Le Elezioni USA 2020 si sono concluse ieri con la vittoria di Joe Biden: la sconfitta di Donald Trump, da sempre molto vicino anche politicamente alla famiglia McMahon, potrebbe aprire nuovi scenari per la WWE. Scopriamo come inciderebbero sulla compagnia.
Le Elezioni americane hanno avuto esito finale alle 17.26 ore Italiane della giornata di ieri: Joe Biden è stato eletto dal The Associated Press 46° Presidente degli Stati Uniti.
La sconfitta di Donald Trump (214 voti contro i 290 di Biden) alle Elezioni USA è stata sempre più progressivamente annunciata, con la giornata di venerdì tra le più concitate e che ha visto anche l’assenza di Vince McMahon dalla live di SmackDown: ne ha parlato Ringside News in esclusiva sottolineando quanto non ci fossero effettive ragioni riportate in merito all’assenza del Chairman, ma era molto forte l’ipotesi di una assenza per motivi politici.
Quando Donald Trump si è affidato a Vince McMahon per far ripartire l’economia USA
In tempi di Pandemia Globale, le nazioni hanno subito nei vari, tanti lockdown della prima ondata di COVID-19, un forte arresto dell’economia: Donald Trump, per i suoi Stati Uniti, decise di affidarsi mesi fa anche all’ingegno imprenditoriale di Vince McMahon per far ripartire l’economia degli USA.
I rapporti dell’ex Presidente USA e WWE Hall of Famer con la famiglia McMahon sono stretti quanto risaputi: Linda McMahon, che aveva finanziato un Super PAC per Trump, poco dopo la vittoria di Joe Biden ha postato un tweet con cui ha sostenuto la “teoria della frode elettorale” portata avanti da Donald Trump durante la quattro giorni delle Presidenziali, ricevendo peraltro una risposta piccata di CM Punk.
Nuovi scenari per la WWE con la vittoria di Joe Biden alle Elezioni USA?
Ringside News ha riportato in esclusiva che nel Backstage WWE le elezioni sono state ampiamente discusse, discussioni tranquille senza animi alterati.
Ciò che sembra emergere però è collegato anche alle ruggini tra Vince McMahon e Andrew Yang, quest’ultimo definì le politiche della World Wrestling Entertainment “inumane e disumanizzanti“ (dopo l’obbligo di cessazione degli accordi con terze parti esterne all’azienda imposto alle Superstar WWE): proprio gli atleti, sembrerebbero prendere di buon grado le idee politiche di Yang, persona che, sottolineano voci dal Backstage, “Darà grossi grattacapi a Vince McMahon“.
La nuova amministrazione Biden intanto, dovrà dare seguito alla vittoria delle Elezioni USA scontrandosi subito con il macigno del COVID-19.
E’ chiaro che la WWE non sarà assolutamente una delle priorità nelle loro politiche, ma potrebbe diventarlo nel tempo attraverso Andrew Yang.