Tre mesi sono passati da AEW Revolution, pertanto significa solo una cosa: siamo finalmente arrivati alla terza edizione di Double or Nothing (QUI! l’anteprima). La card di stasera è molto succosa, tra il match con in palio il titolo femminile NWA nel Buy-In, la Casino Battle Royale e lo scontro tra Young Bucks e Jon Moxley & Eddie Kingston per i titoli di coppia AEW fino ad arrivare ad i pezzi da 90 composti dal Triple Threat con in palio l’AEW World Championship, il primo vero match in pompa magna di Anthony Ogogo e lo Stadium Stampede tra Inner Circle e Pinnacle. A raccontarvelo in diretta sarà il vostro amichevole Alex Bruno di quartiere.
Double or Nothing 2021 Report – AEW
Il Buy-in del pay-per-view inizia alle 01:00 e, dopo un filmato dedicato ai match di cartello di stasera, ci accolgono Tony Schiavone ed Excalibur che ci illustrano e commentano la card di stasera, come di consueto.
La visuale si sposta sull’Hardy Family Office, con Matt Hardy che afferma che vincerà grazie all’aiuto dei suoi alleati la Casino Battle Royale.
NWA WOMEN’S CHAMPIONSHIP MATCH: SERENA DEEB (c) VS RIHO
Il match del Buy-In è quello valevole per il titolo femminile NWA, conteso tra la campionessa Serena Deeb e Riho. Le due, sotto i cori assordanti del pubblico, iniziano a darsi battaglia anche se è la campionessa in carica ad avere il pieno controllo del match, anche se non concede la stretta di mano sportiva all’avversaria e da qui i suoi attacchi si fanno più forti. La prima campionessa femminile AEW, però, recupera con dei Dropkick ed un Crossbody prima di evitare la Serenity Lock. Ciononostante l’ex-SES torna in pieno controllo, per poi concentrarsi sul ginocchio sinistro dell’avversaria ma quest’ultima non resta a subire per molto riprendendosi brevemente. Serena va a segno con un Neckbreaker alle corde, prima di bloccare l’avversaria in una presa di sottomissione a testa in giù facendola sbattere contro l’angolo poco dopo, ma Riho evita un Superplex e colpisce la campionessa con un Diving Double Foot Stomp. La giapponese va a segno con la 619, ma poco dopo viene chiusa nella Guillotine di Serena ribaltata dalla nipponica con un Suplex. Riho tenta nuovamente il Foot Stomp dall’apron, ma Serena la evita e colpisce la contendente con un Neckbreaker ed una Dragon Screw all’angolo prima di ricorrere ad una Powerbomb. Riho contrattacca con un Dragon Suplex, seguito da un Diving Double Foot Stomp prima di tentare una Meteora venendo, però, bloccata in una Single Leg Boston Crab riuscendo ad uscire toccando la corda inferiore. Riho tenta un roll-up, ma Serena si libera e poco dopo la chiude nella Serenity Lock decisiva.
VINCITRICE ED ANCORA CAMPIONESSA: SERENA DEEB
Fa il suo ingresso al Daily’s Place “The Human Suplex Machine” Taz, il quale si unisce al tavolo di commento e dopo di lui lo raggiunge anche “Good Ol’ JR” Jim Ross. Il Buy-In si è ufficialmente concluso.
