Eric Bischoff ha espresso alcune opinioni sui recenti cambiamenti nella programmazione della WWE nell’ultima puntata del suo podcast 83 Weeks.
L’ex proprietario della WCW ha parlato principalmente di due temi, il trasferimento dello show blu da FOX a USA Network e la scelta da parte della WWE di ridurre drasticamente gli house show, che non sarebbero sostenibili economicamente. Ecco cosa ha detto riguardo a SmackDown:
“Ero lì alla premiere di SmackDown su FOX. Quello era un grande affare, ma anche questo lo è. La chiave è che il pubblico lo veda come un’opportunità, un miglioramento, un progresso. È difficile pensarla così quando passi da una piattaforma grande come FOX a una via cavo. Ma si può fare, puntando sulla parte creativa. Lo devi rendere un cambiamento importante. Devi fare tutto il possibile per attirare l’attenzione”.
Eric Bischoff sugli house show e altre possibilità
Eric Bischoff ha anche parlato del nuovo approccio della WWE nei confronti degli house show, i live event, e la possibilità di optare per dei residency show al loro posto. Ecco le sue parole:
“Se ne parla da tanto… c’è stata tutta una discussione sull’argomento, dicevano: ‘Guarda, queste cose semplicemente non sono profittevoli. Se siamo fortunati e andiamo nella direzione giusta, potremo tornare in pari e recuperare qualche soldo'”.
“I live event… perdevamo soldi ogni volta che li facevamo. La mia soluzione è stata dire: ‘Smettiamola. Stacchiamo la spina a questo paziente morente una volta per tutte’. Ma anche quando fare i live tour genera soltanto profitti marginali, ha comunque un suo valore. I nuovi talenti hanno bisogno di fare delle prove, imparare di fronte al pubblico dal vivo, e questa cosa non sempre puoi farla davanti alle telecamere”.
Riguardo alla possibilità che la WWE organizzi dei residency show, Eric Bischoff ha commentato:
“La vedo una possibilità molto concreta… specialmente con l’impronta che TKO ha sulla UFC. Un residency show potrebbe essere utile per la WWE per recuperare tutta l’esperienza persa dagli atleti per aver rinunciato a una programmazione di circa 300 live event. C’è un pubblico diverso ogni settimana, il ché è estremamente importante per sviluppare i nuovi talenti”.
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— 83 Weeks w/ Eric Bischoff (@83Weeks) September 11, 2024