Tony Khan ha criticato la WWE, paragonando la compagnia concorrente a Harvey Weinstein, produttore cinematografico accusato di stupro.
In questa settimana, uno dei protagonisti del panorama del pro-wrestling è stato decisamente Tony Khan. Il proprietario della AEW è stato attaccato nell’ultima puntata di Dynamite da Jack Perry, gli Young Bucks e Kazuchika Okada, i quali hanno infortunato Tony al collo.
L’imprenditore di origini pakistane ha continuato a far parlare di sé, creando scalpore per delle forti accuse lanciate alla WWE, la loro principale concorrente sul mercato. Vediamo insieme quanto dichiarato dal creatore della All Elite Wrestling.
Le pesanti accuse di Tony Khan
Ospite in collegamento con NFL Network, nelle vesti di proprietario dei Jacksonville Jaguars, Tony Khan si è espresso sul mercato del pro-wrestling, lanciando forti accuse alla federazione dominante, la WWE.
Il creatore della AEW ha paragonato la compagnia della TKO Group a Harvey Weinstein, ex produttore cinematografico accusato di stupro. Ecco quanto dichiarato da Khan:
“La AEW è la Pepsi del pro-wrestling. Stiamo affrontando un colosso. La WWE è la nostra maggior concorrente, e lei è come la Harvey Weinstein della disciplina. Sono davvero fiero di ciò che facciamo.”
I presentatori del Network hanno bruscamente interrotto Tony sentendo le pesanti accuse, che potrebbero essere un riferimento a Vince McMahon, ex proprietario della federazione di Stamford, anch’egli impegnato a difendersi da accuse nell’ambito sessuale.
Tony Khan compares AEW & WWE and in doing so calls WWE the Harvey Weinstein of pro-wrestling. pic.twitter.com/6CKpxK3Jk1
— Wrestle Ops (@WrestleOps) April 26, 2024
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