SINGLES MATCH: BRIAN CAGE VS “HANGMAN” ADAM PAGE
L’opener di Double or Nothing è lo scontro tra “Hangman” Adam Page ed il campione FTW Brian Cage. L’ex-Elite passa subito all’attacco, venendo però colpito da un Lariat di Cage ed i due si spostano quasi subito fuori dal ring con il membro del Team Taz che fa sbattere la schiena dell’avversario sul paletto con una Powerbomb. Cage è in pieno controllo della contesa, ma Hangman risponde agli attacchi nonostante la dominanza dell’avversario ed evitando un Lariat colpisce l’avversario con una Clothesline alle corde che fa finire entrambi fuori dal ring, per poi andare a segno con un Moonsault. Page domina il match, riuscendo ad evitare diversi letali colpi del rivale ma poco dopo il membro del Team Taz torna in pieno controllo dopo un Neckbreaker. The Machine imita l’ingresso in ring dell’avversario, ma viene atterrato da una F-5 del cowboy prima di contrattaccare con un German Suplex, una Powerbomb ed una Buckle Bomb prima di andare a segno anche con una Discus Clothesline ed una Spinning Liger Bomb. Hook & Ricky Starks cercano di aiutare Cage, ma questi rifiuta il loro aiuto ma ciò gli costa caro dato che è costretto a capitolare al Lariat di Page poco dopo.
VINCITORE: “HANGMAN” ADAM PAGE
Nel post-match Cage discute animatamente con Starks ed Hook, andandosene poco dopo.
AEW WORLD TAG TEAM CHAMPIONSHIP MATCH: YOUNG BUCKS (MATT & NICK JACKSON) (c) (w/DON CALLIS & BRANDON CUTLER) VS JON MOXLEY & EDDIE KINGSTON
Il secondo incontro della serata vede il duo composto da Jon Moxley & Eddie Kingston andare all’assalto degli AEW World Tag Team Championships degli Young Bucks. Mox & Kingston non aspettano la fine dell’entrata degli avversari per attaccarli alle spalle, il tutto degenera in una breve rissa conclusasi con il Suicide Dive di Kingston sui Bucks. Dopo che Moxley ha citato The Sandman con una lattina di birra e si è occupato di Matt Jackson, Eddie e Mox si sbarazzano di Brandon Cutler ma ciò permette ai due dell’Elite di restituire l’attacco alle spalle. Kingston se la vede con Nick Jackson, riuscendo ad ottenere il pieno controllo della contesa anche grazie a Jon e Matt Jackson è costretto a guardare il fratello subire il dominio dei contendenti. Gli ex-Bullet Club, però, mettono fuorigioco Moxley ed iniziano ad occuparsi di Eddie ottenendo il pieno controllo della contesa, ma il God’s Middle Child riesce a farsi valere nonostante la dominanza dei campioni. Matt domina su Kingston, citando insieme al fratello più volte “Macho Man” Randy Savage ed Hulk Hogan ma tali pavoneggiamenti permettono a Moxley di far cadere Matt fuori dal ring. Kingston atterra Nick con un Suplex, dando poi il tag a Mox che da solo ha la meglio sui fratelli Jackson senza troppi problemi andando a segno con una Piledriver su Matt, per poi ricorrere ad una Bulldog Choke stroncata da Nick. Il Death Rider rimane in pieno controllo, ma poco dopo irrompono i Good Brothers anche se Doc Gallows viene messo KO da Kingston mentre Karl Anderson viene fatto fugire da Frankie Kazarian. Matt Jackson colpisce Mox con lo spray di Cutler, ma l’IWGP United States Champion resiste prima di essere colpito con una Meltzer Driver sulla rampa. Gli Young Bucks dominano sul fu Dean Ambrose, il quale non riesce a dare il tag a Kingston a causa degli avversari che non esitano a giocare sporco logorandolo colpo dopo colpo, per poi provocarlo facendo il gesto dello Shield ma arrivato all’imitazione di Roman Reigns, però, Mox non può più sopportare ed atterra i campioni con un Double German Suplex prima di dare il tag a Kingston. King atterra Nick, per poi colpire Matt con diverse Chop all’angolo prima di essere colpito da un Superkick di Nick. Eddie stronca una Swanton Bomb di Nick, prima di ridare il tag a Moxley che, però, viene colpito da un Double Superkick prima di bloccare Matt con una Sleeper Hold ma incassando una 450° Splash di Nick. I Bucks vanno per la Melzter Driver, ma Kingston si sbarazza di Nick per poi permettere a Mox di andare a segno con la Doomsday Device su Matt ma l’altra metà degli Young Bucks si intromette prepotentemente. Mox evita un Superkick, Nick evita una Paradigm Shift per poi ricorrere ad una Scorpion Deathlock ma Mox viene salvato ancora una volta da Kingston, prima di andare finalmente a segno con la Paradigm Shift su Nick Jackson. Moxley va nuovamente per la Sleeper Hold, incassa un Double Superkick ed atterra gli avversari con una Double Clothesline prima di subire un vero e proprio Superkick Party uscendone quasi indenne, ma alla fine è costretto a capitolare a diversi BTE Trigger.
