Fan del wrestling ma soprattutto di The Shield Of Wrestling chi vi parla è il direttore, Yuri “Thearchitect” Martinelli! Anche oggi sono qua per riproporvi una delle nostre vecchie interviste fatte e caricate sulla nostra pagina facebook in attesa di nuovo materiale.
Oggi vi propongo una doppia intervista realizzata sempre con lo stesso wrestler nel giro di un anno. Siamo a cavallo tra il 2015 ed il 2016 ed il protagonista di oggi è “Il volto più bello del wrestling italiano” Nico Narciso.
Ma bando alle ciancie,torniamo al 2015
Yuri “Thearchitect” Martinelli : Nico Narciso.. Un nome che sembra nascondere qualcosa.Perché proprio così hai deciso di chiamarti?
Nico : Non credo che ci sia nulla nascosto dietro questo nome, semmai è il contrario! Il mio personaggio è esplicitamente eccentrico e vanesio: credo che la ragione di tale scelta sia che la mia struttura fisica e i miei connotati si adattano bene alla gimmick del volto più bello del wrestling italiano. Un personaggio impegnativo ma decisamente interessante ed affascinante
Yuri “Thearchitect” Martinelli : Ma Nico è Narciso anche fuori dal ring?
Nico : Ní. Penso sia sbagliato essere presuntuosi in generale o forzare se stessi ad avere il carattere di uno pieno di sé o a peccare di immodestia. Allo stesso tempo, tante tra le persone che mi stanno intorno hanno rilevato caratteristiche simili nella mia personalità: il wrestling è decisamente il giusto ambiente in cui metterle in risalto, per lasciarle magari da parte nella vita quotidiana, come giusto che sia.
Gli inizi
Yuri “Thearchitect” Martinelli : Quindi questo è l’unico motivo che ti ha spinto a scegliere il wrestling oppure c’è altro?
Nico : Oddio no, la ragione della mia scelta risiede molto lontano dalle caratteristiche del mio personaggio! Il wrestling è la passione più genuina della mia vita, non c’è assolutamente nulla in questo mondo che riesca a coinvolgermi in una maniera tanto irresistibile. Non ho mai smesso di guardare il wrestling da quando ho 7 anni e più vado avanti più credo che sia una disciplina meravigliosa nonostante le sue evidenti contraddizioni.
Yuri “Thearchitect” Martinelli : Quando ora lo guardi alla televisione, cosa trovi di diverso rispetto a prima?
Nico : Mi rendo conto di quanto sia difficile fare ciò che fanno i professionisti con il tempismo e la precisione che, da fan, in molti danno per scontate. È davvero impressionante il livello di bravura di alcuni di loro e, paradossalmente, rimango più a bocca aperta ora di prima, anche se conosco parte dei segreti che rendono il wrestling la magnifica cosa che tutti noi conosciamo.
Il debutto
Yuri “Thearchitect” Martinelli : Il tuo debutto a quando risale?
Nico : Show del Bologna Wrestling Team, 11 luglio 2015, Riolo Terme. Andrew Winston l’avversario.
Sono andato sul ring veramente impaurito, molto rigido e timoroso di sbagliare. Dal primo lock up però la paura è progressivamente sparita per lasciare spazio alla migliore interpretazione che potessi dare e credo sia andata veramente bene. Penso che sarà un ricordo caro della mia vita per sempre.
Yuri “Thearchitect” Martinelli : Da quel giorno, come si è evoluta la situazione?
Nico : Molto bene direi! Ho avuto alcuni bei match, tra cui uno allo show FCW a Milano, e tra ottobre e novembre ho avuto il piacere di presentare EPW Total Honor.
Yuri “Thearchitect” Martinelli : Dato che è stato il tuo ultimo match, dicci un po’ le tue impressioni sull’incontro che sfortunatamente hai perso contro Red Scorpion per il titolo BWT
Nico : Per prima cosa mi sono davvero divertito: era da tanto che speravo di fare un single match così lungo e vedere se ero in grado di reggere il salto di qualità. Il tutto è riuscito bene in una sfida contro chi mi ha cresciuto nel wrestling, cosa che lo rende ancora più importante.
Stile e formazione
Yuri “Thearchitect” Martinelli : “Contro chi mi ha cresciuto.” Spiegaci un po’ il significato di queste parole
Nico : Red Scorpion è il mio allenatore e mi ha insegnato come si sta sul ring dalla A alla Z! Credo che sia una fortuna avere un trainer come lui perché dopo più di un anno di wrestling posso dire che il mio allenatore ideale e chi mi sta realmente allenando coincidono alla perfezione. L’ambiente all’accademia BWT è veramente splendido: serenità, impegno, collaborazione e serietà sono ciò che si rileva maggiormente durante i nostri allenamenti e credo che la stragrande maggioranza del merito sia di Red e del suo metodo di impostazione dei corsi.
Yuri “Thearchitect” Martinelli : A quale stile di lotta cerchi di attenerti?
