Liv Morgan ha difeso con successo il suo titolo a SummerSlam nel match contro Ronda Rousey, ma il finale dell’incontro ci ha detto molto di più sul suo futuro.
Dopo aver conquistato lo Smackdown Women’s Championship in quel di Money In The Bank, Liv è uscita da Nashville ancora con la cintura intorno alla vita schienando in maniera roccambolesca l’ex fighter della UFC, la quale a sua volta aveva fatto cedere la campionessa femminile dopo aver eseguito la sua manovra di sottomissione.
Nell’ultimo episodio dello show blu, Liv Morgan si è trovata un pubblico ostile pronto a cantarle “you tapped out”; lei non ha esitato ad accettare il responso del WWE Universe, insinuando dubbi negli spettatori e lasciando un interrogativo in sospeso: stiamo assistendo ad un suo turn heel?
Watch Me, Liv Morgan
“Guardatemi, io sono Liv Morgan”. Lo slogan ‘watch me’ utilizzato per farsi notare in mezzo a vere e proprie star della categoria femminile: le Four Horsewomen, che hanno un posto speciale nella divisione per averla stravolta e resa un piccolo gioiello; l’approdo nel main roster di Bianca Belair e Rhea Ripley, che con le loro in-ring skills hanno portato nuova linfa alla Women’s Revolution; l’attitudine speciale di Alexa Bliss, l’esperienza di Natalya, il talento innato di Asuka e lo status di Ronda Rousey hanno sempre messo in ombra la volontà e la tenacia di Liv Morgan.
Per diversi mesi è stata messa in secondo piano, ma il 2022 sembrava essere iniziato con il piede giusto e nella fattispecie il match contro Becky Lynch a Day 1 faceva presagire l’inizio di un push che avrebbe trovato il suo climax con la vittoria a Wrestlemania di fronte ad un pubblico festante. Niente di più sbagliato, poiché la sconfitta nel pay-per-view di inizio anno tolse alla Morgan ogni speranza di essere protagonista della divisione femminile: infatti, anche una prova abbastanza incolore nell’Elimination Chamber costrinse la WWE a ripensare al suo ruolo, localizzandola nuovamente nell’anonima categoria tag team.
Il progetto Liv Morgan dava l’idea di essere definitivamente tramontato dopo lo split con Rhea Ripley, il quale ha portato a nulla più di qualche incontro negli show settimanali e ad una breve alleanza con il duo AJ Styles-Finn Balor terminata dopo la sconfitta subita ad Hell In A Cell per mano del Judgment Day. La ragazza nativa del New Jersey si qualifica per il Money In The Bank Ladder Match diventando tutto ad un tratto una delle favorite per la vittoria finale; il pubblico nei sei mesi successivi alla sconfitta contro Becky Lynch di Day 1 non l’ha mai abbandonata e non desidera altro che vederle staccare quella valigetta, arrivata forse con un anno di ritardo.
Dalle stalle alle stelle e così Liv Morgan in una sola notte si trasforma da brutto anatroccolo a cigno: prima prevale su Alexa Bliss, Asuka, Becky Lynch, Lacey Evans, Raquel Rodriguez e Shotzi conquistandosi il soprannome di Miss Money In The Bank e il diritto ad un match titolato in qualsiasi momento; in seguito – poche ore dopo il primo trionfo – mette spalle al tappeto Ronda Rousey diventando campionessa femminile di Smackdown per la prima volta in carriera, esaudendo il suo più grande sogno.
Liv Morgan è la prima fan di se stessa
Non è un segreto che Liv Morgan sia sempre stata una spettatrice mark della disciplina, idolatrando lottatori e lottatrici e sognando un futuro nel centro di quel quadrato, possibilmente alzando la cintura di campionessa. Il suo personaggio è stato costruito intorno ad una sorta di rottura della quarta parete in cui è Gionna Jene Daddio (vero nome della performer) a partecipare agli show e non il suo alter ego Liv Morgan. Anno dopo anno questa storia è stata portata avanti e abbiamo assistito quasi ad una sorta di reality show in cui la fan numero uno della WWE vive il suo tanto agognato sogno.
Allo spettatore più mark questa attitudine è sempre piaciuta, si è sempre schierato dalla parte della ragazza desiderando ansiosamente di vederla trionfare; dall’altra parte, quello più smart sembra ormai aver capito l’inganno di Liv e se all’inizio ha provato a parteggiare per lei, oggi è (quasi) totalmente sulla riva opposta, nonostante il primo vero trionfo sia arrivato poco più di un mese fa. Ma attenzione, perché se è vero che dietro a questo personaggio c’è un inganno, dove finisce la recita di Gionna Daddio e dove comincia il copione imparato alla perfezione da Liv Morgan?
Gionna o Liv – qualsiasi sia la sua in-ring persona – è sempre stata la fan numero uno di se stessa e per questo ha spinto lo spettatore a tifare per lei così da poter gridare al mondo quanto avesse ragione. A SummerSlam non è stata l’avversaria corretta come sempre si era distinta, ma ha approfittato di una svista arbitrale per continuare il suo percorso lungo la path of glory e ai cori “you tapped out” ha risposto affermativamente e a testa alta, perché è sempre stato nei suoi piani.