VINCITORI ED ANCORA CAMPIONI: YOUNG BUCKS
Al tavolo di commento si unisce Paul “The Big Show” Wight.
CASINO BATTLE ROYALE
Ed arriviamo al momento della Casino Battle Royale, i cui primi entranti corrispondono al seme dei fiori: Christian Cage, Matt Sydal, Powerhouse Hobbs, Dustin Rhodes e Max Caster, il quale ci delizia anche con un freestyle. I cinque all’interno del quadrato iniziano a battagliarsi ed il primo eliminato è Sydal, per mano di Caster che poi va a battagliarsi con Christian e venendo eliminato da quest’ultimo. Entrano i quadri: Matt Hardy, Isiah Kassidy, Preston “10” Vance, Nick Comoroto e Serpentico. Quest’ultimo viene eliminato da Vance, il quale si confronta con Comoroto dandosi battaglia con esso ed atterrandolo con una Spinebuster ma il membro della Factory contrattacca con una Spear ma entrambi vengono eliminati da Dustin Rhodes, ma quest’ultimo viene eliminato da Hobbs grazie all’attacco di Comoroto con la corda. Entrano i cuori: i Varsity Blonds, Colt Cabana, Anthony Bowens e Penta El Zero Miedo. Pentagon, vestito come il Joker di Heath Ledger, domina su tutti gli avversari mentre Hardy elimina Cabana ed i Blonds eliminano Bowens. Griff Garrison viene fatto fuori da Matt Hardy, il quale poi attacca Penta ma poco dopo entrano le picche: Jungle Boy, Marq Quen, Aaron Solow, Evil Uno e Lee Johnson. Nel frattempo, Brian Pillman Jr. viene eliminato mentre Johnson si battaglia con Solow riuscendolo ad eliminare prima di essere eliminato da Matt Hardy. L’Hardy Family Office ha il pieno controllo del match, mentre si susseguono le eliminazioni di Evil Uno e Penta prima che facciano il loro ritorno Hobbs e Christian. E finalmente entra il jolly: il Middleweight Champion della Major League Wrestling Lio Rush. Il Man of the Hour domina facilmente la contesa e tiene sotto controllo l’HFO venendo, però, eliminato da Big Money Matt. Il fratello di Jeff, però, viene atterrato da Jungle Boy che, grazie all’aiuto di Christian Cage, elimina i Private Party. Hardy cerca di allearsi con il suo vecchio rivale Christian Cage, ma questi lo elimina a tradimento ritrovandosi da solo contro il membro del Jurassic Express. Jungle Boy ed il Captain Charisma si danno battaglia, ma alla fine la spunta il membro del Jurassic Express.
VINCITORE: JUNGLE BOY
Nel post-match Jungle Boy celebra la vittoria insieme a Luchasaurus & Marko Stunt, per poi ricevere i complimenti di Christian Cage seguiti da un abbraccio di quest’ultimo.
All’arena si presentano brevemente degli veterani dell’esercito americano e, poco dopo, la regia manda in onda un filmato dedicato al Memorial Day.