Nico : Grappling, che cerco di combinare il più possibile con dinamicità, velocità e con i colpi di striking.
Yuri “Thearchitect” Martinelli : Hai mai avuto esperienze all’estero? Anche solo da osservatore?
Nico : Direi di sì dato che sono appena tornato da uno show della Elite Canadian Championship Wrestling a Vancouver, in Canada, dove ho vissuto per un anno tra il 2008 e il 2009 e dove mi trovo ora in vacanza mentre realizzo quest’intervista.
Yuri “Thearchitect” Martinelli : Se tu potessi migliorare qualcosa nel movimento del wrestling italiano su cosa ti concentreresti?
Nico : Amplierei le collaborazioni tra le promotion,visto che questo tipo di operazioni alza fisiologicamente la qualità degli show, raggiunge più gente e di conseguenza permette ai lottatori di acquisire seguito.
Yuri “Thearchitect” Martinelli : Grazie Nico e in bocca al lupo per la tua carriera
Nico : Grazie a te per l’intervista! Mi sono divertito!
Quattro mesi dopo,per far raccontare la sua esperienza in LDN Wrestling abbiamo nuovamente intervistato Nico Narciso.
Yuri “Thearchitect” Martinelli : Dall’ultima volta che abbiamo parlato, direi che il primo elemento che trovo cambiato è il tuo nome. Come mai ti fai chiamare “DeMarco”?
Nico : Prima di tutto ciao e grazie ancora per ospitarmi! Dall’ultima volta che abbiamo parlato parecchie cose sono cambiate! Quella più evidente è certamente il nome: la ragione è che il tipo di debutto in LDN è stato quello di un giovane ragazzo internazionale presentato per essere acclamato dal pubblico inglese. Il booking team ha quindi subito proposto un secondo nome diverso dopo Nico.
Yuri “Thearchitect” Martinelli : A 25 anni ti sei aggiunto al gruppo di Wrestler italiani che possono vantare un’esperienza all’estero.
Raccontaci come è accaduto
Nico : Dopo un allenamento svolto a fine gennaio, nella scuola di allenamento londinese, la LDN mi ha proposto di partecipare a delle date previste per il weekend successivo del 6 e 7 febbraio, cosa che poi è effettivamente accaduta ed è continuata con altri 4 show tra la fine di febbraio e marzo.
Il debutto in LDN Wrestling
Yuri “Thearchitect” Martinelli : A quali match hai preso parte?
Nico : In quel primo weekend ho perso contro Jonathan Hardwick la prima sera ad Alton, ma il mio team ha conquistato la vittoria nel 6 man tag finale. Al Millfield Theater di Londra, la sera successiva, ho sconfitto The Darklord ed ho partecipato ad un Royal Rumble Match vinto dal belga Rammy Kassar. Negli show di fine febbraio e marzo ho nuovamente affrontato sia Hardwick che Darklord con gli stessi risultati. Ho affrontato l’olandese Young Money Chong, il British Heavyweight Champion Alan Lee Travis e Falcon in match singoli. Ho anche avuto a che fare, tra gli altri, con i veterani Johnny Love e Joe E. Legend nonché con la leggenda del wrestling britannico Johnny Kidd, come avversari o compagni in match multipli.
Yuri “Thearchitect” Martinelli : Quali sono le maggiori differenze che hai riscontrato con l’Italia?
Nico : La più grande in assoluto credo che sia l’impegno richiesto negli show in termini di apporto personale alla loro costruzione e messa in atto. Coglie impreparato chi non è abituato ad andare in giro così a lungo e così spesso con una compagnia di cui fa parte. Ci si deve mettere nell’ordine di idee che c’è tanto da lavorare: gli show si muovono quotidianamente per centinaia di chilometri e tu devi farne altrettanti, dando sempre il massimo dentro e fuori dal ring.
A proposito dell’esperienza inglese
Yuri “Thearchitect” Martinelli : Dimmi un aspetto positivo ed uno negativo dell’esperienza in Inghilterra
Nico : La necessità di comprendere ed affrontare la nuova situazione mi ha portato, come dicevo prima, ad accumulare un’esperienza molto importante sia in termini di metodo acquisito che in termini di cose vissute. Questo è estremamente positivo. Se devo pensare a qualcosa di negativo è la fatica nel fare tutto questo e, sopratutto, il sacrificio della vita privata e della stabilità.
Yuri “Thearchitect” Martinelli : Obbiettivi per il prossimo futuro?
Nico : Migliorare. Il più possibile, in ogni aspetto. Più si va avanti con la pratica del wrestling più si capisce l’importanza dell’umiltà, della dedizione e del sacrificio. Migliorare per sé stessi e per gli altri, migliorare per il rispetto della disciplina, migliorare per arrivare in alto, migliorare per vincere.
Yuri “Thearchitect” Martinelli : ringrazio Nico per la bella chiacchierata, è stato molto bello e formativo conoscere ciò che hai appreso.
Nico : Grazie a te per avermi dato nuovamente questa opportunità. A presto!