Evolution è ormai passato agli archivi e il vostro caro Phoenix freme dalla voglia di scrivere a proposito dell’evento. Ecco perché esiste Ups&Downs, dove oggi andrò, tramite una disamina strettamente personale, a stilare i punti bassi e alti dell’ultimo pay-per-view WWE. Buona lettura!
•UPS:
•LAST WOMAN STANDING MATCH
Inizialmente ero molto indeciso sul da farsi. Diciamocela tutta: il match, per buona parte, è stato molto lento – stipulazione a parte – e non ha proprio rasentato l’eccellenza dell’esecuzione, presentando anche qualche banale imperfezione. Da incorniciare l’arbitro che passa la sedia a Becky. Ciononostante sento di andare controcorrente e premiare queste due talentuosissime ragazze, che meritavano a tutti gli effetti il main event di questo dannato show. Sicuramente il paragone con il Last Woman Standing Match fra Asuka e Nikki Cross non regge minimamente, ma almeno abbiamo assistito ad una dimostrazione di buon wrestling dopo un bel po’ di sterco spacciato per oro.
•DOWNS:
•THE BIGGEST DELUSION OF THE YEAR
Parliamo della finale del Mae Young Classic Tournament. In veste di fan sono veramente rimasto molto deluso e preso in giro da questo incontro. Ci sta limitare le due per non far sfigurare l’intera categoria femminile, ma perlomeno si poteva raggiungere un buon minutaggio e un finale meno telefonato di quello. Per quanto mi riguarda, una delusione troppo grande per passare inosservata. Da sola può essere sufficiente a non far raggiungere una piena sufficienza all’evento.
•BOTCH, BOTCH EVERYWHERE
Non è un eufemismo se viene detto che da questo pay-per-view è possibile estrapolare un’intera puntata di Botchamania. Alicia Fox la fa da padrona dato che con l’esperienza da veterana che si ritrova è abbastanza impensabile che possa commettere un errore del genere. Viene immediatamente seguita da Ember Moon e Nikki Bella. Non fraintendetemi: con questo paragrafo non voglio sminuire il lavoro fatto dalle ragazze in questione, ma un po’ di attenzione non avrebbe guastato.
•Considerazioni finali
Evolution è ed è stato un evento congeniale alla promozione della figura femminile in WWE. Sostanzialmente è un PPV da evitare se si vuole vedere del bel wrestling, ed ho veramente molto dispiacere nei confronti di chi, negli anni a venire, guarderà il pay-per-view con la pretesa di un buon evento a causa della sua unicità…in WWE. Personalmente mi ritengo molto deluso, soprattutto per l’impiego di alcune wrestler che hanno contribuito alla causa. La delusione più grande, almeno per quanto mi riguarda, è la finale del MYC, nella quale ho riposto troppe speranze.
La mia l’ho detto. Ora tocca a voi: la sezione commenti è sempre aperta e a vostra disposizione. Io vi saluto e vi dò appuntamento a questa sera, con il report di Monday Night Raw!
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