SINGLES MATCH: ANTHONY OGOGO (w/QT MARSHALL) VS “THE AMERICAN DREAM” CODY RHODES (w/ARN ANDERSON)
E, dopo tale filmato, è arrivato il momento dello scontro tra Anthony Ogogo e Cody Rhodes, con quest’ultimo che sveste i panni dell’American Nightmare preferendo stavolta quelli dell’American Dream. I due si danno ben presto battaglia, con Ogogo che inizia a dominare dopo un’Olympic Slam prima di essere colpito da una Powerslam di Cody, ma riuscendo comunque ad avere la meglio sul leader della Nightmare Family. La medaglia olimpica stronca il Suicide Dive dell’avversario, per poi colpirlo con un German Suplex e tornando in pieno controllo del match dopo un devastante Lariat. Il membro della Factory passo dopo passo logora sempre di più il rivale, il quale evita i letali pugni del pugile cercando di non concedergli la minima offensiva per poi andare a segno con il Cody Cutter. Ogogo fa cadere Cody dalla terza corda, per poi colpirlo con una Frog Splash prima della ripresa dell’American Dream che, poco dopo, blocca il rookie nella Figure 4-Leglock ma questi si libera ed evita anche la Cross Rhodes, contrattaccando con i fedeli e letali pugni. Cody, però, si aggiudica la vittoria con una Piledriver sulla schiena.
VINCITORE: CODY RHODES
TNT CHAMPIONSHIP MATCH: MIRO (c) VS LANCE ARCHER
Il prossimo incontro, invece, è quello dove il campione TNT Miro è pronto a difendere la cintura dall’assalto di Lance Archer. Il Murderhawk Monster attacca Miro lanciandosi contro di lui sulla rampa, per poi ottenere il pieno controllo della contesa andando poi a segno con una Old School Moonsault. Il Best Man passa al contrattacco ed i due si battagliano fuori dal ring, con Archer che fa schiantare Miro contro un tavolo prima di essere scagliato contro Fuego del Sol e Ryan Nemeth oltre la barricata con un Belly-to-Belly del bulgaro. Il fu Rusev domina, ma l’ex-Suzuki-gun contrattacca con un Crossbody prima di essere atterrato da uno Spinning Heel Kick. Il bulgaro, sostenuto dai cori “Miro Day”, tiene sotto controllo Archer prima di essere atterrato da questi con una Side Slam. Archer tenta un Moonsault, prima di subire un Samoan Drop di Miro ma fa il suo ingresso Jake “The Snake” Roberts, anche se Miro atterra Archer con il Machka Kick per poi lanciate il sacco con il serpente oltre la rampa. Il Murderhawk Monster si riprende e, poco dopo, colpisce Miro con una Chokeslam per poi tentare la Blackout ma ripiegando su uno Shoulder Block. Il campione va nuovamente a segno con il Machka Kick e va per la Game Over, facendo svenire l’avversario.
VINCITORE ED ANCORA CAMPIONE: MIRO
La regia manda in onda un filmato dove ci informa che, questo settembre, la AEW tornerà a Chicago per All Out.
AEW WORLD’S WOMEN CHAMPIONSHIP MATCH: HIKARU SHIDA (c) VS DR. BRITT BAKER, DMD (w/REBEL)
Ed arriviamo ad uno dei match più attesi di stasera, lo scontro tra la dottoressa Britt Baker e l’AEW World Women’s Champion Hikaru Shida con in palio l’alloro femminile. Le due si guardano intensamente prima di darsi battaglia, tanto da tentare subito le rispettive finisher ma entrambe non vanno a buon segno. La campionessa domina sull’avversaria con diverse manovre di sottomissione, ma la dentista esce fuori dal ring per riprendere fiato e ribaltare la situazione grazie al suo gioco sporco anche se la nipponica si dimostra un osso fin troppo duro, dato che va a segno con un potente Knee Strike ed un Crossbody che atterra sia la DMD che Rebel. La dottoressa torna in pieno controllo del match, poi Rebel le passa il guanto e tenta la Crossface ma Shida la evita, anche se la campionessa finisce per essere colpita da un Double Underhook Suplex. La nipponica risveglia il suo killer instinct ed inizia la propria rimonta senza problemi, andando a segno con diversi Knee Strike seguiti da un Suplex. Le due tornano a battagliarsi e stavolta a prevalere è la Baker, la quale tenta il Curb Stomp ma Hikaru evita tale mossa costringendo la dottoressa a ripiegare su una Slingblade. Britt blocca l’avversaria nella Lockjaw, ma Hikaru si libera e contrattacca con un German Suplex ed un’Elbow Smash prima di arrampicarsi sulla terza corda con l’avversaria e colpendola con un Superplex. La Baker contrattacca con un roll-up, ma Shida la sottomette ed in aiuto della dottoressa ci pensa Rebel, anche se però finisce col colpire Britt con la stampella. Shida va a segno con una Falcon Arrow, Rebel viene espulsa e Baker va a segno con un Superkick ed un Curb Stomp sulla cintura. Shida si riprende e va a segno con il Tamashii, ma non è efficace e Baker blocca la campionessa nella Lockjaw decisiva.
