Matt Riddle è stato tra i protagonisti della vicenda legata allo #SpeakingOut Movement, esplosa su Twitter, coinvolto dalle accuse della lottatrice Candy Cartwright. La difesa della Superstar WWE, basata su una precedente ordinanza restrittiva nei confronti di lei, è stata confermata nelle scorse ore.
Tra i nomi ad aver destato maggior clamore al momento del coinvolgimento nelle vicende dello #SpeakingOut Movement su Twitter, legate alle denunce di molestie e violenze sessuali che hanno interessato la quasi totalità delle indies britanniche, e di conseguenza, anche chi ha avuto dei trascorsi per poi approdare nelle Major, quello della Superstar WWE Matt Riddle fu un fulmine a ciel sereno.
Le accuse lanciategli dalla lottatrice Candy Cartwright, gettarono molte ombre sulla figura di un’atleta, in quel periodo, in procinto di fare il grande salto nella federazione di Stamford con la prossimità del suo debutto a SmackDown.
L’Original Bro ha da subito protetto la sua persona, basando la propria difesa sulla richiesta, al momento della loro frequentazione, di un’ordinanza restrittiva nei confronti della lottatrice con l’accusa di stalking.
L’ordine restrittivo prima presentato poi dismesso
David Bixenspan di Babyface v. Heel, ha rilasciato sul sito parte della documentazione ottenuta, in cui è riportata la richiesta di ordinanza restrittiva presentata dall’avvocato di Matt Riddle, con le seguenti accuse:
- Stalking
- In precedenza ha: minacciato, molestato, perseguitato, pedinato, cyberstalkerizzato o abusato fisicamente del firmatario
- Minacciato di danneggiare il firmatario o i suoi familiari o individui strettamente associati al firmatario
- Usato, o minacciato di usare, contro il firmatario qualsiasi arma come pistole o coltelli
- Distrutto proprietà personali, inclusi, ma non solo, telefoni o altre apparecchiature di comunicazione, indumenti o altri oggetti appartenenti al firmatario
A distanza di tre giorni dall’emissione dell’ordine restrittivo, l’avvocato di Riddle ha disposto il licenziamento volontario per arrivare direttamente alla chiusura del caso.
Sull’ordinanza restrittiva era specificato che Samantha Tavel (Candy Cartwright, ndr) non avrebbe potuto avvicinarsi solo al WWE Performance Center.
Riddle ha quindi cercato di tenerla il più lontano possibile dal posto di lavoro, come scritto sulla documentazione, a causa dei danni emotivi causati dalla Cartwright in Florida, dopo alcune scenate dove operava l’ex NXT Tag Team Champion.
In ultimo, viene riportata sulla documentazione che la Signora Tavel aveva twittato indirizzo di casa di Matt Riddle e il numero di telefono della moglie.
Questo, secondo le ipotesi, avrebbe causato telefonate compulsive, ma del tweet in questione non vi è traccia e l’avvocato della Cartwright ha dichiarato che semplicemente non è mai stato pubblicato nessun tweet del genere.