Michael Cole racconta il match contro Jerry Lawler a Wrestlemania 27. Intervistato da Corey Graves, il commentatore WWE ha raccontato quella sua terribile serata tra un match orribile, due denti saltati e il commento di Vince McMahon.
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Dalla sua prima edizione datata 31 Marzo 1985, WrestleMania ha creato momenti epici, incontri che hanno scritto la storia non solo della discipilna ma anche della cultura popolare americana. Diversi incontri hanno scaldato la folla rubando la scena. Purtroppo per noi, esiste anche una piccola parte di incontri che non avremmo mai voluto vedere, come il match tra Michael Cole e Jerry “The King” Lawler di WrestleMania 27 che potremmo mettere in nella speciale lista degli spazi nella card che avrebbero potuto sfruttare in maniera diversa. Quel match fu odiato da buona parte dei fans con svariati botch e un dente di Cole volato via. I tanti errori e la scarsa qualità del match mandò su tutte le furie Vince McMahon in persona che non le mandò a dire al commentatore. Intervistato da Corey Graves nel suo podcast After The Bell, Michael Cole ha raccontato la sua versione di quell’esperienza di quella notte terribile:
“Jerry parte con un missile dropkick e mi colpisce sulla bocca. Risultato? È partito anche l’altro dente, vicino a quell’altro che Punk mi ha fatto cadere qualche ora prima. Ho perso due denti la stessa giornata. C’era sangue ovunque.
Jerry mi guarda, mi dà un pugno e io non “vendo la mossa”. Non so neanche dove mi trovo. Lui, a quel punto mi dice: “Michael, devi andare a terra quando ti colpisco”. Quando mi dà il secondo pugno, mi prende con la nocca dell’indice sotto l’occhio e cado a terra come un mattone.”
“Non appena mi sono rialzato Jerry mi dice: “Faccio una Stunner”. Io gli ho risposto: “Una Stunner?! Come si fa una Stunner?” E lui: “Siediti e basta”.
Mi ha sbattuto il mento sulla sua spalla così forte che, stordito, son rimasto a terra e poi mi ha schienato, fatto cedere o qualunque cosa è successa. Sono stato portato via che ero un bagno di sangue. Come torno da Vince mi avvicino convinto che, tutto sommato, non è andata così male. Vince invece mi ha guardato e mi ha detto “Questa è la cosa più orribile che io abbia mai visto in 60 anni”. Insomma, ecco come andò il mio match a WrestleMania. Ma il risultato venne annullato quindi sono ancora imbattuto.”
C’è un riferimento di un avvenimento accaduto con CM Punk il quale, prima dell’evento, gli ruppe il primo dente con una ginocchiata mentre i due scherzavano sul ring.
Una brutta serata, insomma, per Michael Cole. Eccellente come sempre al microfono ma sul ring, si sa, è tutta un’altra cosa, specialmente in uno scenario come WrestleMania.