VINCITRICE E NUOVA CAMPIONESSA: DR. BRITT BAKER, DMD
Nel post-match Baker viene abbracciata da Tony Schiavone.
TAG TEAM MATCH: STING & DARBY ALLIN VS ETHAN PAGE & SCORPIO SKY
Il prossimo incontro è il Tag Team Match tra Darby Allin & Sting ed Ethan Page & Scorpio Sky. Allin attacca subito gli avversari con un Suicide Dive, poi Sting fa schiantare Scorpio Sky contro la barricata prima che l’ex-SCU colpisca The Icon con un Suplex sulla rampa, ma la leggenda lo fa cadere e si lancia contro di lui ed All Ego con un Crossbody. Sting ed Allin dominano nettamente la contesa, poi Allin blocca Sky con una Fujiwara Armbar ma riesce a liberarsi grazie a Page, andando anche a segno con uno Springboard Cutter. I cattivi, però, riprendono terreno prendendosela solo con Allin riuscendo a riportare la situazione a loro vantaggio. Sting torna ad essere l’uomo legale e la situazione cambia drasticamente, ma tale cambio viene annullato perché non visto dall’arbitro. All Ego lancia Darby contro i suoi fratelli oltre la barricata, Sting cerca di alzare Allin ma non vuole lasciarlo alla mercé degli avversari. L’ex-campione TNT, però, si riprende e blocca Page in una Sleeper Hold prima di colpirlo con una Stunner per poi dare il tag a Sting. The Icon domina su entrambi gli avversari con le sue mosse caratteristiche, andando a segno addirittura con un Sunset Flip. Darby torna l’uomo legale, ma viene fatto schiantare contro il suo maestro prima che la leggenda della WCW sottometta All Ego in una Scorpion Deathlock. Sting e Scorpio si ritrovano faccia a faccia, dandosi battaglia ma The Icon va a segno poco dopo con la Scorpion Death Drop decisiva.
VINCITORI: STING & DARBY ALLIN
AEW WORLD CHAMPIONSHIP TRIPLE THREAT MATCH: KENNY OMEGA (c) (w/DON CALLIS) VS ORANGE CASSIDY(w/BEST FRIENDS) VS PAC
Ma adesso arriviamo al primo co-main event della serata, il Belt Collector “The Cleaner” Kenny Omega è costretto a difendere il solo AEW World Championship dall’assalto di PAC ed Orange Cassidy. The Bastard va ad attaccare Omega, ma questi evade l’assalto ed atterra Cassidy. The Bastard e The Cleaner si danno battaglia, mantenendosi sui livelli del loro scontro di All Out, atterrandosi reciprocamente e Cassidy tenta due schienamenti facili ma fallendo in entrambi i casi. Il membro dei Best Friends colpisce PAC con un Suicide Dive ed Omega con una DDT, poi tenta l’Orange Punch ma il leader dell’Elite lo blocca all’angolo prima che questi venga attaccato dal leader del Triangulo de la Muerte. L’atleta di Newcastle si concentra su Cassidy, colpendolo con un devastante Missile Dropkick ripetendo tale mossa anche contro Omega, per poi colpirli con un