MJF ha svelato sui social di odiare lo stato di Washington (Dynamite si svolgerà a Seattle) e di conseguenza di odiare anche il suo lavoro in AEW.
La federazione di Jacksonville prosegue la costruzione di quello che sarà il suo evento più atteso dell’anno. Dopo due edizioni consecutive a Londra, All In (sotto marchio AEW si intende) arriverà negli Stati Uniti, con Dallas pronto ad accoglierlo.
A Dallas il 12 luglio assisteremo a grandi sfide tra cui i match titolati contro i vincitori della Owen Hart Cup vale a dire Jon Moxley vs Adam Page e Toni Storm vs Mercedes Moné. Spazio anche alla quinta sfida tra Okada e Omega, con l’Unifield Championship in palio.
MJF sarà con molta probabilità nella card e lo vedremo sicuramente questa sera a Dynamite. Lo show si svolgerà a Seattle, nello stato di Wahington, una location che sembra proprio non piacere a The Salt of the Earth.
L’ex campione mondiale della AEW si è lanciato in una sua solita invettiva social contro lo stato di Washington, includendolo nella lista dei cinque stati meno preferiti e definendolo come un posto orribile, pieno di hipster disgustosi, un tempo schifoso e un aeroporto orribile.
MJF, che per questo odia il suo lavoro, come detto sarà presente questa notte a Dynamite (QUI trovate la nostra anteprima dello show).
Every time I land in the state of Washington I get this feeling of intense dread. It’s easily in my top 5 least favorite states.
Just a horrible place filled with gross hipsters, shitty weather, and a horrible airport.
Just truly bad vibes. I hate my job.
— Maxwell Jacob Friedman™️ (@The_MJF) June 25, 2025
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