Kevin Nash, sul suo account Twitter, ha difeso la WWE da una serie di critiche legate alla scarsa sicurezza delle misure anti COVID-19, in relazione ad un articolo che dichiarava come la federazione stesse quasi tentando di uccidere Ric Flair.
La pandemia ha messo in ginocchio il mondo e anche il professional wrestling ne ha ovviamente risentito. Alcune federazioni hanno provato lo stesso ad andare avanti con la programmazione ma il problema principale in questi casi è ovviamente mantenere uno standard di sicurezza molto elevato.
Kevin Nash difende la WWE
Un articolo che millantava come la WWE stesse tentando di far fuori Ric Flair, facendolo lavorare in condizioni in cui l’esposizione al virus sarebbe potuta essere fatale considerata l’età, è arrivato sotto gli occhi dell’ex membro della nWo.
Nash ha reagito all’articolo dichiarando come la promotion in realtà sia molto attenta al rispetto di tutte le regole.
Saw this in a Google feed. The story says the @WWE doesn’t do a adequate job Covid testing. Complete bullshit. Everytime I’m involved I’ve been quarantined in a hotel room after being tested then brought to the arena. I was positive and sent directly to my home to quarantine pic.twitter.com/RJhaYycLiA
— Kevin Nash (@RealKevinNash) January 15, 2021
“Ho visto questa nel Google Feed. La storia racconta di come la WWE non faccia adeguate sessioni di test COVID. Sono una marea di ca****e. Tutte le volte che mi hanno coinvolto sono rimasto in quarantena in una stanza d’hotel dopo aver fatto il test e poi sono stato portato nell’arena. Sono risultato positivo e mi hanno mandato direttamente a casa in quarantena.”
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