Double Missile Drokick. La battaglia tra i tre si fa sempre più intensa, vedendo prevalere il Belt Collector sugli avversari ottenendo il pieno controllo della contesa. Omega ricaccia PAC con un Big Boot al petto, poi atterra Cassidy con un Backbreaker e consolidando il suo dominio sebbene il Freshly Squeezed poi si dia battaglia con PAC, ma i due finiscono per subire il potente Dive di The Cleaner. Cassidy si riprende e colpisce Omega con una Stunner, segue uno scambio di roll-up interrotto dalla Black Arrow di PAC. Omega schiva un attacco di PAC e lo atterra, facendo altrettanto anche con Cassidy per colpire questi con il V-Trigger per poi sfruttarlo per colpire anche PAC con il V-Trigger. Omega va a segno con un altro V-Trigger su Cassidy, ma questi si mette le mani in tasca permettendo a PAC di colpire The Cleaner con un German Superplex prima di colpire l’inglese con una Senton ma finendo nuovamente nel mirino di Omega, il quale colpisce PAC con un German Suplex per poi usare di nuovo il V-Trigger su Cassidy facendolo cadere al suolo. Il fu Neville, d’altro canto, è ancora abbastanza reattivo ed in brevissimo tempo i tre tornano a darsi battaglia con mosse estremamente veloci. PAC fa cadere Cassidy dalla terza corda, per poi caricare l’inglese nella One-Winged Angel ma questi si libera e va a segno con un’Avalanche Falcon Arrow e Cassidy gli ruba il pin e per pochissimo non si porta a casa la vittoria. PAC si vendica di Cassidy con un Low Blow, per poi atterrare Omega ed andando a segno con la Black Arrow su Cassidy ma Omega arriva appena in tempo, riuscendo ad evitare la Black Arrow ba subendo la Rings of Saturn di PAC e l’Orange Punch di Cassidy. Il membro dei Best Friend torna a dominare la contesa, andando più volte a segno con l’Orange Punch ma la vittoria gli è stata costata da Don Callis. PAC blocca Cassidy con la Brutalizer ma Omega si intromette ed attacca anche l’arbitro. Callis passa ad Omega la cintura di IMPACT! e quella del Triple A Mega Campeonato, usandole per colpire PAC, e così fa anche con quella della TNA prima di farsi passare quella dell’AEW, anch’essa usata per colpire PAC, prima di essere colpito dall’Orange Punche di Cassidy ma Omega, poco dopo, ribalta lo schienamento in un roll-up decisivo.
VINCITORE ED ANCORA CAMPIONE: KENNY OMEGA
Nel post-match Omega viene portato via dagli Young Bucks e dai Good Brothers.
La regia ci fa sapere che Full Gear andrà in onda il 6 Novembre a St. Louis.
Tony Schiavone, sul ring, ci annuncia la prèmierè di AEW Rampage che andrà in onda il 13 Agosto per poi introdurci il nuovo commentatore di quello specifico: “The World’s Strongest Man” Mark Henry.
