Da Man durante il documentario a lui dedicato noto come “Goldberg at 54” ha rivelato quelle che sono le sue sensazioni nei riguardi del professional wrestling, sentimenti non sempre così forti e positivi nel corso della sua carriera.
Un assoluto crack verso la fine degli anni 90 in WCW la scia di distruzione di Bill è arrivata poi anche in WWE. Due differenti esperienze, gestite in modi opposti, ma dal suo ritorno in federazione nel 2016 Da Man ha letteralmente spazzato via quasi ogni avversario conquistando due volte lo Universal Championship.
Goldberg parla del suo amore verso il wrestling
Ecco le sue parole pronunciate durante il documentario rilasciato sul WWE Network:
“È stato un affare davvero strano il wrestling perché il mio amore per esso è cresciuto in modo esponenziale nel corso degli anni e mai avrei pensato che sarebbe stato così. Quando sono entrato non lo apprezzavo tanto quanto ora. Quindi mi da una prospettiva completamente diversa.
Vorrei aver avuto questa prospettiva su di esso al tempo, ma non sarei stato Goldberg. Immagino che ci sia un motivo per cui le cose accadono e c’è un motivo per cui sei la persona che se. Ecco perché ora sono così tranquillo. Sono Goldberg, il contadino.”