Jim Cornette ha criticato la lunga durata della Bloodline Civil War, avvenuta lo scorso sabato a WWE Money in the Bank 2023.
Durante l’ultimo weekend è stata scritta la storia in WWE, con un ennesimo capitolo chiuso nella famiglia samoana. A Money in the Bank, svoltosi nella O2 Arena di Londra, è andata in scena la Bloodline Civil War, dove gli Usos hanno affrontato il loro fratello minore Solo Siloa e il cugino Roman Reigns.
Ad ottenere la vittoria sono stati i gemelli, con Jey Uso che ha schientato il Tribal Chief, evento che non accadeva da 1294 giorni, cioè tre anni e mezzo. I samoani hanno anche segnato un grande traguardo della compagnia, poiché con i video degli highlights della contesa sono state superate le 40milioni di visualizzazioni complessive nei diversi profili social.
Jim Cornette parla della Bloodline Civil War
Durante il proprio podcast, Jim Cornette ha commentato la Bloodline Civil War di Money in the Bank 2023, facendo prima i complimenti agli atleti per il ritmo avuto durante l’incontro, ma poi criticando la durata di questo, ritenendola troppo lunga. Ecco quanto dichiarato dall’ex manager:
”Capisco che all’inizio i samoani non avessero fretta, e che stessero costruendo tutto per porre fine al problema e al Tribal Chief, ma questo match non meritava di durare quasi 33 minuti. La conclusione è stata la migliore, infatti tanti altri campioni mondiali sono stati schienati nei Tag Team Match. Se avessero schienato Solo Sikoa i fan non avrebbero accettato la scelta, ma Roman voleva tutto ciò porre fine alla famiglia. Quindi l’unico problema sono stati i primi 15 minuti.”
1! 2! 3!#MITB pic.twitter.com/HNdII4T7Zc
— WWE (@WWE) July 1, 2023
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