Damian Priest ha rivelato ai microfoni il perchè dell’abbandono della Reckoning come manovra conclusiva, facendo anche il nome di Cody Rhodes.
Damian Priest ha fatto carriera in Ring Of Honor prima di mettere piede in WWE. La sua crescita è avvenuta soprattutto ad NXT, dove è riuscito a conquistare il North American Championship. Il suo passaggio nel main roster ha avuto alti e bassi, ma nonostante ciò ha portato in spalla il titolo degli Stati Uniti e ora è impegnato nello sviluppo del Judgment Day.
L’Arciere dell’Infamia è il membro più longevo di questa stable, la quale lo ha portato a combattere in alcuni Main Event degli show settimanali, proprio come nell’ultima puntata di RAW.
Damian Priest ha rivelato il motivo dell’abbandono della Reckoning
Damian Priest ha da sempre utilizzato come manovra conclusiva la Reckoning, la quale consisteva in una DDT retroversa rotante. Molti hanno da subito pensato che il motivo fosse l’arrivo di Cody Rhodes nella compagnia, poiché anche l’American Nightmare utilizza una manovra simile.
Sean Sapp, giornalista di grande fama nel mondo del Pro-Wrestling, ha rivelato le parole espresse dal membro del Judgment Day durante un’intervista. L’Arciere dell’Infamia ha affermato che aver abbandonato la Reckoning non è dato dal ritorno di Cody Rhodes in WWE, ma dal desiderio di utilizzare diverse manovre conclusive che possano generare stupore al pubblico.
Attualmente il Judgment Day sta ottenendo importanza e interesse grazie alla grande esperienza nella disciplina e la presa che hanno i membri sul pubblico. La faida contro i Mysterios e Edge non è ancora conclusa e anzi sembra essersi aggiunta una nuova rivale: Beth Phoenix.
Non ci resta che assistere a cosa riserva il futuro alla stable. Per ulteriori notizie continua ad aggiornarti su The Shield Of Wrestling!