Ci spostiamo al TIAA Bank Field e ciò può significare una sola cosa…
STADIUM STAMPEDE MATCH: THE PINNACLE VS INNER CIRCLE
Ed arriviamo al main event di Double or Nothing, lo Stadium Stampede tra il Pinnacle e l’Inner Circle. I membri dell’Inner Circle si calano dallo schermo dello stadio con Judas dei Fozzy di sottofondo, i quali vanno alla carica della limousine del Pinnacle ma gli altri membri del gruppo rivale arrivano con il pickup degli FTR. Mentre regna il caos nello stadio, all’interno del ring si battagliano Sammy Guevara e Shawn Spears con dominio dello Spanish God che riesce a contrastare anche Wardlow, ma il Perfect 10 contrattacca con una Blue Thunder Bomb. Maxwell Jacob Friedman si ritrova davanti Chris Jericho, scappando da lui nei corridoi dello stadio ma venendo picchiato pesantemente ed infilato in un bidone della spazzatura, per poi contrattaccare con del caffè bollente ed un telefono prima che il Demo God gli urli in faccia con un megafono e lo colpisca con due vassoi. Jericho colpisce MJF con due palloni di football ed un portatile, passatigli dal coach dei Jacksonville Jaguars, per poi far cadere il rivale sopra un tavolo usando una poltrona d’ufficio. I due si battagliano a suon di colpi di lavagna e bidone della spazzatura, prima che la visuale si sposti sulla battaglia tra Wardlow e Jake Hager nel magazzino, colpendosi con taniche vuote per poi battagliarsi all’interno della cella frigorifera. Wardlow fa sbattere Hager contro un armadietto, ma l’All American American lo provoca convincendolo a colpirlo con una Spear che sfonda un muro in cartongesso. Guevara, nel frattempo, si lancia alla ricerca di Spears, finendo per darsi battaglia con questi a suon di sedie prima di uscire dalla stanza delle sedie e battagliandosi vicino a dei carrelli elevatori ma, poco dopo, Spears fa schiantare Guevara contro la saracinesca. Il fu Tye Dillinger prende la sedia, ma viene colpito da un Knee Strike di Guevara, il quale strangola Spears con dei cavi, prima che il Chairman gli faccia cadere contro una scala. Ci spostiamo in un nightclub, dove Santana & Ortiz danno vita ad una rissa prima di arrivare agli FTR & Tully Blanchard, con i quali si scambiano un brindisi e scopriamo che il dj del nightclub è Konnan, ex-mentore dei due ispanici come Latin American Xcange, e la rissa tra i membri del Pinnacle ed Inner Circle si fa più forte. Tully cerca di intromettersi, ma Konnan glielo impedisce, lasciando che siano i due tag team a combattere tra di loro. Torniamo da Wardlow ed Hager, con il fu Swagger che atterra Wardlow con una Chokeslam su un’impalcatura prima di spostarci nuovamente su MJF e Jericho, il quale colpisce l’avversario con un cartonato di Shahid Khan prima di battagliarsi con l’ex-MLW in sala riunioni e facendogli del male con una spillatrice. MJF colpisce Y2J con una Piledriver sul tavolo delle riunioni, poi prende un martello e sta per colpire il braccio di Jericho ma questi lo colpisce con un bidone prima di prendere una mazza da Baseball e la usa per colpirlo pesantemente, per poi fargli sfondare il vetro di una porta e trascinandolo via. Si ritorna da Pearce, il quale si ritrova faccia a faccia con die motociclisti che lo inseguono. Torniamo dai leader delle due stable, i quali arrivano agli spalti del Daily’s Place e Jerico fa impattare l’inguine dell’avversario contro le sbarre di sicurezza e, poco dopo, lo colpisce con una Powerbomb su un tavolo. Spears è uscito dallo stadio, ma stavolta viene inseguito ed investito da Sammy Guevara a bordo di un Golf Kart, per poi battagliarsi all’interno del ring. Spears prende la sedia e si appresta a colpire Guevara, colpendolo dopo che questi gli ha fatto il dito medio. Shawn incastra la sedia nell’angolo basso, poi trascina Guevara ma questi lo prende e lo colpisce con la GTH per poi fargli impattare la faccia contro la sedia e finendolo con la 680°. L’Inner Circle resta unito.
VINCITORI: INNER CIRCLE
Stiamo cercando nuovi elementi per il nostro staff, ci sono diverse posizioni disponibili, se sei interessato CLICCA QUI
Per farti due risate a tema wrestling, segui i nostri amici di Spear Alla Edge su Instagram!
Ora è possibile acquistare la prima rivista dedicata al wrestling italiano. CLICCA QUI!
The Shield Of Wrestling è anche su carta stampata! Puoi trovare tutti i numeri di TSOW Magazine, CLICCANDO QUI.
Stiamo cercando nuovi elementi per il nostro staff! Ci sono diverse posizioni disponibili: se sei interessato, CLICCA QUI.
Per farti due risate a tema wrestling, segui i nostri amici di Spear Alla Edge su Instagram!

