Eddie Kingston in una recente intervista ha avuto modo di riflettere sulla turbolenta esperienza di CM Punk in AEW.
Il Best in the World ha avuto modo ancora una volta di far parlare di sé nel mondo del professional wrestling. Dopo aver detto addio alla WWE nel gennaio del 2014 ha iniziato un esilio durato circa otto anni dalla disciplina.
Nell’agosto del 2021 ha fatto ritorno nel business, firmando e debuttando per la All Elite Wrestling. La sua esperienza a Jacksonville ha visto luci e ombre, tra la conquista di due volte il World Championship (detenuto complessivamente pochissimi giorni) fino ai continui malumori nel backstage, con tanto di rissa con l’Elite.
Cosa pensa Eddie Kingston di CM Punk?
CM Punk è stato licenziato da Tony Khan alcuni mesi fa e del tema ha voluto parlarne Eddie Kingston. L’attuale ROH World e NJPW STRONG Openweight Champion ha così parlato, sempre nel suo classico stile, ospite di Adrian Hernandez:
“Continuavo a fare il mio lavoro. Ecco come mi sentivo. Non sapevo cosa provassero gli altri nello spogliatoio, non mi importava. Era quello che sentivo io. Non lo volevo lì. Io e Punk non ci piacciamo. Va bene così. Non è detto che tutti quelli con cui lavori ti debbano piacere.
Avrei voluto che le cose in AEW andassero diversamente, perché ha aiutato la società. A parte questo, non me ne frega un c*zzo di quello che fa. Io e lui non siamo mai andati d’accordo. Non gli auguro il male, ma nemmeno il bene, perché non me ne frega un c*zzo. Tutto qui.”
“You’re not going to like everybody you work with, you know what I mean? Do I wish he (CM Punk) was still an AEW? And I wish it worked out differently. Yeah, because he helped the company.
But other than that, I don’t give a fuck what he does.”
– Eddie Kingston
(Interview w/… pic.twitter.com/n2g4zYqAhX— WrestlePurists (@WrestlePurists) October 31, 2023