Kelly Klein risponde alle dichiarazioni della Ring Of Honor. Kelly Klein ha voluto rispondere alle parole riguardanti il movimento #SpeakingOut condivise sui social dalla Ring Of Honor.
La Ring Of Honor ha voluto far sapere ai propri fan lo scorso 25 giugno, tramite Twitter, di voler avviare delle indagini interne per la questione legata al movimento #SpeakingOut. Da allora non ci sono stati più aggiornamenti sulla situazione ed allora l’ex campionessa femminile della federazione Kelly Klein, adesso non più sotto contratto con la ROH, ha voluto incalzare la sua ex promotion sull’andamento delle investigazioni.
Le accuse della ragazza
La wrestler ha chiamato in causa la ROH chiedendo se ci fossero novità sulle indagini, affermando che in realtà la compagnia non abbia fatto nulla a riguardo. Kelly ha affermato di aver visto Jay Lethal avere comportamenti inappropriati, e si chiedeva a che punto fossero le indagini sulle accuse pendenti su Marty Scurll.
“Quando avremo gli aggiornamenti?
Cosa sta facendo Marty per arrivare alla soluzione
2018: le Risorse Umane mi hanno interrogato riguardo a: Taeler Hendrix e le sue rivendicazioni su Jay Lethal.
Ho confermato i dettagli a cui ho assistito.
Le Risorse Umane hanno mentito a Taeler dicendole che nessuno aveva confermato nulla.”
Le altre dichiarazioni
La ragazza ha continuato a farsi sentire con un secondo tweet:
“Allora ho scoperto che la mia denuncia presentata a GGilleland, HJohnston, e JKoff non era mai stata inoltrata alle Risorse Umane. Non ci sono state indagini.
HJohnston ha fornito il mio nome a Jay, ciò ha creato un’ambiente di lavoro ostile nei miei confronti, e sono stata costretta ad accoglierlo.”
Successivamente ha risposto anche ad un fan che chiedeva spiegazioni.
“Cosa? Stai dicendo che la faccenda di Jay Lethal era vera??”
“Si. Ed erano delle faccendE. Plurale.”