Durante un’intervista con Shakiel Mahjouri di Cageside Seats, l’attuale stella della Ring of Honor EC3 è tornato a parlare del suo periodo con la federazione di Stamford.
EC3, il cui rilascio è arrivato alla fine di uno stint non proprio memorabile nel main roster nell’aprile 2020, ha affermato che nonostante non fosse infelice in WWE, essere un “buon soldato” potrebbe essere stato un errore alla fine:
“C’era felicità e non voglio dire uno scopo, perché è quello che sto cercando ora, ma avevo la sensazione che stavo facendo le cose giuste. Ma quando fai le cose giuste, e questa è una cosa che dico spesso ai giovani talenti, quando fai le cose giuste, quando sei un buon soldato, sarai il primo in fila per essere fucilato.”
Continua EC3:
“Quindi essendo stato un buon soldato per quella compagnia, non hanno avuto problemi a spararmi. Ero in prima linea ma va bene, va bene. Sappiamo tutti che i migliori personaggi del wrestling sono estensioni della loro personalità nella vita reale.”
EC3 su cosa non ha funzionato del suo secondo stint in WWE
Dopo aver rifirmato per Vince McMahon ed aver trascorso meno di un anno ad NXT, Ethan Carter III ha debuttato nel main roster a RAW, esperienza che durante l’intervista ha definito come “infernale”:
“C’era, credo, una finta felicità perché in teoria stavo vivendo il mio sogno per così dire. Con IMPACT ho avuto l’opportunità di diventare campione del mondo, diventando un pilastro e un nome di spicco lì. Andare a NXT, divertirmi, creare qualcosa di bello fino all’eventuale chiamata nel panorama infernale. Questo era l’obiettivo.”