissimo build up ancora una volta non sorretto da una grande contesa a Crown Jewel. Copione abbastanza classico dei match tra i due, compreso di Spear e F-5 depauperate di efficacia, fruttano entrambe infatti solo un conto di due.
La successiva F-5 ha risvolti tristemente comici, con Brock che letteralmente lancia Roman contro l’arbitro Charles Robinson, dando ben poco l’idea di un incidente fortuito.
L’arrivo degli Usos e il colpo di cintura di Reigns chiudono il match, con il conto di tre vincente del nuovo arbitro.
Due considerazioni. La prima è legata alla figura di Paul Heyman, giustamente centrale nella costruzione ma che in concreto a parte aver buttato la cintura a metà strada tra i due, come fosse un pezzo di carne tra due cani, non ha fatto letteralmente nulla.
La seconda è legata al Tribal Chief che continua questo suo regno leggendario ormai quasi privo di nuove sfide.
Drew McIntyre, appena arrivato nello show blu, potrebbe essere una di queste, mentre è ben più criminale aver perso la chance di mettere l’uno contro l’altro Roman e Seth Rollins.
Voto: 5.75
Roman Reigns ancora campione a Crown Jewel
Considerazioni finali su Crown Jewel 2021:
Il 2021 in casa WWE non ha offerto tanto di meglio di questo Crown Jewel, che resta un evento con qualche basso e qualche alto, accompagnato da un contorno di tutto rispetto.
Le aspettative sono state rispettate, rendendo questo l’evento arabo più riuscito di sempre, al netto che non ci fosse una concorrenza spietata.
Nessun cambio titolo rende però Crown Jewel un palese evento di transizione, per di più successivo al Draft.
Nel complesso però la WWE riesce ad offrire una buona e omogenea serata di wrestling.
The Shield Of Wrestling è anche su carta stampata! Puoi trovare tutti i numeri di TSOW Magazine, CLICCANDO QUI.
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Il 2021 in casa WWE non ha offerto tanto di meglio di questo Crown Jewel, che resta un evento con qualche basso e qualche alto, accompagnato da un contorno di tutto rispetto.
Le aspettative sono state rispettate, rendendo questo l'evento arabo più riuscito di sempre, al netto che non ci fosse una concorrenza spietata.
Nessun cambio titolo rende però Crown Jewel un palese evento di transizione, per di più successivo al Draft.
Nel complesso però la WWE riesce ad offrire una buona e omogenea serata di wrestling.
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